Quando si è alle prese con un bagno cieco, cioè privo di finestre che diano sull’esterno, la faccenda si fa complicata: come si fa a combattere cattivi odori, batteri, muffa, vapore generato dalla doccia?
In questi casi, è importante prevedere nel progetto iniziale un sistema di aerazione che si occupi della ventilazione e del ricambio dell’aria. Soprattutto nel momento in cui l’aria deve essere aspirata, allora non basta la presenza di un semplice ventilatore, ma bisogna montare un aspiratore che, in modo più o meno potente e veloce, possa liberarsi da cattivi odori e pericolose condense.
Se hai ricavato un bagno in casa tua e ti trovi a fronteggiare il problema dell’areazione, ecco qualche utile consiglio su cosa acquistare e quali caratteristiche devi attenzionare per installare un prodotto sicuro, efficace e di qualità.
Come scegliere un aspiratore bagno in base all’ambiente
La scelta ponderata di un aspiratore per il bagno dipende principalmente dalle caratteristiche dell’ambiente da dover areare e dalla quantità di cattivi odori e condensa che bisogna rimuovere. Infatti, il bagno può essere di dimensioni ridotte ma avere comunque una finestra o, al contrario, non avere nessuna apertura che permetta il ricircolo naturale dell’aria. Spesso l’aspiratore serve anche in presenza di una finestra che, da sola, non riesce a creare una corrente d’aria adeguata o, peggio, influisce negativamente sulla climatizzazione del locale.
Vediamo insieme, allora, quale tipologia di aspiratore acquistare in base al tipo di locale dove verrà installato:
Aspiratore per un bagno finestrato e con altra parete perimetrale
Si tratta di una situazione molto comune e ideale per pensare di installare un aspiratore, perché la finestra consente un leggero ricambio dell’aria e lo strumento può essere montato sulla parete perimetrale. Devi sapere, infatti, che per poter cambiare l’aria in un locale non basta espellere quella viziata verso l’esterno, ma è necessario che se ne introduca una certa quantità pulita anche all’interno. Dovrà pur entrare da qualche parte, no?
Ecco, in questo caso l’aria pulita entra dalla finestra, mentre all’aspiratore tocca il compito di dirigere quella stagnante verso l’esterno, attraversando il muro perimetrale. Per far sì che questo avvenga con successo è possibile scegliere un modello semplice e basico, munito di uno scarico esterno e con potenza anche ridotta: è sufficiente, infatti, praticare un foro di circa 10 cm, condurgli vicino l’alimentazione elettrica, installare l’aspiratore e collegarlo all’interruttore. Semplice e veloce!
Aspiratore per bagno periferico privo di finestre
Anche in questo caso non sono necessari grandi lavori di muratura: basta semplicemente forare il muro perimetrale, sempre intorno ai 10 cm, ed installare un aspiratore più potente che funzioni su uno scarico esterno. Esattamente come nel primo esempio, l’alimentazione elettrica deve essere accostata al foro, o tramite canalina o attraverso un tubo per cavi elettrici sottotraccia, per poi montare un interruttore.
Se le pareti perimetrali dovessero essere più di una, allora bisognerà praticare un altro foro, sempre dello stesso diametro, anche sulla seconda parete, incamiciarlo e chiuderlo con una borchia a rete, in modo da far passare l’aria pulita.
Aspiratore per bagno cieco e circondato da stanze
Un altro caso riguarda un bagno non solo privo di finestre, ma collocato all’interno della casa. Più complicato? Si, ma assolutamente risolvibile! La soluzione migliore sta nel realizzare una canalizzazione per lo scarico dell’aria viziata che parta dal bagno, attraversi la parete in alto e arrivi fino al muro perimetrale più vicino. Si tratta sicuramente di un’opzione più eleborata e costosa delle precedenti, ma è molto efficace ed implica l’utilizzo di un aspiratore con scarico esterno.
L’unica attenzione che dovrai prestare sarà di collocare una maschera a rete all’uscita per evitare che si annidino insetti e volatili.
Aspiratore per locale cantinato o difficilmente accessibile
Quando si ha a che fare con un locale cantinato o difficilmente accessibile l’aspiratore deve essere installato per legge, a maggior ragione se si tratta di un bagno. Questa situazione, purtroppo, comporta un vero e proprio lavoro di ristrutturazione abbastanza costoso, che non sempre può essere affrontato. Per non andare in bancarotta, allora, può essere installato un aspiratore senza scarico esterno e con filtro a carboni attivi che purifichi e ricicli l’aria della stanza. Certo, dovrai accontentarti della poca aria fresca che riuscirà a trapelare dalla porta o dalla botola, ma potrebbe essere un buon compromesso!
Da parte sua, l’aspiratore ti garantisce una potenza elevata ed un costo contenuto: purifica l’aria rimuovendo sia i cattivi odori, sia le polveri sottili, sia la condensa.
Come scegliere un aspiratore bagno in base allo scarico
Se hai individuato a quel tipologia corrisponde il locale nel quale dovrai installare un aspiratore, puoi tranquillamente concentrati sullo scarico che, a quanto detto, può essere principalmente di 2 tipi: esterno o a riciclo.
Aspiratore con scarico esterno
Gli aspiratori con scarico esterno sono realizzati con un motorino di pochi watt ed una ventola aspirante protetta da una rete, oppure da una saracinesca a scatto che si chiude quando non lo si utilizza. Questi componenti vengono assemblati grazie ad un terminale cilindrico, con un diametro di circa 8-10 cm, che serve a collocarli in fori praticati sul muro o in camicie in PVC. Successivamente, vengono collegati alla corrente elettrica attraverso un cavo gommato, lungo pochi centimetri, e comandati a distanza con un interruttore o un sensore.
Possono essere esterni, quindi con la camera della ventola che sporge dal foro e si appoggia alla parete, oppure interni (o assiali), che si possono collocare direttamente nel foro o nella camicia.
Le caratteristiche principali delle quali tenere conto in fase di acquisto sono:
- la capacità di aspirazione, direttamente proporzionale alla potenza del motorino;
- la silenziosità, fondamentale se il bagno è adiacente, ad esempio, alla camera da letto.
Aspiratore a riciclo senza scarico esterno
Questa tipologia di aspiratore è perfetta per gli ambienti completamente ciechi, che non permettono la realizzazione di una canalizzazione forzata (di uno scarico esterno, quindi). Si tratta di una variante molto più potente ma anche più costosa, considerando che deve purificare tutta l’aria presente nella stanza e reintrodurla dopo averla purificata da polveri sottili, umidità e cattivi odori.
Dotato di un’elevata capacità aspirante, data da una ventola molto potente, l’aspiratore a riciclo convoglia l’aria attraverso una serie di filtri diversi (tra cui uno a carboni attivi) che, spesso, si prestano anche come deumidificatore, riconvertendo in acqua i vapori stagnanti.
Adesso non ti resta che recarti nel rivenditore più vicino a te per acquistare il tuo aspiratore bagno! Segui questi pratici consigli e vedrai che la scelta si rivelerà più semplice di quanto pensassi!