Il sogno di chiunque possieda una lavastoviglie è che possa funzionare sempre al meglio, esattamente come il primo giorno; per far sì che questo accada, non solo bisogna trattarla con cura, ma anche pulirla adeguatamente in ogni sua singola componente e, soprattutto, con i prodotti adeguati.
Ecco perché, per prima cosa, è necessario leggere il manuale di istruzioni che, sicuramente, riporta al suo interno le informazioni inerenti le procedure di pulizia e la manutenzione periodica. Dopodiché, è opportuno munirsi di tutto il necessario (buona volontà compresa) per evitare gusti e intasamenti e consentire all’elettrodomestico di funzionare alla perfezione a lungo.
Se possiedi già una lavastoviglie e vuoi preservarne le prestazioni o se stai pensando di acquistarne una e non vuoi farti cogliere impreparato, ecco cosa devi fare per prendertene cura al meglio!
Come pulire l’interno della lavastoviglie?
Per evitare che l’interno della lavastoviglie si riempia di muffe, cattivi odori e altri inconvenienti alquanto sgradevoli, bisogna effettuare una pulizia interna regolare, la cui frequenza dipende da quanto viene usato l’elettrodomestico.
Prima di procedere, così come riportato solitamente in ogni libretto di istruzioni, è consigliato:
- svuotare il contenitore del filtro quando colmo di residui;
- spazzolare il filtro almeno una volta al mese;
- pulire gli irroratori almeno due volte l’anno.
Inoltre, non è assolutamente necessario sciacquare le stoviglie prima di riporle all’interno dell’elettrodomestico, perché comporta solo un grande spreco di acqua; l’importante è rimuovere con cura tutti i resti di cibo, anche con un semplice tovagliolo di carta già usato.
Cosa serve per pulire la lavastoviglie?
Ogni lavastoviglie, per la sua manutenzione ordinaria, potrebbe richiedere attrezzi e materiali specifici; di norma, però, per andare sul sicuro è possibile utilizzare:
- un vecchio spazzolino da denti;
- una spugnetta;
- detersivo per piatti.
Una volta che si hanno a disposizione questi attrezzi si può procedere per step:
Come pulire i filtri della lavastoviglie?
Tutte le lavastoviglie sono dotate di filtro, posizionato nella zona inferiore della vasca interna, che serve per raccogliere i residui di sporco che scendono man mano attraverso lo scarico. Di solito è composto da due pezzi: un cestino in plastica che trattiene i rifiuti più consistenti e una superficie metallica forata posizionata tutta intorno.
Il filtro deve essere rimosso spesso, almeno una volta a settimana se la lavastoviglie viene utilizzata quotidianamente e ogni qualvolta si noti la presenza di residui. Per smontarla bisogna semplicemente girarlo in senso antiorario, in modo da far rilasciare la piastra.
Successivamente, si devono eliminare i residui e bisogna sciacquare il filtro con acqua corrente per pulirlo totalmente. Anche la piastra metallica va pulita, strofinando con un vecchio spazzolino da denti e detersivo per piatti.
Terminata la pulizia, si può rimontare il filtro posizionandolo e ruotandolo in senso orario per bloccarlo adeguatamente.
Come pulire i carrelli della lavastoviglie?
Altra componente da pulire: i carrelli. Bisogna rimuoverli e controllare che non contengano resti di cibo incastrati, dato che potrebbero ricomparire sulle stoviglie appena lavate. Basta semplicemente passare un panno umido e accertarsi che le guide scorrano facilmente.
Come pulire la guarnizione della porta della lavastoviglie?
Si passa, poi, alla pulizia della gomma della porta della lavastoviglie con un panno umido, dato che anche qui possono accumularsi resti di cibo e muffe. Nel caso in cui si avesse difficoltà nel pulire tra le pieghe si può ricorrere a un vecchio spazzolino da denti supportato da detersivo per piatti, in modo da rimuovere facilmente ogni traccia di sporco.
Come pulire gli irroratori della lavastoviglie?
Forse non tutti lo sanno, ma i bracci irroratori della lavastoviglie si possono rimuovere facilmente; di conseguenza, è possibile eseguire la loro pulizia almeno due volte l’anno, così da rimuovere eventuali ostruzioni che non consentono all’acqua di defluire dai fori.
Solitamente, gli irroratori sono filettati, il che permette di pulirli esercitando una leggera pressione sui residui presenti e sciacquando con acqua corrente e sapone. Alcuni modelli si possono separare in due metà , in modo da pulirli più facilmente; se si hanno difficoltà , si possono immergere in una bacinella di acqua calda e attendere che lo sporco fuoriesca da solo.
Prima di ogni lavaggio, è consigliato controllare lo stato degli irroratori, assicurandosi che siano in grado di girare senza andare a sbattere con altri oggetti, soprattutto stoviglie.
Come pulire l’esterno della lavastoviglie?
Per finire, si passa alla pulizia esterna della lavastoviglie che, per fortuna, non richiede attenzioni particolari: basta semplicemente utilizzare gli stessi detergenti e prodotti impiegati per la pulizia del resto della cucina. Il consiglio è di scegliere una soluzione per superfici e di procedere con un panno pulito, preferibilmente in microfibra.
Consigli e rimedi naturali per la pulizia della lavastoviglie
I passaggi finora elencati aiutano nella manutenzione ordinaria della lavastoviglie; al contempo, però, è possibile fare attenzione ad altri aspetti quotidiani, che permettono di mantenerla perfettamente pulita e funzionante ogni giorno:
- eseguire dei lavaggi a vuoto: consente di eliminare tutti i residui di grasso e di eliminare i cattivi odori, ma anche di rimuovere il calcare dalle componenti meccaniche, dai bracci girevoli e dal filtro;
- utilizzare l’aceto contro il calcare: se la lavastoviglie è intasata dal calcare, si può imbevere un panno di aceto di vino bianco puro per poi passarlo sulla parte interessata; dopo aver lasciato agire per qualche minuto, si può risciacquare e asciugare. Questa soluzione è valida anche per la pulizia del forno;
- non lasciare stoviglie sporche all’interno: per mantenere la lavastoviglie pulita e profumata senza dover necessariamente ricorrere a detergenti e saponi è necessario evitare di riporre al suo interno stoviglie ancora sporche di cibo;
- profumare in modo naturale: per rendere la lavastoviglie profumata si può ricorrere anche a sostanze naturali, in primis il bicarbonato, un’ottima soluzione per eliminare i cattivi odori anche dal frigorifero;
- inserire mezzo limone a ogni lavaggio: basta posizionarlo nel cestello delle posate, oppure sullo stesso ripiano, per far sì che l’acido citrico sprigionato dal limone vada a sgrassare efficacemente, profumare e svolgere un’azione antibatterica;
- pulire spesso: anche se la lavastoviglie viene usata raramente è opportuno lavarla frequentemente, anche con un semplice panno imbevuto di aceto e acqua tiepida, giusto per eliminare i cattivi odori;
- sgrassare con aceto di vino rosso: permette di rimuovere le tracce di grasso sia dalle superfici interne, sia dallo scarico, sia dalle tubature. Bisogna imbevere una spugna di aceto di vino rosso per poi pulire tutte le guarnizioni dove, di norma, si depositano i residui.
Così facendo, la lavastoviglie non solo si manterrà perfettamente pulita e ben profumata, ma si preserveranno anche le sue funzionalità e le sue prestazioni!