Ci risiamo: è arrivato il momento di tagliare l’erba del giardino e continui a dimenticare di chiamare il giardiniere. Nel frattempo, gli alberi sono stracolmi di foglie secche, il prato assomiglia più ad una giungla e i cespugli continuano a lievitare come bomboloni nel forno.
Forse, è arrivato il momento di rimboccarti le maniche e renderti autonomo, approfittando di un momento libero per occuparti personalmente del tuo giardino. Come? Semplice: acquistando una motosega da potatura!
Non hai assolutamente idea di cosa sia, né di come funzioni? Non preoccuparti: segui le dritte riportate di seguito, scegli il modello più adatto alle tue esigenze e diventa un perfetto giardiniere fai da te!
Motosega da potatura: cos’è e come funziona
La motosega è quello strumento che serve, nel giardinaggio, per mettere ordine su alberi, cespugli, prato e tutto ciò che di verde e fiorito possa crescere. Qualunque siano la tipologia ed il modello, ogni motosega funziona secondo lo stesso principio: un motore elettrico o termico trascina una catena dentata attorno ad un supporto di nome guida. Quest’ultima è direttamente proporzionale alla potenza: più è lunga la guida, più la motosega sarà potente.
Si tratta di un attrezzo che ha bisogno di estrema attenzione per essere utilizzato, soprattutto per via dei denti affilati, oltre che di un equipaggiamento adeguato. Al giorno d’oggi, però, la maggior parte delle motoseghe sono munite di sistemi di sicurezza efficaci, che abbassano di molto il rischio di incidenti.
Come scegliere una motosega da potatura in base all’utilizzo
Nonostante il funzionamento sia sempre lo stesso, le varie motoseghe in commercio si differenziano in relazione al loro campo di impiego. Per questo, prima di compiere un investimento, è necessario capire e valutare attentamente le proprie necessità e agire di conseguenza.
Ad esempio: tagli la legna una volta l’anno o tutti i giorni? Poti gli alberi una volta al mese oppure ogni 6 mesi? Il tuo giardino è molto vasto o copre solo pochi metri quadri? Queste sono domande che devi porti prima di recarti in negozio e, se hai dubbi, puoi sempre chiedere un supporto tecnico al personale specializzato.
Per farti subito un’idea, ecco alcune indicazioni che possono esserti utili per compiere la tua scelta:
Motosega per potatura e piccola manutenzione degli alberi
Se hai bisogno di uno strumento che ti permetta di effettuare la potatura e la manutenzione sporadiche di qualche albero, allora le opzioni migliori sono una motosega su asta o un’asta da potatura elettrica. Volendo, potresti scegliere anche un modello a batteria, che ti consente maggiore maneggevolezza. Con queste due tipologie si possono tagliare facilmente anche i rami più alti rimanendo a terra, con una potenza compresa tra 600 e 800 W.
Motosega per potatura e manutenzione regolare degli alberi
Se ti prendi cura regolarmente dei tuoi alberi, allora è perfetta un’asta per potatura termica. Ha una potenza compresa tra 800 e 1500 W e possiede una guida variabile da 20 a 35 cm. Per ottenere una maggior comodità d’uso, meglio un’asta telescopica.
Motosega per potatura intensiva e frequente
Quando si effettua una manutenzione intensa e continua, allora non basta lavorare da terra: serve una motosega specifica, che porti ad un lavoro di potatura quasi professionale, come una motosega da potatura. La sua guida arriva fino a 35 cm e la sua potenza va dai 1000 ai 2000 W. Tra l’altro, è studiata per poter essere utilizzata con una sola mano, quindi pesa 4 kg al massimo.
Motosega per taglio, manutenzione e abbattimento di alberi occasionale
Per tagliare occasionalmente qualche albero, magari per fare scorta di legno per accendere il camino in inverno, non è necessario acquistare un attrezzo costoso o super professionale: basta una motosega elettrica, con guida polivalente compresa tra 35 e 45 cm e con una potenza di almeno 2000 W.
Motosega per taglio, manutenzione e abbattimento di alberi frequente
La motosega elettrica va bene per interventi sporadici, mentre per le manutenzioni più frequenti pongono dei limiti che, invece, la motosega termica non ha. Scegli un motore abbastanza potente, una guida polivalente di massimo 45 cm e fai molta attenzione durante il suo utilizzo, che richiede una certa esperienza.
Motosega per taglio e abbattimento di alberi intensivo
Infine, se tra te ed un taglialegna non ci sono poi grosse differenze, allora non hai molta scelta: devi assolutamente acquistare una motosega termica. La guida deve essere acquistata in base al diametro dei tronchi da tagliare: da 45 a 55 cm per alberi piccoli e medi, superiore a 55 cm per i tronchi più grossi. Inutile dire che un attrezzo simile richiede esperienza e accortezza, quindi utilizzalo solo provvisto dell’equipaggiamento necessario.
Consigli di manutenzione di una motosega per potatura
Acquistare una motosega per potatura comporta, ovviamente, una certa manutenzione. Questa aiuta a renderla efficiente a lungo e a mantenerne intatte le prestazioni.
A prescindere dall’ambito di utilizzo, per qualunque tipologia di motosega da potatura è necessario:
- regolare la tensione della catena e verificare il livello dell’olio di lubrificazione prima di ogni singolo utilizzo;
- controllare costantemente la tensione della catena se la motosega non viene utilizzata per lungo tempo;
- lubrificare il pignone di rinvio in testa alla guida e verificare che non presenti sbavature, che potrebbero danneggiare la catena;
- controllare che anche la guida non presenti sbavature o intoppi.
Per quanto riguarda, invece, le motoseghe termiche nello specifico, la manutenzione necessaria richiede più impegno: bisogna, infatti, verificare regolarmente il livello dell’olio del motore, le candele, il filtro dell’aria e il filtro del carburante. Inoltre, ad inizio stagione è sempre meglio scaricare l’olio motore.
Come utilizzare una motosega per potatura in totale sicurezza
La motosega per potatura rientra tra quegli attrezzi molto rumorosi e altamente pericolosi se non utilizzati correttamente. Per questo motivo, bisogna munirsi dell’equipaggiamento adeguato ogni volta che la si aziona, in modo da preservare al massimo la propria salute ed evitare spiacevoli incidenti.
Per prevenire l’inquinamento acustico, si consigliano ovviamente caschi anti-rumore e tappi per le orecchie; per proteggere la propria incolumità , invece, nel proprio kit personale non devono mancare:
- guanti protettivi;
- scarpe antinfortunistiche, se possibile alte;
- una visiera;
- vestiti anti-lacerazione.