Se ami prenderti cura dei tuoi capelli, ma preferisci evitare di utilizzare prodotti commerciali, spesso realizzati con prodotti chimici aggressivi, puoi sempre valutare l’impiego di sostanze 100% naturali, che possono essere facilmente reperibili; tra questi, rientra sicuramente l’olio di mandorle che, grazie alla sua composizione, si rivela un valido alleato non solo per il benessere interno dell’organismo, ma anche per quello esterno;. Puoi coccolare la tua pelle applicandolo su viso e corpo o utilizzarlo anche per mantenere forti, voluminosi e lucenti i tuoi capelli!
Se vuoi scoprire tutte le caratteristiche, leggi il nostro articolo su usi e proprietà dell’olio di mandorle e continua a leggere per conoscere tutte le modalità di applicazione sulla tua chioma!
Benefici e usi dell’olio di mandorle sui capelli
L’olio di mandorle dolci può essere applicato sui capelli sia puro, sia diluito o mescolato con altri prodotti, esattamente come l’olio di ricino. La scelta dipende semplicemente dalle esigenze personali e dagli obiettivi che si intende raggiungere.
Applicazioni dell’olio di mandorle sui capelli
Generalmente, i metodi di applicazione più frequenti sono i seguenti:
- applicare qualche goccia di olio prima su un pettine o su una spazzola per poi pettinare delicatamente i capelli. Di solito non serve risciacquo, ma se dovesse risultare troppo unto si può sempre sciacquare con una soluzione di acqua e aceto;
- aggiungere un po’ d’olio di mandorle a shampoo e balsamo, nella misura di mezzo cucchiaino per 200 ml di prodotto e applicare il composto tra i capelli;
- versare l’olio di mandorle sulle righe della capigliatura tramite un contagocce o una siringa, massaggiare delicatamente con i polpastrelli per 10 minuti e distribuire i residui sulle ciocche attraverso un pettine;
- spruzzare l’olio con un nebulizzatore su tutti i capelli circa 20 minuti prima di fare lo shampoo.
L’olio di mandorle è un valido alleato per combattere diversi problemi tricologici ma, come tutti i prodotti, non bisogna abusarne perché potrebbe provocare forti reazioni allergiche. In ogni caso, prima di applicarlo sull’intera cute lo si può provare sulla parte interna del gomito, aspettare 30 minuti e verificare la comparsa di eventuali reazioni. Se non si presenteranno effetti indesiderati, sempre meglio procedere in questo modo:
- scaldare l’olio a bagnomaria prima di applicarlo, oppure strofinarlo tra le mani prima di lavorare sulle punte, dato che il calore rafforza le proprietà penetranti dei principi attivi;
- applicare la maschera solo sui capelli umidi, in modo da mantenere un buon equilibrio idrico all’interno delle strutture capillari;
- la posa varia dalla mezz’ora alle 8 ore quindi, in caso di chioma danneggiata, è possibile lasciare agire l’olio per tutta la notte senza problemi; in questi casi, meglio coprire con pellicola alimentare e arrotolare sopra un asciugamano tiepido.
Date queste piccole avvertenze, scopriamo insieme i reali benefici dell’applicazione dell’olio di mandorle sui capelli.
Olio di mandorle per accelerare la crescita dei capelli
Uno dei vantaggi dell’utilizzo dell’olio di mandorle è la possibilità di incentivare la crescita dei capelli! Per farlo, bisogna scaldare 40 ml di olio a bagnomaria e aggiungere 2 gocce di olio essenziale di rosmarino e 3 gocce di ylang ylang; dopo aver mescolato, si può applicare il composto su cute, radici e lunghezze per poi lavare con lo shampoo. Si rivela valido per qualunque tipologia di capelli e servirà come valido protettore dagli agenti esterni.
Se può interessarti, leggi il nostro articolo su come realizzare 6 oli essenziali fai da te!
Olio di mandorle contro la caduta dei capelli
Un problema che affligge numerose persone è la caduta, spesso precoce, dei capelli. In questo, l’olio di mandorle può dare un grande sostegno: basta versare 1 bicchiere d’acqua bollita tiepida su 1 gr di senape in polvere e, a parte, sbattere 1 tuorlo d’uovo e mescolarlo con 20 ml di olio di mandorle. Dopo aver unito il tutto, aggiungere 60 ml di kefir ottenendo una maschera super efficace!
La sua composizione deve essere omogenea, per essere facilmente applicata sulla chioma leggermente umida. Coprire e lavare dopo 20 minuti. Evitare le senape se si ha una cute particolarmente sensibile e alternare con l’olio di limone, senza esagerare.
Olio di mandorle come rimedio per le doppie punte
Quando si ha a che fare con punte secche e fragili è probabile che si possano spezzare facilmente. Per porre rimedio, si può creare un composto con 1 cucchiaio di latte tiepido, 20 gr di fiocchi di avena e 20 ml di olio di mandorle scaldato. Dopo aver mescolato per bene, si può applicare sulle punte per poi essere coperto, lasciato in posa e sciacquato con uno shampoo dopo mezz’ora.
In questo modo, l’olio sprigionerà tutte le sue proprietà idratanti e nutritive prevenendo la disidratazione capillare e proteggendo la chioma dagli agenti esterni.
A tal proposito, puoi leggere il nostro articolo sul perché usare l’olio di argan sui capelli!
Olio di mandorle per nutrire e fortificare i capelli
Prendersi cura dei propri capelli può rientrare all’interno di una sana beauty routine anche in assenza di problemi specifici. Per effettuare un valido trattamento di bellezza, ecco un piccolo tutorial da seguire per regalare un boost di nutrimento alla propria chioma:
- mescola 3 cucchiai di acqua bollente, mezzo cucchiaio di camomilla secca e 2 cucchiai di olio di mandorle
- dopo aver lasciato in infusione per circa 15 minuti, aggiungi 1 cucchiaio di latte e 1 tuorlo d’uovo,
- applica la miscela realizzata sia sul cuoio capelluto, sia sulle lunghezze
- tieni in posa per 2 ore prima di sciacquare con lo shampoo
Questo trattamento a base di olio di mandorle dolci, acqua, latte, camomilla secca e un tuorlo d’uovo, è mirato al ripristino di una chioma secca, sfibrata, spenta e fragile ed è molto adatto per i capelli che hanno subìto colorazioni, decolorazioni o permanente. Inoltre, è molto valido durante la stagione più fredda, cioè quando anche i capelli necessitano di un’elevata quantità di vitamine.
Olio di mandorle per contrastare la forfora
Se soffri di desquamazione dei tessuti del cuoio capelluto e, quindi, noti una gran presenza di forfora, l’olio di mandorle può aiutarti: applicalo puro direttamente sulla cute prima di effettuare lo shampoo, insistendo sulle righe attraverso un contagocce o una siringa. Lascia agire e poi lava abbondantemente. Vedrai che, utilizzandolo costantemente, noterai i primi risultati già dopo un paio di settimane! In alternativa, puoi sempre sfruttare le proprietà astringenti dell’olio di rosmarino!
Olio di mandorle per ammorbidire capelli crespi e secchi
L’olio di mandorle è molto efficace per combattere l’effetto crespo: gode, infatti, di proprietà emollienti che agiscono anche sui capelli più sfibrati, restituendo loro morbidezza e idratazione. Puoi applicarlo puro direttamente sulla chioma, oppure mescolarlo con lo shampoo o il balsamo: i miglioramenti non si faranno attendere!
Olio di mandorle per capelli grassi
Infine, in molti sostengono che l’olio di mandorle sia estremamente efficace anche sui capelli grassi. In realtà, dipende dalla quantità di sebo: se si tratta di capelli tendenzialmente grassi allora va bene, altrimenti l’ideale sarebbe utilizzare uno shampoo naturale a base di zolfo una volta a settimana, in modo da eliminare l’eccesso di sebo ed evitare quell’effetto unto tipico dei capelli grassi.