Adori fare le pulizie? Probabilmente no, ed è abbastanza comprensibile. Piuttosto che fare una passeggiata all’aria aperta, prendere un aperitivo con gli amici o fare shopping, rinchiudersi in casa per pulire i pavimenti, lucidare i vetri e rimuovere la polvere non è di certo un gran divertimento.
Eppure, il mondo delle pulizie è in continua evoluzione proprio per agevolare le operazioni più o meno quotidiane, riducendo lo sforzo fisico e migliorando le prestazioni degli strumenti a disposizione. Chi l’avrebbe mai detto, infatti, che le classiche scopa e paletta sarebbero state sostituite da potenti aspirapolveri, in grado di arrivare ovunque e rimuovere anche le briciole più piccole dagli angoli più inaccessibili?
Lo stesso vale per il lavaggio dei pavimenti: se le pulizie tradizionali prevedono l’utilizzo di straccio e secchio, la tecnologia permette, oggi, di poter usufruire di uno strumento eccezionale, che minimizza l’impegno fisico e riduce notevolmente i tempi: il lavapavimenti.
Lavapavimenti: cos’è e come funziona
Negli anni ‘50 gli esperti del pulito hanno ben pensato di realizzare un unico strumento in grado di aspirare, lavare ed asciugare. Questo ibrido si è rivelato, nel corso degli anni, un prodotto vincente, amato soprattutto da coloro che non hanno molto tempo da dedicare alle pulizie o, magari, non hanno lo spazio necessario in casa per ospitare un gran numero di attrezzi.
Stiamo parlando proprio del lavapavimenti, composto da una o più spazzole rotanti, un serbatoio per l’acqua pulita ed un aspirapolvere per dirigere l’acqua sporca in un secondo serbatoio. Il detersivo viene rilasciato sulle spazzole che, ruotando, puliscono le superfici. Alla fine, attraverso un tergitore posteriore, l’acqua viene asciugata, restituendo una superficie perfettamente pulita ed igienizzata. La sua efficacia è abbastanza versatile; può essere impiegato su diverse tipologie di pavimentazioni, dal laminato al gres porcellanato, dal parquet alle piastrelle, con ottimi risultati.
Il miglior vantaggio che si può guadagnare acquistando un lavapavimenti, quindi, è avere tra le mani uno strumento multifunzione che, racchiudendo praticamente 3 elettrodomestici in 1, aspira, lava e asciuga in tempi brevissimi e con il minimo sforzo. Di contro, persistono 2 svantaggi purtroppo ancora insormontabili:
- non è efficiente quanto i singoli prodotti specifici: se avessi in casa 3 strumenti singoli, ognuno con la propria funzione, sicuramente renderebbero di più. La scelta dipende solo dalle tue esigenze: vuoi ottenere il massimo o vuoi risparmiare tempo?
- spesso è ingombrante: sicuramente una scopa elettrica occupa meno spazio, così come un mocio completo di secchiello, ma il risultato che si può ottenere da uno strumento simile di certo ripaga di tutti i “sacrifici”!
3 lavapavimenti efficaci da provare in casa
Ti sei fatto un’idea di come funzioni un lavapavimenti? Allora è il momento di sapere che esistono diverse tipologie in commercio, che rispondono a richieste ed esigenze diverse e si differenziano per forma, dimensioni, materiale di composizione e potenza.
1. Robot lavapavimenti
Prodotto di ultima generazione, strumento assolutamente rivoluzionario è il robot lavapavimenti: funziona praticamente da solo, riducendo a zero lo sforzo umano e offrendo un risultato abbastanza soddisfacente. Certo, per ottenere lo stesso livello di pulizia di un lavapavimenti manuale è necessario spendere una cifra importante, ma se si tratta di un investimento che ti permette di rilassarti comodamente sul divano mentre qualcun altro (anzi, qualcos’altro) fa il lavoro al posto tuo, non ne vale forse la pena?
Se quest’ultima affermazione ti ha convinto, allora puoi passare in rassegna le sottotipologie di robot lavapavimenti offerte dal mercato:
- a secco: sono sostanzialmente dei robot aspirapolvere, quindi non risolvono le esigenze di lavaggio e asciugatura;
- a secco e a umido: sono muniti di una piastra sulla quale viene applicato un panno elettrostatico. Scegliendo la modalità a secco, la polvere verrà eliminata dal robot secondo direzioni ben precise; per una pulizia più approfondita, invece, è possibile scegliere la modalità a umido che sfrutta un panno umidificato in grado di eliminare sporcizia, capelli e peli di animale, oltre che lucidare i pavimenti;
- aspirazione, lavaggio e asciugatura: il modello migliore in assoluto! Un piccolo robottino in grado di aspirare la polvere, lavare il pavimento con acqua e detergente e aspirare l’acqua sporca. Praticamente il meglio che si possa desiderare!
2. Lavapavimenti 3 in 1 o Lavasciuga
Si tratta del modello di lavapavimenti che, oltre aspirare e lavare, è anche in grado di asciugare l’acqua sporca rimasta sulla superficie, ovvero la lavasciuga. Ovviamente è una soluzione più prestante rispetto ad un lavapavimenti classico, considerando che permette di ottenere un pavimento perfettamente pulito e senza il minimo residuo. Inoltre, potrai evitare di aprire le finestre in inverno per facilitare l’asciugatura!
3. Lavamoquette
Generalmente, il lavapavimenti è realizzato per la pulizia di qualunque superficie ma, se sei un precisino e tieni particolarmente alla tua moquette, allora puoi sempre optare per uno strumento specifico e completamente dedicato a questa superficie così delicata, realizzato su misura. Il lavamoquette, infatti, ha la forma di un bidone aspiratutto munito di una bocchetta specifica per tappeti che spruzza il detergente in profondità e lo aspira insieme allo sporco presente.
Questo elettrodomestico è ampiamente utilizzato in quegli ambienti dove la pulizia approfondita è molto importante, come alberghi e sale riunioni, poiché l’accumulo di sporco è abbastanza notevole. In ambito domestico, poi, può essere impiegato anche per pulire mobili imbottiti, tessuti, materassi, superfici tessili e interni auto.
Come scegliere un ottimo lavapavimenti
Come per tutti gli elettrodomestici, anche per il lavapavimenti esistono alcuni aspetti che vanno tenuti in considerazione in fase di acquisto. Soprattutto se non ne hai mai posseduto uno, è importante che tu sappia quali elementi approfondire e quali informazioni richiedere, in modo da non sprecare denaro inutilmente.
Caratteristiche tecniche
Materiale
Non esiste un materiale predominante per il lavapavimenti, l’importante è che sia robusto e duraturo. Ciò implica l’utilizzo della plastica, purché sia assemblata bene e non si distrugga nell’arco di poche settimane: ricordati che probabilmente andrà a sbattere contro muri e battiscopa, quindi dovrà essere abbastanza resistente!
Peso
Su questo, purtroppo, c’è poco da fare: i lavapavimenti sono grossi ed ingombranti, bisogna farsene una ragione. I più leggeri oscillano intorno ai 5 kg, mentre i più pesanti sui 15 kg. Se non hai una corporatura abbastanza robusta, meglio non esagerare!
Dimensioni
Esattamente come per il peso, anche le dimensioni non sono molto vantaggiose. Purtroppo l’ingombro del lavapavimenti è il prezzo da pagare per avere in casa uno strumento performante ed efficiente. Vedrai che troverai un posticino adatto!
Raggio d’azione
Generalmente, tutti i modelli di lavapavimenti offrono un raggio d’azione soddisfacente, nonostante la presenza del cavo che, in linea di massima, dovrebbe essere lungo tra i 6 e gli 8 metri. Meglio se riavvolgibile eviterai di inciamparci sopra nei momenti più improbabili!
Impugnatura
Pensare di avere a che fare con un elettrodomestico di circa 10 kg, ingombrante, che non sia maneggevole è una follia. Ecco perché l’impugnatura è fondamentale: la sua ergonomicità permette di ottenere una mobilità ed una flessibilità che, sicuramente, saranno di supporto al trasporto ed al corretto utilizzo dello strumento. Da non sottovalutare!
Accessori
Il lavapavimenti è uno strumento completo di per sé, quindi non offre una vasta gamma di accessori, ma qualcuno è comunque disponibile:
- una testa di lavaggio per macchie ostili o per sedili/poltrone;
- un vassoio di risciacquo per le spazzole;
- una borsa porta-accessori;
- panni in microfibra per pavimenti standard e delicati;
- filtri anticalcare.
Funzionalità
Tra i numerosi elettrodomestici per la pulizia in commercio, il lavapavimenti è imbattibile nella lotta contro gli acari e lo sporco più incrostato. Sicuramente, le 3 funzionalità principali da valutare in fase di acquisto sono l’aspirazione, il lavaggio e l’asciugatura:
Modalità di aspirazione
Esattamente come un normale aspirapolvere, anche il lavapavimenti può essere con sacchetto o con tecnologia ciclonica:
- con sacco: attraverso le spazzole rotanti raccoglie lo sporco depositato sulle superfici per trasferirlo all’interno di un sacchetto sostituibile;
- con tecnologia ciclonica: fa a meno del sacchetto e usufruisce di un sistema di separazione centrifuga che, attraverso un’elica, separa lo sporco dall’aria, immagazzinando il primo e rilasciando la seconda dopo averla filtrata. Lo sporco potrà essere eliminato del tutto svuotando il contenitore.
La scelta tra i due modelli dipende da una sola domanda: sei allergico alla polvere? Se la risposta è affermativa, allora ti conviene optare per il sistema sacco, che evita qualunque contatto con lo sporco impacchettato; se la risposta, invece, è negativa allora scegli un modello con tecnologia ciclonica che, tra le altre cose, comporta un notevole risparmio economico: nessun sacchetto da acquistare, solo contenitori da sciacquare con acqua corrente.
Potenza
Questo dettaglio, purtroppo, non è dato saperlo. Mentre per aspirapolvere e scopa elettrica le case produttrici sono obbligate a riportarne la potenza, lo stesso non vale per i lavapavimenti. Per quanto riguarda, quindi, la potenza di aspirazione e la riemissione della polvere dovrai valutare tu stesso dopo l’acquisto (oppure basandoti su recensioni online o il passaparola).
Modalità di lavaggio
I modelli di lavapavimenti in commercio possono utilizzare 2 modalità di lavaggio differenti: con acqua e detersivo o con vapore, entrambi muniti di filtro anticalcare. Vediamo le differenze:
- acqua e detersivo: sono presenti 2 serbatoi, uno per l’acqua pulita e uno per raccogliere l’acqua sporca. Quest’ultimo è dotato di filtro ad acqua, che assorbe lo sporco e lo deposita nell’apposito serbatoio. Il detersivo, invece, viene indotto verso le spazzole rotanti che, insieme all’acqua pulita, laveranno il pavimento;
- a vapore: funzionano senza detergente, quindi zero impatto ambientale, ma con del semplice vapore che non solo pulisce i pavimenti, ma li igienizza profondamente eliminando fino al 99% di germi e batteri presenti.
Modalità di asciugatura
Questa caratteristica dipende dal modello che viene scelto: un lavapavimenti con acqua e sapone utilizza il flusso d’aria generato dalle spazzole per asciugare, uno a vapore aspira il vapore stesso asciugando in un attimo. Il primo è inevitabilmente più lento del secondo, quindi dipende da come e quanto dovrai utilizzare il tuo elettrodomestico: vivi in un monolocale? Possiedi un albergo? Quante volte al giorno (o a settimana) fai le pulizie? In base alle risposte, valuta quale possa essere l’asciugatura che meglio soddisfa le tue esigenze e agisci di conseguenza.