Pulire e igienizzare al meglio la propria casa dovrebbero essere due operazioni da effettuare con costanza e accuratezza. Spesso, infatti, l’apparenza inganna: gli ambienti appaiono puliti e profumati ma, in realtà, nascondono residui di polvere, macchie e sporco che, alla lunga, possono causare anche spiacevoli conseguenze alla salute.
Con periodicità, quindi, è sempre consigliato igienizzare la lavatrice, pulire lo schermo della tv, igienizzare l’auto e pulire i vetri senza lasciare aloni; ma, nello specifico, bisognerebbe sempre sanificare il proprio materasso in modo da tenere lontani gli acari e rimuovere anche le tracce più nascoste.
Come disinfettare il materasso: 5 metodi fai-da-te
Igienizzare il materasso sembrerebbe un’operazione complicata ma, se si seguono dei piccoli trucchi, si rivela estremamente semplice e funzionale! Per procedere al meglio e, quindi, con facilità e velocità, ecco 5 suggerimenti utili:
1. Rimuovere e lavare il coprimaterasso
Dopo aver controllato le istruzioni riportate sull’etichetta, si può procedere con la rimozione e il lavaggio del coprimaterasso. Proprio qui, infatti, si insidiano gli acari della polvere, causa di allergie o problemi respiratori. Molti modelli richiedono il lavaggio a secco, quindi si consiglia di prestare attenzione per evitare restringimenti!
2. Passare l'aspirapolvere
Una volta rimosso il coprimaterasso, si può procedere con una passata di aspirapolvere: in questo modo, infatti, si aspirano polvere e acari attraverso l’apposito beccuccio dato solitamente in dotazione. Per chi l’avesse, ancora meglio utilizzare una scopa a vapore.
3. Rimuovere le macchie
Il terzo step prevede la rimozione di (più o meno) vecchie macchie dal materasso. I metodi e gli strumenti da utilizzare cambiano in base alla loro natura. Scopriamo nel dettaglio cosa impiegare a seconda del caso.
Come rimuovere macchie di sangue dal materasso
In questo caso bisogna agire tempestivamente, strofinando con acqua calda. Se si tratta di una macchia recente andrà via facilmente, altrimenti basterà aggiungere 1 cucchiaino di bicarbonato e qualche goccia di limone e tamponare delicatamente. In extremis, si può versare dell’acqua ossigenata direttamente sulla macchia per poi risciacquare con un panno pulito.
Come rimuovere macchie di pipì dal materasso
In presenza di pipì di neonato o di animale domestico si può procedere in 2 modi: se la macchia è ancora umida bisognerà prima asciugarla con della carta assorbente per poi inumidire la zona con dell’acqua; in alternativa, si può impregnare un panno o un batuffolo di cotone con dell’acqua ossigenata e strofinare la parte desiderata, lasciare agire e risciacquare con una spugna inumidita con acqua calda; se, invece, la macchia è vecchia la si può cospargere di bicarbonato di sodio, bagnarla leggermente, lasciare agire per una decina di minuti e aspirare.
Come rimuovere macchie di altri fluidi corporei dal materasso
In caso di macchie di altri fluidi corporei, la soluzione migliore risiede in un detergente enzimatico: scompone le proteine contenute nel sangue, nell’urina, nel vomito o in qualunque altro residuo organico. Basta spruzzarne un po’ su un panno pulito con il quale tamponare la zona interessata, lasciare agire per un quarto d’ora e continuare a tamponare fino a quando la macchia non sarà completamente scomparsa.
Come rimuovere macchie di cibo e bevande dal materasso
Allo stesso modo, un detergente enzimatico è perfetto anche per la rimozione di residui di cibi e bevande, poiché capace di sciogliere anche l’olio e il grasso. Un’alternativa risiede nel preparare una soluzione spray composta da un terzo di bicchiere di succo di limone e mezzo bicchiere di aceto, da spruzzare direttamente sulla macchia e da tamponare con un panno in microfibra.
4. Eliminare tracce di muffa e cattivi odori
Rimanendo in tema di macchie, ne esistono alcune davvero terribili: quelle causate dalla muffa. Queste, oltre a essere anti-estetiche, emanano anche odori sgradevoli. La soluzione migliore sta nell’utilizzare una miscela di acqua e aceto di vino, oppure di acqua e bicarbonato di sodio. Spruzzando sulla zona interessata, andranno via sia le macchie, che i cattivi odori.
Questa soluzione puoi tenerla in considerazione anche per la pulizia del forno!
Se si desidera, invece, un trattamento anti-odore e disinfettante, si può cospargere l’intera superficie del materasso con un abbondante strato di bicarbonato, da lasciare per 24 ore e raccogliere con l’aspirapolvere. Per un’efficacia ancora più sorprendente, si può ricorrere al tea tree oil: bisogna versare 250 gr di bicarbonato all’interno di un recipiente e aggiungere 5 gocce di tea tree oil. Il composto, poi, deve essere cosparso sul materasso con un colino, lasciato agire per circa 1 ora e rimosso tramite aspirapolvere. In questo modo, oltre a disinfettare, si otterrà anche una gradevolissima profumazione!
5. Combattere gli acari e le vecchie macchie
Il miglior modo per combattere la presenza di acari dal proprio materasso è, come visto precedentemente, igienizzando il coprimaterasso e passando l’aspirapolvere. In ogni caso, l’utilizzo di una macchina a vapore è sicuramente l’ideale per contrastare la loro presenza ed evitare che si ripresentino facilmente.
A prescindere da questo, un suggerimento molto utile che vale per tutte le operazioni di pulizia del materasso riguarda il post-trattamento: bisogna lasciarlo arieggiare, preferibilmente all’aria aperta, in modo che le parti umide possano asciugarsi naturalmente e che i cattivi odori scompaiano da sé.