Le comodità di cui è possibile usufruire all’interno di un’abitazione sono molteplici: tra queste, rientrano senz’altro le zanzariere, che consistono in maglie di rete metallica o in tessuto plastico realizzate in stretta trama e che, applicate su porte e finestre, regalano agli utenti un gran numero di vantaggi.
Le zanzariere sono praticamente invisibili, non ingombrano e, in modo molto sobrio e discreto, permettono il ricambio dell’aria e l’entrata costante di luce.
Tipologie di zanzariere
In commercio esistono diversi modelli di zanzariere, che possono essere scelti a seconda delle proprie esigenze. In particolare, i tipi più diffusi sono:
- a scorrimento laterale: perfette per porte-finestre, sono realizzate con intelaiature movibili per consentire il normale utilizzo della porta;
- a battente: ideali per le porte il cui telaio si apre e si chiude come una porta;
- fisse: installate per le finestre che non vengono mai utilizzate;
- a rullo: ampiamente impiegate per le finestre, vengono installate direttamente sul cassonetto con un rullo, che si arrotola/srotola scorrendo su guide laterali;
- plissettate: si piegano su loro stesse a fisarmonica, ottimizzando gli spazi;
- antipolline: indicate per chi soffre di allergie primaverili, riescono a trattenere il 97% dei pollini che svolazzano nell’aria.
Le zanzariere si rivelano comode non solo perché non ingombrano e permettono il ricambio dell’aria, ma anche perché impediscono a insetti come mosche, zanzare, ragni e cimici di entrare dentro casa causando disagio (e talvolta spavento).
Inoltre, sono un metodo del tutto green e amico dell’ambiente, perché non richiede l’impiego di spray insetticidi o zampironi; gli insetti, trovando il passaggio sbarrato, cambieranno automaticamente strada.
Infine, esattamente come tanti altri oggetti e accessori domestici, anche le zanzariere necessitano di pulizia e manutenzione. Come procedere per non rovinarle? Ecco qualche consiglio utile!
Quando pulire le zanzariere?
Essendo costantemente esposte agli agenti atmosferici, le zanzariere si ricoprono facilmente di polvere e sporcizia; se non adeguatamente sanificate, i residui che si incastrano nella loro intelaiatura possono accedere facilmente in casa, andando a sporcare anche l’ambiente interno. Inoltre, a lungo andare, potrebbero non funzionare più correttamente.
Per garantire un buon ricircolo d’aria e un ottimo funzionamento, le zanzariere andrebbero pulite almeno ogni 3 mesi; l’operazione di pulizia deve essere eseguita con attenzione e pazienza, perché si rischia di bucarle o rovinarle. Di conseguenza, è opportuno armarsi dell’occorrente più adeguato prima di procedere valutando, preventivamente e in base al modello in dotazione, se sia il caso di smontarle o meno.
Come pulire le zanzariere senza smontarle
Se le zanzariere sono fisse o se, per pigrizia, si decide di non smontarle, è possibile comunque pulirle a dovere, a patto di utilizzare i prodotti giusti. Esistono diverse opzioni:
Come pulire le zanzariere con aceto e detersivo per piatti
Il primo metodo prevede l’impiego di una soluzione a base di aceto e detersivo per piatti; nello specifico:
- 3 litri di acqua;
- 1 bicchiere di aceto;
- 3-4 cucchiai di detersivo per piatti.
Si versa l’acqua calda in un secchio e si aggiungono l’aceto e il detersivo, si mescola per bene e si chiude la tapparella esterna; con l’aiuto di un pennello con setole morbide o una spugna, si passa la soluzione sulla zanzariera e si lascia agire per qualche minuto. Alla fine, si risciacqua sempre con una spugna per rimuovere i residui di detersivo.
Come pulire le zanzariere con l’ammoniaca
Sempre lasciando la zanzariera montata, si può procedere con la sua pulizia tramite ammoniaca. La soluzione prevede 0,5 litri di ammoniaca disciolti in 3 litri d’acqua, da realizzare all’interno di un secchio; dopo aver indossato un paio di guanti, si immerge una spazzola per poi poi passarla sulla zanzariera dall’alto verso il basso (come per i vetri). Alla fine, si risciacqua per bene, pulendo anche la cornice/il telaio della stessa.
Come pulire le zanzariere smontandole
Se si desidera compiere una pulizia più approfondita e se la tipologia lo permette, è possibile smontare le zanzariere per poi procedere con metodi di manutenzione differenti:
Come pulire le zanzariere con la pressione dell’acqua
Dopo averle smontate, si posizionano le zanzariere in un luogo all’aperto e abbastanza ampio, ad esempio il giardino; dopodiché, si può iniziare a spruzzare l’acqua con il tubo impiegato per l’irrigazione del prato. Una volta completato, è consigliato sbattere leggermente le zanzariere sul terreno per eliminare l’acqua in eccesso. Infine, si possono lasciare asciugare all’aria aperta o, in alternativa, utilizzando un panno assorbente.
Come pulire la zanzariera con il vapore
Un buon metodo per pulire a fondo le zanzariere prevede l’impiego dei pulitori a vapore con beccuccio nebulizzante, di quelli che si usano per le classiche pulizie domestiche o per pulire l’interno dell’auto. Questo elettrodomestico può essere utilizzato anche all’interno dell’abitazione, procedendo in questo modo:
- si abbassano le tapparelle, in modo che le zanzariere rimangano ben salde;
- si passa l’aspirapolvere per catturare la polvere in eccesso;
- si procedere con il pulitore a vapore;
- si asciuga una spugna per eliminare sia la polvere rimasta, sia l’eventuale grasso.
Come pulire le zanzariere con il compressore
In presenza di zanzariere in maglia metallica, può essere comodo utilizzare un compressore per eseguirne una corretta pulizia, a patto che si possieda uno strumento dotato di pistola con nebulizzatore. Si consiglia di:
- unire all’acqua del serbatoio del sapone di Marsiglia (liquido o a scaglie);
- procedere con una pistola a bassa pressione su tutta la rete;
- lasciare agire il detersivo per qualche minuto;
- spruzzare solo acqua, sempre con la pistola, per sciacquare per bene;
- asciugare soffiando sulla rete con la pistola con solo aria.
Come pulire le zanzariere a rullo
Le zanzariere a rullo, data la loro conformazione, necessitano di una pulizia più frequente rispetto ad altri modelli; è la tipologia, infatti, che cattura una maggiore quantità di polline, insetti e polvere.
Per pulirla adeguatamente occorre:
- passare sulla maglia con una spugna intinta in acqua e sapone;
- asciugare con un panno pulito;
- ripassare con un panno imbevuto di aceto, dalle proprietà igienizzanti;
- spruzzare dell’aria all’interno del rullo, in modo da rimuovere la polvere presente;
- applicare un lubrificante.
Come pulire le zanzariere plissettate
Infine, anche le zanzariere plissettate meritano una menzione a parte: non avendo il cassonetto, sono sicuramente più semplici da pulire ma, in compenso, richiedono maggiore attenzione; ogni striscia deve essere pulita con estrema accuratezza, perché polvere e pollini si insediano e si depositano in ogni singola fessura.
Il consiglio è di aiutarsi con un pennello che possa arrivare anche nelle zone più difficili, per poi procedere con il lavaggio utilizzando uno spruzzino contenente al suo interno una soluzione a base di acqua e detergente.