Il dramma peggiore nel quale si può incorrere in bagno? L’umidità! Il vapore generato dalla doccia, infiltrazioni e poco ricambio dell’aria possono dar vita ad una fastidiosa umidità che, a lungo andare, può causare muffe, cattivi odori e macchie sul muro. Esistono diversi rimedi a tutto questo: deumidificatori, aspiratori e sistemi di filtraggio sono sicuramente efficaci, ma si può ricorrere anche ad alcuni sistemi del tutto naturali che possono rivelarsi estremamente utili. Un esempio? Piante in grado di assorbire l’umidità anche in ambienti piccoli e chiusi!
Questa soluzione ha attirato la tua attenzione? Ti piacerebbe, a questo punto, acquistare piante adatte a catturare l’umidità ma non sai da dove iniziare? Ecco per te una guida contenente ben 11 piante anti-umidità da posizionare all’interno del tuo bagno! Il risultato sarà ideale non solo per risolvere il problema dell’umidità, ma anche per decolorare l’ambiente, grazie ai vasi che utilizzerai. Se cerchi un po’ di ispirazione, non dimenticare di dare un’occhiata alla nostra guida alla scelta della fioriera in plastica.
11 piante per il bagno anti-umidità
La natura, spesso e volentieri, è in grado di stupirci: esistono, infatti, non solo piante carnivore mangia insetti che consentono di tenere lontane mosche e zanzare, ma anche piante in grado di assorbire l’umidità presente in ambienti chiusi come il bagno. Basta posizionarle nelle zone giuste per ottenere un incredibile risultato in pochissimo tempo! Di seguito, 5 tipologie di piante che possono tornarti davvero utili:
Tra le piante che bisognerebbe coltivare in casa troviamo, innanzitutto, l’aloe vera. I suoi benefici sono molteplici: in primis, quelli curativi, conosciuti e rinomati soprattutto nell’ambito della cosmetica. In più, si tratta di una pianta molto utile in quanto riesce facilmente a catturare l’umidità in eccesso, rendendo l’ambiente circostante più salubre. Ricordati di posizionarla in un luogo non eccessivamente esposto ai raggi solari; meglio una zona con luce solare indiretta, magari caratterizzata da una finestra interna.
Se punti dritto alla piante da bagno, di certo non può mancare l’asparagina, che ama nutrirsi dell’umidità tipica di questa zona della casa. Riesce a crescere molto bene in presenza di tanta luce, ma è perfettamente in grado di sopravvivere anche con una luminosità più moderata. Meglio non posizionarla all’interno di un bagno cieco.
Per un bagno cieco, invece, opta per una pianta di bambù, che diventa rigoglioso se illuminato in maniera indiretta. La variante nana è perfetta perché, crescendo poco, non ha bisogno di essere rinvasata spesso. Inoltre, puoi posizionarla anche su una mensola o in angoli piccoli, rendendo il bagno vivace e accogliente.
Tra le piante utili all’assorbimento dell’umidità in bagno rientra anche la begonia, specialmente la Begonia Rex. Trattandosi di una specie colorata ed ornamentale, è perfetta anche per sfruttare la luce più bassa o indiretta per dare colore e vivacità alla stanza. Ideale se prediligi i colori accesi e ami decorare i tuoi spazi con creatività.
Non hai esattamente il pollice verde e le piante, con te, sono destinate a morire? Ecco quello che fa per te: l’aspidistra, chiamata anche “pianta di piombo” perché è davvero impossibile da far morire! Ti basta posizionarla in bagno, anche in presenza di poca luminosità o luce indiretta, e lei crescerà comunque in modo rigoglioso. Perfetta per assorbire l’umidità e decorare elegantemente il tuo bagno.
Dalla Cina con furore, ecco l’aglaonema, una pianta sempreverde capace di sopravvivere anche con pochissima acqua. Adora l’umidità e la luce bassa o indiretta e riesce a sopportare anche temperature molto fredde e correnti d’aria. L’ideale da posizionare in bagno, ottenendo un risultato sia decorativo, sia altamente funzionale.
Per unire il bello e l’utile, scegli le felci: piante da appartamento in grado non solo di gestire magistralmente gli sbalzi di temperatura, ma anche e soprattutto di cattura l’umidità circostante. Alcune varianti prediligono la luce moderata, altre preferiscono la luce intensa. Chiedi informazioni al momento dell’acquisto e trova loro la posizione giusta per farle crescere in pieno comfort.
Tra le piante maggiormente scelte per arredare e decorare un appartamento rientrano le orchidee: belle e colorate, riescono a regalare una spruzzata di colore anche agli ambienti più sobri. Sono l’ideale per i bagni umidi ma non eccessivamente freddi. Prosperano rigogliosamente circondate dall’umidità ma, al contempo, hanno bisogno di molta luce. Premurati, quindi, di posizionarle in un punto che permetta loro di ricevere la giusta quantità di luce per sopravvivere.
Il filodendro è una pianta tropicale, quindi si adatta perfettamente alle temperature tipiche di un bagno. Ha bisogno di molta luce ma è molto semplice da coltivare e curare. La sua caratteristica principale è la sua capacità di mostrare le sue esigenze tramite le foglie, che cambiano il colore nel caso in cui ricevessero troppa o troppa poca acqua.
Tra le piante praticamente indistruttibili e quasi eterne abbiamo il pothos, che cresce in lunghezza come se fosse una vite. Nel momento in cui sembra arrestarsi, basta tagliare appena sopra una foglia per dargli modo di crescere più di prima. Il pothos è perfetto per i bagni ciechi o molto luminosi, cattura l’umidità circostante e decora l’ambiente in modo impeccabile. Appendilo al soffitto per ottenere un risultato davvero straordinario!
In ultimo, se non ami le piante che pendono dal soffitto e preferisci posizionarle sul pavimento ecco una valida alternativa: la sanseveria. Questa cresce in larghezza ma, per evitare che si allarghi troppo, puoi circondarla con un nastro in modo da contenerla. Puoi tranquillamente posizionarla all’interno di un bagno sia con luce intensa, sia con luce moderata. Si adatta molto facilmente, contrasta l’umidità e si presta come ottimo complemento d’arredo.
ottimo
ho riempito la casa di orchidee, sono bellissime, peccato durino così poco