Se rientri tra gli amanti degli oli essenziali sei nel posto giusto! Tra i vari prodotti naturali, che possono essere utilizzati per profumare gli ambienti, la biancheria, armadi e cassetti o, ancora, per concedersi un bagno rilassante o curare alcuni problemi di salute, gli oli essenziali sono altamente indicati.
Nella maggior parte dei casi, ci si reca in erboristeria per trovare qualcosa che possa soddisfare le nostre esigenze e, soprattutto, per andare sul sicuro; ma sapevi che è possibile realizzarli anche in casa, in modo davvero molto semplice? Armati di carta e penna per annotare ingredienti e procedimenti!
Oli essenziali: 6 ricette fai da te semplici e profumate
Un olio essenziale non è altro che il risultato dell’estrazione dal fiore o dalla pianta che più piacciono. Per farlo è possibile utilizzare tecniche diverse, dalla spremitura a freddo alla distillazione a vapore ma, in questi casi, bisogna prima acquistare determinati strumenti che richiedono una certa esperienza.
Per saperne di più, leggi la nostra guida all’acquisto dell’alambicco per oli essenziali!
Nonostante ciò, è assolutamente fattibile realizzare un olio essenziale in casa utilizzando fiori e piante facilmente reperibili e senza intraprendere strade difficili da percorrere. Vediamo insieme come realizzare 6 oli essenziali fai da te!
1. Come fare l’olio essenziale di lavanda
Se cerchi un rimedio tanto naturale, quanto efficace contro scottature, irritazioni e infiammazioni, allora puoi realizzare l’olio essenziale di lavanda: privo di sostanze irritanti e ben tollerato dalla maggior parte dei tipi di pelle, è perfetto per i bambini e aiuta a conciliare il sonno, oltre che a calmare l’ansia e lo stress. Se aggiunto all’olio di mandorle, è perfetto per un massaggio rilassante!
Prima di iniziare, nota bene: raccogli la lavanda quando i fiori sono sbocciati. Le sue proprietà organolettiche, infatti, tendono a variare nel tempo e il momento migliore è la mattina presto, con il sole e in assenza di umidità notturna.
Ingredienti
- Olio di argan o mandorle: 200 ml
- Fiori di lavanda: 200 gr
Strumenti
- Luce del sole
- 1 barattolo di vetro con tappo di sughero
- Filtro di stoffa
- Pestello
- Busta di carta o stoffa
- Boccette di vetro scuro per la conservazione
Procedimento
- Riponi un quarto dei fiori di lavanda in una busta di stoffa o di carta chiusa e pesta delicatamente con il pestello;
- Versa i fiori nel barattolo di vetro (da sterilizzare precedentemente) e aggiungi l’olio di argan/mandorla fino a coprire il tutto;
- Chiudi con il tappo di sughero e lascia riposare per almeno 3 giorni;
- Allo scadere dei 3 giorni, filtra il contenuto premendo bene sui fiori in modo da estrarre la maggior quantità possibile di principio attivo;
- Ripeti questo procedimento utilizzando lo stesso olio + 50 gr di lavanda per 4 volte per rendere l’olio intenso e concentrato.
Conservazione
Il procedimento richiederà circa 12 giorni; alla fine, bisogna conservare l’olio essenziale di lavanda all’interno di una boccetta in vetro scuro (magari dotata di contagocce) in un luogo fresco e buio per circa 6 mesi.
2. Come fare l’olio essenziale di basilico
Un olio essenziale particolarmente indicato per incentivare la concentrazione, prevenire la caduta dei capelli o per preparare efficaci suffumigi per il raffreddore è quello di basilico.
Per la sua preparazione casalinga si può attuare una tecnica diversa da quella precedente, che sfrutta il calore e prevede l’utilizzo di foglie e fiori freschi, oltre che di una cottura lenta e a bagnomaria.
Ingredienti
- Olio di mandorle o di argan: 200 ml
- Fiori e foglie di basilico: 50 gr
Strumenti
- Casseruola per la cottura a bagnomaria
- Ciotola
- 1 barattolo di vetro con tappo di sughero
- Filtro di stoffa
- Boccette di vetro scuro per la conservazioneÂ
Procedimento
- Versa l’olio all’interno di una ciotola e aggiungi qualche foglia e qualche fiore, entrambi freschi. Nel frattempo, riempi una pentola abbastanza grande per ¾ con acqua e poggiala sul piano cottura;
- Posiziona la ciotola con il basilico all’interno della pentola, accendi il fuoco e lascia cuocere a bagnomaria a fuoco lento per circa 6-7 ore;
- Quando il composto si sarà raffreddato, filtralo attraverso della stoffa premendo molto bene per estrarre la maggior quantità di olio possibile.
Conservazione
Si consiglia di conservare anche l’olio essenziale di basilico all’interno di una bottiglietta in vetro scuro, dotata di contagocce, per circa 6 mesi in un luogo buio e fresco. Lo stesso procedimento può essere utilizzato per realizzare l’olio essenziale di menta.
Vuoi prenderti cura di una piantina di basilico direttamente in casa? Scopri come fare leggendo il nostro articolo su come coltivare il basilico!
3. Come fare l’olio essenziale di rosmarino
Per questo tipo di olio essenziale (e per tanti altri che potrai approfondire facilmente, se vorrai) utilizzeremo la distillazione in corrente di vapore. Il nome sembra indicare qualcosa di complicato, ma in realtà non lo è affatto e può essere portato a termine facilmente grazie a un piccolo alambicco (facilmente acquistabile anche online a prezzi accessibili).
La distillazione in corrente di vapore consiste nell’utilizzare, appunto, il vapore per estrarre le essenze che cadono in uno specifico contenitore, all’interno del quale l’olio e l’acqua si separano per via del diverso peso specifico. Grazie a questa tecnica è possibile preparare davvero un gran numero di oli essenziali, uno per ogni esigenza! Tra questi, quello al rosmarino:
Ingredienti
- Rosmarino: circa 2 kg
- Acqua distillata
Strumenti
- Alambicco
- Fornello
- Imbuto separatore
- Flaconcini e bottigliette per raccolta e conservazione.
Procedimento
- Prima di iniziare, è sempre buona norma pulire accuratamente l’alambicco e i rami di rosmarino da eventuali insetti o sporcizia;
- Taglia dei piccoli rametti di rosmarino senza sminuzzarlo, anche perché l’olio essenziale si trova su dei minuscoli peli posizionati sulla superficie delle foglie;
- Riempi la caldaia dell’alambicco con acqua distillata ad un livello inferiore rispetto al cestello porta erbe;
- Aggiungi il rosmarino nel cestello traforato e pressa per bene;
- Chiudi l’alambicco, collega il tubo collettore con il condensatore e accendi il fornello a fiamma alta per scaldare l’acqua interna; alla formazione delle prime goccioline potrai abbassare la fiamma;
- Terminata la distillazione, bisogna separare l’olio essenziale dall’idrolato: prepara l’imbuto separatore e versa il contenuto;
- Lascia riposare per 15 minuti, poi apri il rubinetto dell’imbuto per estrarre prima l’idrolato e poi l’olio essenziale; quest’ultimo, versalo all’interno di un contenitore in vetro scuro dotato di contagocce.
Per conoscerne tutti i benefici, leggi il nostro articolo su usi e proprietà dell’olio di rosmarino!
Conservazione
L’olio essenziale di rosmarino è molto delicato e, per evitare di danneggiarlo, è meglio conservarlo lontano da luci dirette e fonti di calore. Lasciar passare almeno 1 settimana prima di utilizzarlo.
Un altro olio essenziale molto interessante è quello di limone! Inutile sottolinearne i benefici, dato che il limone è rinomato proprio per la sua azione pulente, disintossicante e antinfiammatoria e trova impiego in numerosi campi.
Ingredienti
- Olio di argan: 100 ml
- Olio di mandorle: 100 ml
- 4 limoni di media grandezza
Strumenti
- 1 barattolo di vetro sterilizzato con tappo di sughero
- 1 coltello affilato o un pelacarote
- Boccette di vetro scuro per la conservazione
Procedimento
- Ritaglia la buccia del limone e lasciala essiccare al sole o accanto a una fonte di calore;
- Riempi il barattolo di vetro (precedentemente sterilizzato) con le bucce essiccate e aggiungi gli oli vegetali fino a coprire tutto il contenuto;
- Chiudi il barattolo e lascialo riposare per circa 1 mese e mezzo, mescolando di tanto in tanto;
- Concluso il mese e mezzo, filtra l’olio spremendo per bene le bucce e conservalo in boccette di vetro scuro munite di contagocce.
Conservazione
Anche l’olio essenziale di limone ha bisogno di riposare per un lungo periodo, almeno 6 mesi, in un luogo fresco e asciutto.
5. Come realizzare l’olio essenziale di eucalipto
Procediamo con la produzione dell’olio essenziale di eucalipto. Perfetto per attenuare i disturbi da raffreddore e congestione, puoi utilizzarlo durante i suffumigi o applicandolo direttamente sul petto o in prossimità delle narici per liberare più velocemente le vie respiratorie. Inoltre, l’eucalipto è un ottimo repellente per insetti volanti e non, quindi puoi bagnare del cotone idrofilo con alcune gocce e posizionarlo in punti strategici della casa.
Ingredienti
- Foglie: 50 gr
- Olio di oliva: 200 ml
- Vitamina E: q.b.
Strumenti
- 1 barattolo con tappo di sughero
- Filtro di stoffa
- Boccette per la conservazione
Procedimento
- Raccogli delle foglie fresche di eucalipto, lavale per bene e sminuzzale finemente;
- All’interno del barattolo versa le foglie tritate e l’olio di oliva coprendo fino all’orlo;
- Chiudi il barattolo e lascia riposare per 2 settimane in un luogo buio e tiepido;
- Trascorsi i 15 giorni, elimina le foglie aiutandoti con un filtro di stoffa e conserva l’olio estratto in una boccetta di vetro scuro.
Conservazione
Come tutti gli altri oli essenziali, anche quello di eucalipto richiede una boccetta dotata di contagocce da lasciare in un luogo fresco e buio per circa 6 mesi.
6. Come realizzare l’olio essenziale di origano
In ultimo, ma non meno importante, ecco la ricetta per l’olio essenziale di origano: una volta realizzato, potrai utilizzarlo per i motivi più svariati come antisettico per le infezioni e tutte le forme virali, anticellulite, antiasmatico, fluidificante per il muco, digestivo e tanto altro.
Ingredienti
- Foglie fresche raccolte in un contenitore da 250 ml
- Olio vegetale
Strumenti
- 1 barattolo con tappo di sughero
- Filtro di stoffa
- Boccette per la conservazione
Procedimento
- Lava e asciuga con cura le foglioline di origano, poi posizionale all’interno di un sacchetto di stoffa per pestarle e schiacciarle per bene;
- Versa il composto nel barattolo e copri con l’olio fino all’orlo; poi chiudi e lascia riposare per 3 giorni in luogo fresco e tiepido;
- Trascorsi i 3 giorni, filtra l’olio e procedi con la conservazione.
Conservazione
Per l’olio essenziale di rosmarino valgono sempre le stesse regole: conserva all’interno di una boccetta in vetro scuro e munita di contagocce in una zona fresca e al buio e per almeno 6 mesi.