Le grandi passioni possono nascere anche da bambini, quelle musicali comprese. Se un bambino, quindi, esprime il desiderio di imparare a suonare uno strumento musicale, la soluzione sta nell’incentivarlo senza, però, spendere cifre eccessivamente elevate.
Come tutte le passioni, infatti, anche quella relativa al diventare un musicista potrebbe rivelarsi effimera e passeggera. Ecco perché, almeno inizialmente, il consiglio sta nell’acquistare uno strumento basic ed economico, per poi investire solo in un momento successivo. Questo può riguardare tastiere musicali, pianoforti digitali, chitarre elettriche e anche xilofoni: soprattutto in questo caso, si tratta prevalentemente di un gioco che, con il passare del tempo, potrebbe rivelarsi (come no) una vera e propria dedizione.
Xilofono: cos’è e come stimola i bambini
Lo xilofono è uno strumento musicale a percussione composto da una fila di barrette; ciascuna produce un suono, che si ottiene tramite l’utilizzo di apposite bacchette. Se si tratta di un modello per bambini, generalmente è realizzato in legno e si presenta super colorato; ha la forma di un mezzo cerchio e consente ai più piccoli di sviluppare non solo il senso del ritmo, ma anche le capacità motorie.
Lo stesso vale per altri strumenti: leggi la nostra guida all’acquisto del flauto dolce per bambini!
Similmente ad altri strumenti musicali quali, ad esempio, le chitarre per bambini, lo xilofono può spingere un bambino a interessarsi al campo della musica rafforzando le capacità cerebrali e aiutandoli a conoscere un mondo nuovo e stimolante.
Proprio per questo, scegliere uno xilofono “giocattolo” come primo acquisto può essere di grande aiuto per quei genitori che desiderano agevolare l’apprendimento dei propri figli. Si possono trovare modelli adatti per bambini di 3 mesi, così come di oltre 24 mesi; le tipologie cambiano in base a questo, proponendo materiali di realizzazione e strutture interne differenti.
Soprattutto durante i primi mesi di vita, i bambini amano sperimentare nuovi movimenti e suoni, spesso correlati tra loro. Lo xilofono permette proprio questo: cambiando la posizione delle bacchette, la forza nel batterle sui tasti e la foga esercitata di conseguenza varia anche la tipologia di suono ottenuta. Non siamo più di fronte, quindi, a un semplice giocattolo, ma a un vero e proprio stimolatore di sensazioni, percezioni e creatività!
Come scegliere uno xilofono per bambini
Per scegliere al meglio uno xilofono per bambini, così come per tanti altri strumenti, bisogna tenere conto di diversi aspetti che possono incidere sull’acquisto finale:
Materiale di produzione
Come accennato, generalmente uno xilofono è realizzato in legno. La scelta deriva sia dalla robustezza di questo materiale che, di fronte anche al più scalmanato dei bambini, dovrebbe comunque resistere; e poi, si presta alle decorazioni, diventando interessante anche dal punto di vista estetico. La vernice, infine, deve essere categoricamente atossica e l’impugnatura delle bacchette decisamente ergonomica per facilitarne l’impugnatura.
Legno, metallo, plastica: quale materiale scegliere?
Oltre al legno, che si rivela il materiale per eccellenza, anche la plastica e il metallo vengono spesso utilizzati per la costruzione di uno xilofono: la prima è sicuramente la più economica e potrebbe essere una valida soluzione per i più piccoli, dato che difficilmente potrebbero farsi del male ; il secondo, invece, è consigliato per bambini più grandi che, con una consapevolezza superiore, potranno giocarci in piena serenità. Tra l’altro, le tipologie in metallo prevedono angoli arrotondati, bacchette e piastre assolutamente testati affinché i bambini non incorrano in alcun pericolo.
Età del bambino
Su ogni confezione viene riportata l’età consigliata. Come preannunciato, esistono xilofoni adatti a bambini di soli 3 mesi ma, in linea di massima, si consiglia di regalarne o acquistarne uno intorno ai 12-24 mesi di vita. In ogni caso, l’età è relativa: molti bambini, anche a pochi mesi, si rivelano estremamente furbi e curiosi ma, per evitare qualsiasi “effetto indesiderato”, basterà tenerli d’occhio durante le loro performance!
Forma e design
Anche l’occhio vuole la sua parte: per questo esistono xilofoni dalle forme e dal design diversi, da scegliere in base ai gusti personali. Ci sono quelli classici in legno naturale, oppure quelli super colorati e tridimensionali. Per i più piccoli sono stati inventati dei modelli arricchiti con forme geometriche o di animali, proprio per stimolarli sensorialmente sotto diversi punti di vista.
Prestazioni del suono
Nonostante si tratti pur sempre di un giocattolo, lo xilofono deve comunque offrire delle prestazioni sonore accettabili: se il suono riprodotto è “stonato” è sgradevole, il bambino non imparerà mai a distinguerlo da uno intonato e piacevole. Scegliere un modello funzionale lo aiuterà sicuramente di più nel suo percorso di scoperta e apprendimento.