Tra i numerosi accessori che servono in casa per gestire al meglio il lavoro domestico, non possono sicuramente mancare le ceste portabiancheria: sono utili sia quelle destinate agli indumenti da lavare, sia quella predefinita per accogliere abiti puliti ma ancora da stirare.
Considerando i tempi frenetici che scandiscono le giornate di chiunque, le poche ore libere a disposizione e, spesso, anche lo spazio ridotto in casa, a volte è necessario riuscire a trovare quei modelli di ceste che possano ottimizzare sia i tempi, che gli spazi in modo pratico e veloce.
Non è più comodo, infatti, dividere i panni per colore o per tipologia di lavaggio ancora prima di avviare la lavatrice? Si evita di perdere molto tempo per selezionare, scartare e radunare. O ancora, non è forse più funzionale indicare con colori diversi le ceste che ospitano capi in tessuto differente, in modo che ogni singolo componente della famiglia sappia dove andare a riporre la sua roba da lavare?
Si tratta di piccoli suggerimenti che, se adottati con costanza, riescono a dare i loro frutti a lungo termine: diminuiscono i tempi dedicati ad ogni singola attività e ottimizzano gli spazi a disposizione. Vuoi sapere come? Leggi la guida per scoprirlo!
Come scegliere le ceste portabiancheria
Innanzitutto, vediamo quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione nel momento in cui si devono acquistare delle nuove ceste per riporre i panni:
- facilità di trasporto: le ceste munite di manici sono sempre le migliori, perchè permettono di essere spostate da una parte all’altra con molta semplicità . Scegliere, poi, un modello con ruote è assolutamente perfetto;
- velocità di pulizia: alcuni materiali sono più semplici da pulire rispetto ad altri, ecco perché optare per delle ceste in plastica o in polipropilene conviene di più rispetto al tessuto;
- sacco removibile: le varianti con sacco removibile sono molto funzionali perché permettono di svuotare l’interno senza necessariamente spostare tutto il contenitore.
Ottimizzare tempi e spazi con 7 modelli di ceste portabiancheria
Adesso che dovresti aver capito, più o meno, quale tipologia di cesta porta indumenti possa fare al caso tuo, è tempo di pensare anche agli spazi a disposizione: la tua lavanderia non è particolarmente grande? In cucina hai pochi centimetri quadrati da dedicare ai portabiancheria? Hai bisogni di una soluzione maneggevole, funzionale e, al tempo stesso, perfettamente in pendant con il resto dell’arredamento?
Ecco per te 7 opzioni per scegliere al meglio:
1. Ceste portabiancheria in vimini e bambù
I contenitori in vimini e bambù sono degli evergreen: sfidano il tempo, le mode ma rimangono sempre i più ricercati e i maggiormente amati. Questo perché si abbinano perfettamente a qualunque tipo di ambiente e arredamento, sono leggeri e facili da trasportare, possono essere lavati facilmente e garantiscono una lunga durata.
In commercio si trovano delle proposte già complete di fodera interna, ma è possibile anche acquistare delle ceste classiche per poi rivestirle in un secondo momento.
Puoi sfruttare quest’idea anche per nascondere i bidoni della raccolta differenziata!
2. Ceste portabiancheria in plastica
Quando si tratta della plastica tutto diventa più semplice, per quanto riguarda le ceste portabiancheria! Sono comode, maneggevoli e possono essere pulite a fondo con molta facilità . Sono anche robuste e resistenti e adatte, quindi, a poter essere posizionate in cucina come in lavanderia.
Inoltre, in commercio esistono numerose varianti di colore che permettono di scegliere quello che meglio si adatta al contesto di riferimento.
3. Ceste portabiancheria funzionali e salvaspazio
Se vuoi ottimizzare gli spazi mantenendo un certo livello di eleganza e design, allora devi optare per ceste portabiancheria funzionali e, allo stesso tempo, divertenti e creative!
Intanto puoi accostare tra loro contenitori di colori differenti (o con su scritto il contenuto) in modo da differenziare i capi in base al colore o al tessuto; oppure, puoi acquistare dei modelli che prevedono più contenitori all’interno della stessa struttura. In questo modo, nello stesso spazio, potrai posizionare più ceste con funzioni differenti.Â
4. Ceste portabiancheria angolari
Se gli unici posti liberi rimasti sono gli angoli, niente paura: possono essere sfruttati anche quelli per recuperare spazio fondamentale!
Esistono, infatti, dei contenitori portabiancheria angolari, perfetti per essere posizionati tra due mobili o tra un mobile e la parete: in questo modo nessun centimetro andrà perso e potrai ottimizzare il pochissimo spazio a disposizione con creatività e ordine!
5. Ceste portabiancheria pieghevoli
Per munirsi di oggetti utili ma che ingombrino il meno possibile, ecco le ceste portabiancheria pieghevoli: raggiungono il massimo della loro dimensione in fase di utilizzo ma, una volta smaltiti i panni, si richiudono facilmente su loro stesse occupando pochissimi centimetri.
La soluzione ideale se realmente non si ha spazio da dedicare ai contenitori per la biancheria, considerando che possono essere riposte anche all’interno di un cassetto.
6. Ceste portabiancheria con supporto
Se, oltre ad ottimizzare gli spazi a disposizione, vuoi acquistare degli strumenti che agevolino il tuo lavoro domestico, allora puoi valutare le ceste portabiancheria con supporto: che si tratti di ruote o manici, questi contenitori sono l’ideale se devi spostarsi in casa e non vuoi affaticarti troppo! Basterà semplicemente spingerli o trascinarli senza caricare troppo peso tra le tue braccia. Comodi ed efficienti!
7. Ceste portabiancheria da parete
Un’ultima idea per riporre gli indumenti da lavare/stirare senza troppi ingombri è scegliendo ceste portabiancheria da parete. In questo modo sfrutterai lo spazio in altezza piuttosto che in larghezza, recuperando centimetri preziosi!
Inoltre, esistono delle varianti richiudibili: una volta svuotate, possono essere ripiegate su loro stesse occupando praticamente 0 spazio! L’ideale se hai un bagno, una lavanderia o una cucina di piccole dimensioni!