La cucina è quel luogo della casa dove l’utile e il dilettevole si sposano perfettamente: ogni oggetto acquistato, infatti, si rivela sia di supporto per la preparazione di piatti succulenti, sia come complemento d’arredo per dare un tocco di personalità all’ambiente.
Tra i vari accessori che molte persone amano sfoggiare in cucina rientra il coprifornelli, una soluzione efficace sia dal punto di vista funzionale, sia estetico: non solo permette di proteggere il piano cottura dalla polvere e dalla sporcizia, ma anche di decorare la stanza seguendo lo stile che più si preferisce.
Bisogna sempre ricordare, tra l’altro, che il piano cottura fa parte di quelle zone della cucina più esposte a macchie e schizzi e che, al contempo, dovrebbero essere sempre mantenute perfettamente pulite, dato che è il luogo dove si prepara il cibo; di conseguenza, anche il coprifornelli deve essere scelto in un materiale facilmente lavabile e che non attiri la polvere.
Come scegliere, quindi, il modello di coprifornelli migliore? Ecco qualche consiglio per scacciare via ogni dubbio!
Come scegliere il materiale del coprifornelli?
Si parte, innanzitutto, dal materiale che, come accennato precedentemente, dovrebbe essere facile da pulire, anallergico e antistatico. In commercio ne esistono diverse tipologie, che si differenziano appunto per il materiale di realizzazione e, solitamente, è possibile scegliere tra:
Coprifornelli in legno
Il coprifornelli in legno consiste in un coperchio in legno, appunto, da posizionare sul piano cottura quando inutilizzato, per essere rimosso quando bisogna cucinare. É rigido, si pulisce facilmente anche un panno in microfibra e si rivela anche un ottimo piano su cui poggiare qualsiasi oggetto (anche relativamente pesante).
In alcuni casi può rivelarsi ingombrante, in quanto occupa parecchio spazio, soprattutto quando bisogna riporlo mentre si utilizza il piano cottura. In ogni caso, si adatta sia alle cucine a gas, sia ai piani a induzione.
Coprifornelli in vetro
Il coprifornelli in vetro è, come quello in legno, un coperchio realizzato in vetro che può essere posizionato e rimosso all’occasione. Consiste nel modello più fragile e delicato di tutti, quindi è sconsigliato poggiarvi sopra degli oggetti quando il piano cottura non è in funzione.
Da non sottovalutare il fatto che si possa pulire facilmente con un detergente per vetri e un panno antigraffio.
A questo proposito, leggi il nostro articolo “Come pulire i vetri: 5 segreti per evitare gli aloni”!
Coprifornelli in stoffa
Il coprifornelli in stoffa, invece, è solitamente realizzato con un mix di tessuti e può essere imbottito o meno. Tendenzialmente è facile da pulire perché lo si può comodamente lavare in lavatrice. Questo modello è indicato per chi desidera abbinare anche altri tessili per la cucina, come presine, canovacci e tovaglie da tavola.
L’aspetto positivo è che, quando si deve usare il piano cottura, questa tipologia di coprifornello si può tranquillamente piegare e riporre in un cassetto. Se si possiede una cucina a induzione, è consigliato lasciarla raffreddare prima di coprirla.
Come scegliere lo stile del coprifornelli?
In fase di acquisto, del coprifornelli bisogna tenere conto non solo del materiale di realizzazione, ma anche dello stile, che deve adattarsi perfettamente a quello scelto per il resto della cucina. Di norma, sono quattro gli stili tra i quali è possibile scegliere:
Coprifornelli stile country
Lo stile country è indubbiamente il preferito: si adatta alle cucine più rustiche e classiche, soprattutto per via dei suoi colori accesi e sgargianti. D’altronde, questo stile è in grado di dare un tocco di colore anche all’ambiente più sobrio e cupo e, al contempo, di illuminare una zona che, effettivamente, necessita di molta luce.
Coprifornelli stile shabby
Lo stile shabby fa dell’essenziale il suo punto di forza: puntando sul minimal, si sposa adeguatamente a qualsiasi design, dal più classico al più moderno. Prevede, di solito, colori neutri che possono adattarsi a pareti sia dalle nuance vivaci, sia dalle tonalità più scure.
Coprifornelli stile provenzale
Lo stile provenzale si caratterizza per le fantasie floreali e la presenza di numerosi fiocchetti. I colori sono tendenzialmente neutri e tenui, come il beige, il rosa cipria, il crema e il marrone; di conseguenza, è consigliato sceglierlo per una cucina composta da mobili chiari, sui quali una fantasia floreale può sicuramente dare un tocco di colore. Da evitare, invece, in contesti già ricchi di colori e oggetti, perché andrebbe a creare solo tanta confusione.
Coprifornelli stile moderno
Infine, lo stile moderno è sicuramente il più attraente ma, non per questo, il più versatile: essendo caratterizzato da figure colorate e geometriche, ghirigori e fantasie multicolor bisogna sceglierlo solo per cucine moderne, luminose e ricche di accessori contemporanei; se, invece, il design è classico e tradizionale, allora meglio valutare totalmente un altro stile.