Che ti sia in città o in aperta campagna, non importa: se hai una propensione per il giardinaggio o l’agricoltura, puoi comunque realizzare il tuo orto direttamente in casa e in modo completamente autonomo! Certo, in un appartamento sarebbe meglio optare per un orto verticale in modo da sfruttare lo spazio in altezza invece, se hai a disposizione un giardino, puoi imparare le tecniche dell’orto sinergico: basta solo tanta buona volontà ed il gioco è fatto!
Ma spesso, la volontà deve essere accompagnata da una generosa praticità , che può essere agevolata dall’acquisto degli strumenti utili e necessari per realizzare e prendersi cura di un orto. Non è necessario che svuoti il portafoglio: molti attrezzi sono abbastanza economici, oltre che semplici da utilizzare e anche mani poco esperte possono maneggiarli con facilità e disinvoltura!
Hai bisogno di qualche dritta per capire cosa ti serve e se, magari, hai già qualche strumento adatto nel ripostiglio? Segui la guida riportata di seguito e realizza il tuo personalissimo orto variegato e colorato!
18 attrezzi per orto fondamentali
Prima di iniziare con la rassegna degli strumenti che ti servono per diventare l’agricoltore dell’anno, è bene che tu sappia che la scelta deve avvenire tenendo conto della robustezza e della funzionalità di ogni singolo attrezzo. Oltre questo, presta molta attenzione all’ergonomicità e ai materiali di costruzione, cercando di prediligere il legno (soprattutto se sei poco esperto).
Fatta questa piccola premessa, ecco 18 strumenti che devi assolutamente avere per prenderti cura del tuo orto:
1. Vanga
In commercio, esistono diverse tipologia di vanga che differiscono in base alla lama: questa, infatti, può essere quadrata, rettangolare o a scudo ed esistono anche delle varianti a rebbi, molto simili ai forconi e adatti a quei terreni particolarmente compatti e argillosi.
In linea di massima, la vanga è una pala che affonda la sua lama attraverso la forza del piede e non delle braccia: sulla sua parte inferiore, infatti, è dotata di una staffa poggiapiede in metallo che serve a spingere la lama nel terreno in modo semplice e veloce. Il suo impiego serve per rivoltare e rompere le zolle, preparando il terreno alla semina.
2. Zappa
Anche nel caso della zappa esistono modelli diversi, da selezionare in base alle tue reali capacità e, soprattutto, alla forza che possiedi. Generalmente, esistono 2 tipi di zappa, quella con la lama appuntita e quella con la lama trapezoidale: la prima serve per rincalzare il terreno (ovvero per ammucchiare il terreno intorno al piede della pianta per ripararla meglio dal freddo), mentre la seconda è indicata per la rottura del terreno e delle zolle, per la sarchiatura (cioè l’estirpazione delle erbacce) e per la formazione dei solchi.
3. Pala o badile
Come accennato precedentemente, la pala è molto simile alla vanga ma è meno utilizzata per la lavorazione dell’orto. Fisicamente è composta da un manico sul quale è fissata una lama leggermente concava, quadrata o triangolare, che serve a rimuovere terra o altri materiali dal suolo.
4. Forcone
Rientra tra gli strumenti più versatili: con il forcone, infatti, è possibile sminuzzare le zolle, far circolare l’aria nel terreno dell’orto e spostare elementi organici e letame. Può presentare rebbi sia curvi, che piatti e, di solito, sono realizzati in acciaio temprato. Trova impiego anche nella rimozione dell’erba falciata e nel dissotterramento dei tuberi.
5. Rastrello
Nonostante esistano numerose tipologie di rastrello, quello che interessa per la lavorazione dell’orto è quello in metallo, con una lunghezza che varia dai 30 ai 60 centimetri e con i rebbi corti. Il suo impiego principale consiste nella sbriciolatura delle zolle, nella copertura delle sementi e nelle sarchiature sommarie. Volendo, potresti acquistare un modello a denti flessibili se hai un giardino e necessiti di rimuovere le foglie secche che cadono dagli alberi.
6. Sarchiello o sarchiatore
Si tratta fondamentalmente di uno strumento munito di 3 denti, da utilizzare come se fosse una zappa per rimuovere le erbacce o arieggiare le zolle poste tra un ortaggio e l’altro.
7. Trapiantatoio
Ecco un altro attrezzo che devi assolutamente avere, che sia in metallo, legno o plastica. Il trapiantatoio viene utilizzato per sradicare dal semenzaio quelle piante che si intende ripiantare da un’altra parte. Sceglilo con una lama abbastanza spessa e con un manico altamente ergonomico, dato che potresti utilizzarlo frequentemente.
8. Piccone
Il piccone non è proprio indispensabile per quanto riguarda la manutenzione dell’orto, a meno che tu non debba fronteggiare il dissodamento di un terreno particolarmente compatto. In questo caso potrebbe rivelarsi utile il suo unico dente lungo e appuntito, che ti permette di scavare buche e preparare solchi adeguati.
9. Carriola
L’aiutante migliore che si possa desiderare in fatto di giardinaggio è sicuramente la carriola, che consente di spostare da una parte all’altra grandi quantità di materiale risparmiando tempo e fatica. Puoi caricarci sopra letame, rifiuti vegetali, compost e tutti gli attrezzi utili alla semina. Il modello tradizionale è realizzato in metallo e possiede una ruota in gomma, ma puoi trovare delle varianti più moderne costruite in plastica molto più leggere e resistenti.
10. Coltello da innesto
Se vuoi diventare un ottimo orticultore non puoi non avere il coltello da innesto, da scegliere in base alle tipologie di innesto che intendi fare:
- se prediligi quelli a corona, allora hai bisogno di un coltello a lama fissa o a ronchetto;
- se preferisci gli innesti a spacco, allora puoi optare per un coltello a fenditoio con una lama dalla forma squadrata;
- per gli innesti a doppio spacco inglese o a corona, allora meglio il coltello di tipo germanico;
- in caso di innesto a pezza scegli un coltello a doppia lama;
- per l’innesto a zufolo si consiglia un coltello a 4 lame;
- se vuoi cimentarti nell’innesto a triangolo ti servirà , ovviamente, un coltello a triangolo;
- infine, per l’innesto a gemma meglio utilizzare un coltello dotato di una sporgenza opposta alla lama.
11. Forbici
La manutenzione dell’orto non prevede un ampio utilizzo delle forbici, ma possederne un paio può sempre tornare utile, come nel caso di quelle da innesto, che ti consentono di realizzare particolari incisioni con molta facilità .
12. Seghetto per potatura
Il seghetto per potatura è molto simile ad un coltello a lama richiudibile. Non si utilizza tantissimo per la cura dell’orto, ma un modello più professionale con lama e dentatura particolari può supportarti in operazioni più importanti.
13. Foraterra
Per effettuare delle buche ad hoc utilizza il foraterra: realizzerai delle nuove postazioni per le piante prelevate dal semenzaio, oppure acquistate nei vivai, con pochissimo sforzo.
14. Annaffiatoio
Se hai un giardino sarai sicuramente munito di pompa, ma se hai realizzato il tuo orto in balcone allora dovrai sicuramente acquistare un annaffiatoio, in modo da poter idratare e dissetare le tue piante con cadenza regolare.
15. Sgorbia
Mai sentito parlare della sgorbia? Consiste in un’asta in metallo che termina a forma di coda di rondine impiegata per recidere gli asparagi o per rimuovere dal terreno le radici più profonde.
16. Piantabulbi
Anche questo non rientra tra gli attrezzi indispensabili per l’orto, ma per i terreni di grandi dimensioni o per chi fa l’orticoltore di mestiere, allora può sicuramente tornare utile. In pratica, il piantabulbi è un attrezzo in metallo a forma di cono tronco dotato di un’impugnatura nella parte più alta e con l’estremità inferiore affilata e dentata impiegato per scavare piccole buche nel terreno.
17. Motozappa
Se possiedi un terreno molto ampio ma che comunque non supera i 1000 metri quadrati, allora l’acquisto di una motozappa può essere sensato, dato che velocizza di gran lunga il taglio dell’erba e la fresatura. Si tratta di una macchina dotata di motore a bassa potenza, in genere sugli 8 cavalli, munita di una fresa rotativa e di uno sperone: la prima sminuzza la terra, il secondo serve ad impostare la profondità della lavorazione. Inoltre, è munita di un manubrio a forma di V sul quale si trovano tutti i comandi che permettono all’operatore di spostarla rimanendo in piedi.
18. Motocoltivatore
In ultimo (ma non meno importante) abbiamo il motocoltivatore, una motozappa indicata per terreni superiori ai 1000 metri quadri. Questa macchina ha una potenza ovviamente superiore, che si aggira intorno ai 10 cavalli fino ad un massimo di 15, mentre il sistema di avviamento ed il manubrio sono simili a quelli della motozappa. Anche il motocoltivatore è dotato di fresa e si possono collegare altri attrezzi utili alla lavorazione del terreno, come l’aratro, la barra falciante o la seminatrice.
E non è finita: per rendere la tua passione ancora più completa, dai un’occhiata al nostro articolo sulle migliori serre per orto: risultato garantito!