Per chi possiede un piccolo orto, coltivare gli ortaggi in modo fai-da-te è un vero e proprio hobby: tra peperoni, melanzane, zucchine e chi più ne ha più ne metta, si possono ottenere grandi risultati senza doversi necessariamente rivolgere a un esperto del settore!
Insieme gli ortaggi, si possono coltivare anche piante aromatiche per insaporire i propri piatti, oppure piante carnivore per liberarsi naturalmente e facilmente degli insetti fastidiosi! E non solo: anche alcune tipologie di frutti possono essere coltivati non solo in giardino, ma anche in vaso e contribuire a riempire le tavole delle famiglie in modo del tutto sano e controllato! Tra i frutti maggiormente scelti rientrano sicuramente le fragole: belle, dolci e gustose, piacciono sia a grandi che a piccini! Vediamo insieme cosa serve sapere per coltivarle al meglio!
Fragole: caratteristiche e curiosità
Prima di scoprire come bisogna procedere a una valida coltivazione delle fragole, ci sono alcune cose da sapere in merito. Innanzitutto, esistono 3 varietà disponibili, ognuna contraddistinta da caratteristiche ben precise che è necessario conoscere per scegliere quella che fa meglio al caso nostro:
- Fragole unifere: presentano un raccolto molto abbondante ma, allo stesso tempo, limitato nel tempo; proprio per questo, vengono chiamate anche “brevidiurne” o “non rifiorenti”. Regalano i loro frutti solo per 2-3 settimane in primavera, i quali hanno un sapore molto dolce e una polpa soda e succosa;
- Fragole rifiorenti: a differenza delle precedenti, fioriscono in modo prolungato nel tempo ma danno raccolti poco abbondanti; infatti, vengono chiamate anche “bifere” o “longidiurne”. A questa tipologia appartengono le classiche fragole rampicanti;
- Fragole foto-indifferenti: appartengono a quella tipologia che cresce, si sviluppa e fiorisce indipendentemente da quanta luce sia presente, basta che il clima sia mite. Fioriscono soprattutto a luglio, agosto e settembre per dare i propri frutti in autunno.
Come coltivare le fragole in giardino
Come accennato inizialmente, le fragole possono essere piantate in giardino così come in vaso e, per chi volesse, vanno bene anche in orto verticale. Per quanto riguarda il primo caso, è importante acquistare sicuramente delle piante resistenti, che possano adeguarsi facilmente al luogo e al clima di destinazione. Bisogna piantarle in primavera, subito dopo aver preparato il terreno per bene:
- fare dei buchi nel terreno in modo da ospitare interamente la pianta, senza doverne piegare le radici; non deve essere inserita troppo in profondità;
- coprire le radici e lasciare la corona in corrispondenza della superficie del suolo;
- distanziare per bene le piante tra loro, lasciando almeno 50 centimetri di spazio tra una e l’altra e circa 1,20 metri tra una fila e l’altra.
Qual è il terreno migliore per coltivare le fragole?
Questa è una bella domanda; in effetti, sarebbe sempre meglio conoscere in anticipo le caratteristiche che deve avere un terreno ideale per ospitare le fragole:
- deve avere un pH compreso tra 5,5 e 6,2;
- meglio se composto da terriccio o argilla sabbiosa ben drenata;
- è consigliato iniziare a lavorarlo almeno un paio di mesi prima della vera e propria coltivazione, mescolando del concime al terriccio in modo da renderlo fertile;
- si raccomanda di creare una coltura su letti rialzati da terra affinché il terreno sia ben drenato;
- per ottenere un buon raccolto, sempre meglio evitare di piantare delle fragole in un terreno in cui sono già state piantate, insieme a pomodori, peperoni o melanzane. La rotazione delle colture sta alla base di un buon risultato finale, perché previene l’insorgenza di malattia ed evita che il terreno perda tutte le sue sostanze nutritive.
Inoltre, durante la valutazione delle condizioni del terreno, si consiglia di considerare anche le ore di luce che lo colpiscono: le fragole necessitano di circa 6-10 ore di luce solare diretta al giorno quindi, nello scegliere il terreno migliore, bisogna tenere in considerazione quest’aspetto molto importante.
Come coltivare le fragole in vaso
Per quanto riguarda, invece, la coltivazione delle fragole in vaso, si tratta di un procedimento molto semplice che può fare chiunque seguendo alcuni semplici consigli. Sicuramente, il momento dell’anno più indicato ricade in primavera, ovvero quando il clima mite si presta favorevolmente al loro sviluppo e alla loro crescita.
In merito al trapianto, invece, il periodo ideale ricade tra fine febbraio e maggio inoltrato. Il terreno deve essere leggermente acido e ben drenato, magari mescolato con dell’argilla espansa.
Anche in questo caso, le fragole necessitano di luce solare e di terreno sabbioso, ricco di sostanze organiche. Appurata la presenza di entrambi, basterà:
- acquistare dei vasi (in argilla, terracotta, ceramica, cemento, legno o plastica non importa) grandi 30 x 30 centimetri e relativi sottovasi, del terriccio universale a base di perlite e compost e delle piantine di fragole;
- versare il terriccio sul fondo dei vasi, sistemare le piantine con delicatezza, compattare il terreno e versare dell’altro terriccio per coprire le radici;
- collocare i vasi in una zona del balcone o del terrazzo ben esposta alla luce solare;
- irrigare con acqua al mattino presto o alla sera tardi, senza esagerare per evitare i ristagni;
- in inverno, coprire con un telo in TNT: proteggerà le piantine dalle gelate e, al contempo, permetterà la giusta aerazione; in alternativa, si può procedere con la pacciamatura.
Procedendo in questo modo, le piante di fragole riescono a offrire un buon raccolto per diversi anni consecutivi, durante i quali le nuove piante prodotte potranno essere staccate dalla pianta originale e ripiantate in un altro vaso.
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Come coltivare le fragole in verticale
Infine, le fragole possono essere piantate anche in un orto verticale, un’idea salvaspazio molto utile a chi non possiede un giardino, né un’area all’aperto abbastanza grande. Questa soluzione permette anche di creare composizioni decorative molto belle, che contribuiscono all’arredamento della casa.
Ma non è finita: quella in verticale evita tutte le criticità legate alla coltivazione tradizionale come la presenza di muffe, funghi e aggressioni da parte di insetti, tutti parassiti legati al terreno. Per procedere con la coltivazione delle fragole in verticale si consiglia di:
- sistemare le piantine all’interno di un tubo di plastica, simile a quelli utilizzati negli impianti idraulici;
- in un altro tubo con diametro di circa 50 centimetri, praticare dei fori di 7 centimetri;
- successivamente, sistemarlo all’interno del tubo più grande (servirà per irrigare le piantine);
- creare un composto formato da ⅓ di terra, ⅓ di terriccio e ⅓ di sabbia e inserirlo all’interno del tubo, creando degli strati e sistemando pian piano le piantine.
Prima i fiori e poi i frutti sbucheranno fuori dai buchi praticati manualmente e creeranno una composizione graziosa e decorativa del tutto naturale!
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