Tra le varie stanze presenti in casa, il bagno è sicuramente quella più soggetta all’umidità che, spesso, si deposita anche sul pavimento diventando alquanto pericolosa. Per questo è molto importante posizionare dei tappeti per evitare scivolamenti e urti, soprattutto in presenza di anziani e bambini (o sbadati).
I tappeti, inoltre, in base alla loro posizione si rivelano utili e funzionali in diverse occasioni: riscaldano e massaggiano i piedi ancora bagnati non appena terminata la doccia, evitano ristagni d’acqua a terra dopo aver lavato le mani o i denti e contribuiscono a decorare l’intera stanza.
Scegliere quelli giusti, quindi, serve non solo ad agevolare alcune attività svolte all’interno del bagno, ma anche a sbizzarrirsi sulle forme, i colori e i tessuti. Tieni conto delle tue esigenze e dei tuoi gusti, pensa agli ambienti che hai a disposizione e troverai la soluzione ideale per valorizzare i tuoi spazi. Che sia un bagno piccolo o cieco, oppure un bagno molto spazioso e luminoso, se hai voglia di dare un tocco di vivacità al tuo bagno sei nel posto giusto. Ecco come procedere!
5 tipologie di tappeti bagno da provare
La prima caratteristica che può aiutare in fase di acquisto dei tappeti da bagno è il materiale di realizzazione. Questo non incide solo sulla funzionalità , ma anche sull’estetica, quindi è possibile anche acquistare modelli e materiali differenti e cambiarli in base alle giornate o alle stagioni!
1. Tappeti per il bagno sintetici
Trai vari materiali a disposizione, quelli sintetici sono sicuramente i migliori per quanto riguarda un’asciugatura veloce ed una buona resistenza a continui lavaggi. La pecca sta nella quantità di acqua che riescono ad assorbire, di gran lunga inferiore rispetto ad altre tipologie ma, esteticamente, rendono abbastanza.
2. Tappeti per il bagno in cotone
Così come tutta la biancheria da bagno, anche per i tappeti il cotone è scelto per la sua morbidezza e per la sua straordinaria capacità di assorbire l’acqua. Questo, però, è controproducente nel momento in cui si sporca più facilmente e necessita di essere sostituito più frequentemente.
3. Tappeti per il bagno in legno
Sono sicuramente i più belli da posizionare all’interno di un bagno per renderlo elegante ed accogliente. Le varianti in bambù, poi, danno quel tocco esotico davvero chic! Specialmente se abbinati a delle piante, creando degli accostamenti di colore che trasformano notevolmente, anche se con poco, tutto lo stile dell’ambiente. Di contro, il legno o il bambù non assorbono perfettamente l’acqua, anzi: spesso le gocce rimangono in superficie, con la conseguenza che qualcuno potrebbe scivolare o, passandoci sopra, lasciare impronte in giro per casa.
4. Tappeti per il bagno in fibra
Il modello perfetto per assorbire acqua in gran quantità . La fibra naturale, specialmente quella in cocco o giunco, è il materiale giusto per essere sempre sicuri e protetti. Umidità e goccioline d’acqua vengono assorbite all’istante, evitando scivoloni e urti.
5. Tappeti per il bagno in microfibra
La microfibra è il materiale ideale per realizzare tappeti antiscivolo. Alcuni modelli vengono realizzati con una piccola parte in cotone in modo da ottenere un prodotto più morbido e piacevole al contatto con la pelle. In questo modo si ha un tappeto estremamente sicuro, bello esteticamente e che, nonostante i numerosi lavaggi, garantisce una lunga durata nel tempo.
Come scegliere i tappeti per il bagno
Considerando che l’obiettivo principale di un tappeto posizionato in bagno è quello di evitare i ristagni di acqua e umidità su pareti e pavimento, la sua capacità di assorbimento è il primo fattore da tenere assolutamente in considerazione in fase di scelta. Ma ci sono anche altre caratteristiche da valutare:
Forme e dimensioni
I tappeti per il bagno possono essere venduti singolarmente o in set completi. La scelta dipende dallo spazio a disposizione e dalla grandezza dei sanitari: le persone all’interno devono mantenere una certa libertà di movimento senza il rischio di inciampare. Se, quindi, si ha abbastanza superficie a disposizione si può optare per un set da posizionare sotto lavandino, bidet e vasca/doccia; al contrario, in caso di spazio ridotto meglio acquistare un solo tappeto e collocarlo sotto il lavabo o la doccia/vasca. L’importante è che sia abbastanza grande da evitare che l’acqua fuoriesca dal suo perimetro, invadendo il pavimento.
Oltre alla dimensione, è possibile scegliere anche tra forme diverse:
- rettangolare;
- quadrata;
- circolare.
Queste sono le 3 forme principali, ma esistono numerose varianti in commercio realizzate apposta per il lavabo ed il bidet da posizionare come contorno.
Spessore
Lo spessore è direttamente proporzionale alla capacità di assorbimento: più un tappeto è alto, maggiormente sarà in grado di assorbire acqua e umidità e garantire una certa morbidezza. In commercio esistono 2 macrocategorie in questo senso:
- tappeti lisci;
- tappeti a sbalzo.
Questi ultimi sono preferibili in quanto aiutano a contenere una quantità di acqua ed umidità più elevata, rendendosi super sicuri se ci si cammina sopra. Inoltre, possono essere facilmente lavati in lavatrice senza causare danni, in modo da eliminare e prevenire formazione di muffe e batteri.
Stile
Questo è l’aspetto più personale in assoluto. Lo stile di un tappeto, esattamente come quello di un qualsiasi altro complemento d’arredo, dipende dai propri gusti e dalle scelte compiute per il resto della stanza. Il mercato, poi, offre una vasta scelta: a tinta unita, a righe, con disegni fantasiosi o geometrici, con personaggi dei cartoni animati, con forme in rilievo. Su questo ci si può davvero sbizzarrire!