Il termoarredo è un dispositivo termico che permette di riscaldare una stanza, che sia il bagno così come il salone. La sua caratteristica principale risiede nel fatto che è progettato per incentivare uno scambio termico anche a basse temperature regalando, al contempo, un design ricercato, innovativo e originale.
Una volta installato, quindi, il termoarredo entra totalmente a far parte dell’arredamento rivelandosi un accessorio esteticamente affascinante! Per quanto riguarda i modelli da bagno, sono conosciuti anche come “scaldasalviette”, dato che consentono di asciugare velocemente asciugamani e accappatoi per un risultato funzionale e confortevole.
Se stai pensando di rinnovare il tuo bagno e ti piacerebbe inserire il termoarredo giusto, ecco una breve guida su come scegliere modello, colore, dimensioni e materiali di realizzazione per ottenere un risultato eccezionale!
Perché scegliere un termoarredo
Scegliere un termoarredo al posto di un tradizionale termosifone comporta un gran numero di vantaggi, sia a livello funzionale, sia a livello estetico. Sicuramente prevede un investimento economico maggiore ma, con il tempo, darà grandi risultati. Ecco perché sceglierlo:
- dimensioni: un termoarredo è più piccolo rispetto a un normale termosifone; è certamente più sottile e si può posizionare a ridosso del muro, quindi consente di ottimizzare gli spazi ed evitare ingombri;
- estetica: i termoarredi sono realizzati solitamente in alluminio e acciaio, due materiali estremamente malleabili che consentono di realizzare forme diverse e anche molto originali;
- versatilità: il design del termoarredo si presta a qualunque stile, tanto da diventare un vero e proprio complemento d’arredo;
- riscalda e asciuga: mentre il termosifone serve solo per riscaldare gli ambienti, il termoarredo è utile per asciugare più in fretta asciugamani e accappatoi; non a caso viene chiamato anche asciugasalviette;
- manutenzione: rispetto al termosifone, il termoarredo richiede minore manutenzione;
- pulizia: le forme, il materiale e il design del termoarredo consentono una pulizia molto veloce e soprattutto accurata;
- installazione semplice: soprattutto nel caso del termoarredo elettrico non è necessario il supporto di un professionista ed è possibile procedere autonomamente nell’installazione.
Tipologie di termoarredo
In commercio esistono diverse tipologie di scaldasalviette, ciascuna contraddistinta da caratteristiche ben precise. La prima differenziazione che si può compiere riguarda la fonte di alimentazione, dato che si possono trovare modelli elettrici, idraulici e ibridi:
Termoarredo elettrico
Il termoarredo elettrico è il più facile da installare, dato che bisogna semplicemente collegarlo alla corrente elettrica. Il calore viene prodotto attraverso un meccanismo molto semplice: la corrente elettrica aziona la resistenza integrata, producendo il calore che viene irradiato nell’ambiente circostante.
Il termoarredo elettrico è perfetto per le abitazioni che non dispongono di un impianto ad acqua o a gas, oppure che non sono dotate di un riscaldamento centralizzato in grado di riscaldare tutti gli ambienti domestici.
Termoarredo idraulico
Lo scaldasalviette idraulico, invece, funziona allo stesso modo dei termosifoni tradizionali, dato che è collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento. Al suo interno, quindi, circola l’acqua. Di conseguenza, è un modello indicato per le abitazioni che godono già di un impianto di riscaldamento.
Termoarredo misto o ibrido
Infine, è possibile scegliere anche uno scaldasalviette misto o ibrido, cioè elettrico e idraulico al tempo stesso. Significa che funziona sia con l’energia elettrica, sia con l’acqua e la modalità può essere selezionata tramite impostazioni. Questo modello è utile per tutte le abitazioni che sono dotate di un sistema di riscaldamento centralizzato e necessitano di avere la giusta dose di calore i tutti i periodi dell’anno.
Termoarredo verticale o orizzontale
Un’altra differenza che si può compiere tra le varie tipologie di termoarredo riguarda la loro disposizione, che può essere verticale o orizzontale. Gli scaldasalviette verticali sono perfetti per il bagno, dato che si sviluppano in altezza e accolgono al meglio sia la biancheria personale, sia quella da bagno; lo scaldasalviette orizzontale, invece, è più indicato per il salotto o la camera da letto, anche perché si rivela una piccola scultura in grado di regalare un tocco di eleganza e design all’ambiente.
I materiali del termoarredo
In fase di scelta del termoarredo migliore da posizionare in casa, un altro aspetto che bisogna tenere in considerazione è il materiale di realizzazione. Di solito, gli scaldasalviette sono realizzati in alluminio o in acciaio, entrambi materiali tanto resistenti quanto indicati per ottenere veri e propri complementi di arredo. Ecco le differenze:
Termoarredo in acciaio
Lo scaldasalviette in acciaio è duraturo ed è in grado di riscaldarsi e riscaldare in pochissimo tempo. La scelta di questo materiale deriva anche dalla sua capacità di continuare a rilasciare calore anche dopo essere stato spento e anche per lungo tempo. Tra l’altro, l’acciaio è facilmente modellabile, quindi consente di ottenere forme originali e di design ed è possibile trovare anche modelli cromati, molto eleganti ed essenziali.
Termoarredo in alluminio
Lo scaldasalviette in alluminio è in grado di produrre calore ancora più velocemente del modello in acciaio, ma con la pecca che si raffredda molto più in fretta una volta spento. Di conseguenza, questa tipologia di termoarredo è più utile in termini di peso e spazio: può essere installata facilmente su muri sottili o muri divisori perché, essendo leggero, non andrà a incidere eccessivamente sulle pareti.
Come scegliere il colore del termoarredo
Passiamo alla fase della scelta dello scaldasalviette maggiormente legata all’estetica e al gusto personale: il colore. Meglio un modello cromato o uno colorato? Come si fa a capire quale sia più adatto? Ecco qualche suggerimento:
Termoarredo cromato
Lo scaldasalviette cromato è il migliore per gli ambienti dallo stile classico e tradizionale: grazie alle sue linee pulite e ben definite, infatti, si adatta perfettamente a un design sofisticato che tende a mantenere un’eleganza senza tempo. Può essere scelto anche per abitazioni moderne, ma riesce a dare il meglio di sé in un contesto più classico.
Termoarredo bianco
Lo scaldasalviette bianco, invece, è ideale per uno stile zen e un look “nordico”: una volta installato, infatti, verrà completamente assorbito dalle pareti, passando del tutto inosservato. Per evitare l’effetto total white, si possono scegliere colori leggermente più scuri come l’antracite, il grigio chiaro, il sabbia o altri colori della terra.
Termoarredo colorato
Per le abitazioni moderne, originali e stravaganti, uno scaldasalviette colorato è proprio quello che serve! Solitamente ultrapiatto, oppure caratterizzato da linee spigolose, geometriche e tondeggianti, diventa l’unico protagonista catturando immediatamente l’attenzione su di sé.
Scegliere il termoarredo: aspetti da tenere in considerazione
Oltre il materiale di realizzazione, la disposizione, la forma e il colore, ci sono altri aspetti che bisogna considerare nel momento in cui si decide di acquistare uno scaldasalviette, soprattutto se non si ha molto spazio a disposizione, se si hanno gusti particolari o, ancora, se si necessita di una determinata quantità di calore. I principali sono:
- dimensioni della stanza: è il primo punto da tenere bene a mente, dato che è proprio lo spazio disponibile a determinare la forma, la grandezza e la disposizione del termoarredo più adatto;
- forma del termoarredo: se si cerca uno scaldasalviette per il bagno, la forma ideale è verticale a scala, in modo da poter sistemare asciugamani e biancheria nel migliore dei modi. Per altri ambienti, invece, ci si può sbizzarrire con forme più artistiche e originali;
- interasse: se si sta valutando l’installazione di uno scaldasalviette idraulico, allora è necessario considerare l’interasse, cioè la distanza tra la valvola collegata al tubo di mandata dell’acqua e il detentore, cioè il tubo di ritorno dell’acqua;
- potenza termica: indica quanta energia termica serve per riscaldare un ambiente ed è riportata sul progetto termotecnico.
Prima di procedere all’acquisto, quindi, è meglio sentire il professionista che si è occupato dell’impianto.
Adesso che hai tutte le nozioni necessarie, puoi scegliere il termoarredo migliore per la tua casa e goderti tutti i vantaggi che avrai a tua disposizione!