Di fronte all’acquisto di una centrifuga o di un estrattore la domanda cruciale è: ma qual è la differenza tra i due? Sicuramente chiunque se lo sarà chiesto e, se anche tu ti trovi di fronte a questo dilemma, non preoccuparti: di seguito troverai alcune linee guida, accompagnate da semplici spiegazioni, che riusciranno a chiarirti un po’ le idee!
L’unica premessa riguarda il prodotto ottenuto: molti sostengono che il succo ottenuto da un estrattore sia migliore rispetto a quello realizzato con una centrifuga, ma l’unico modo per valutare quest’affermazione è provare personalmente in casa e decidere secondo il proprio gusto!
Differenze tra centrifuga ed estrattore in pochi punti
Se ami gli schemi semplici, che ti facciano capire immediatamente le caratteristiche di un determinato strumento, sei nel posto giusto! Ecco un elenco delle principali differenze tra una centrifuga ed un estrattore:
Potenza
- Centrifuga: potenza di circa 1000 W;
- Estrattore: potenza che va dai 200 ai 400 W.
Questo non vuol dire che la prima consuma più energia del secondo, dato che il consumo dipende principalmente da quante volte vengono utilizzati e dalla tipologia di motore (se si sforza tanto o poco per azionare lo strumento). Semplicemente, una centrifuga estrae il succo nell’arco di 5 minuti, mentre un estrattore impiega circa 15 minuti.
Velocità di estrazione
- Centrifuga: 15000 rotazioni al minuto (massimo);
- Estrattore: dai 40 ai 100 giri al minuto.
Anche questa caratteristica non deve trarre in inganno: in realtà, se da frutta e verdura il succo si estrae più lentamente il risultato sarà decisamente migliore, ma solo in termini di resa e sapore, non di qualità. Di conseguenza, il prodotto ottenuto da una centrifuga è comunque ottimo, considerando che l’alta velocità non distrugge gli enzimi, lasciando tutte le proprietà nutritive della materia prima utilizzata.
Capacità estrattiva
Mettendo a confronto i due strumenti, un estrattore è in grado di produrre circa il 20% in più di succo rispetto ad una centrifuga. Questo comporta un grande risparmio economico, soprattutto se l’obiettivo è quello di ottenere diversi litri al giorno.
Sapore
Si tratta della caratteristica più facilmente rilevabile da chiunque, in modo molto oggettivo:
- centrifuga: fluido, con netta distinzione tra lo strato liquido e quello più concentrato;
- estrattore: corposo e denso.
Anche in questo caso, non vuol dire che un succo sia più buono dell’altro; piuttosto, il giudizio finale dipende molto dal gusto personale, dal palato.
Quantità di fibre
- Centrifuga: tende a distruggere le fibre attraverso una lama che sminuzza il frutto o la verdura inseriti e l’alta velocità che separa il liquido dallo scarto, spingendolo contro le pareti;
- Estrattore: conserva maggiormente le fibre, dato che tende a spremere tutto ciò che viene inserito all’interno attraverso una coclea.
In ogni caso, nonostante l’estrattore riesca a trattenere maggior quantità di fibra, la sua percentuale rimane comunque inferiore rispetto a quella che si potrebbe assumere ingerendo direttamente un frutto o un qualsiasi tipo di verdura.
Manutenzione
- Centrifuga: il processo di lavaggio è lungo e piuttosto complicato, soprattutto per smontare e rimontare i pezzi;
- Estrattore: basta rimuovere il coperchio, togliere coclea, filtro e contenitori e il gioco è fatto.
Centrifuga o estrattore: come scegliere?
Fatto questo piccolo elenco, dovresti essere in grado di decidere in modo completamente autonomo quale strumento può fare al caso tuo. Se, però, qualche dubbio ancora persiste, allora è possibile continuare con altri utili consigli per arrivare ad una scelta ponderata e soddisfacente!
Prima di procedere con l’acquisto, quindi, valuta cosa desideri ottenere dal tuo elettrodomestico:
- una buona bevanda, ma senza spendere troppo: le soluzioni potrebbero essere o una centrifuga, generalmente economica e abbastanza pratica, oppure un estrattore di “fascia bassa”, con un prezzo accessibile ma, ovviamente, con meno funzionalità;
- il succo migliore del mondo: allora è il caso di acquistare un buon estrattore, di fascia alta, di tipo verticale che facilita la manutenzione. Si tratta di un investimento economico, ma sarai ampiamente ripagato nel tempo;
- un succo estratto prevalentemente da verdure a foglia: qui si tratta di scegliere solo ed esclusivamente in base al budget disponibile. Se non badi a spese, allora puoi optare per un estrattore con doppia o singola coclea orizzontale, che ti permette di sbizzarrirti con qualsiasi tipo di verdura; se, invece, preferisci risparmiare e necessiti di una gran quantità di succo di verdure al giorno, allora meglio lanciarsi su una centrifuga (anche economica);
- un prodotto valido per i miei clienti: se hai un’attività e, giustamente, vuoi offrire alla tua clientela un succo di qualità, allora hai bisogno di un estrattore di succo professionale a bocca larga, che ti permette di risparmiare tempo nel tagliare la frutta.
Adesso dovresti essere pronto a compiere la tua scelta e, di conseguenza, il tuo acquisto: deliziati con i tuoi succhi, presentali ai tuoi clienti, offrili ai tuoi amici e gusta la tua frutta e le tue verdure preferite in qualunque momento della giornata, anche fuori casa!
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