Quante volte ti sarai detto che, forse, è arrivato il momento di fare un po’ di ordine in casa? Ma si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Spesso l’idea c’è ma è la volontà quella che manca o, piuttosto, qualche spunto motivazionale che sappia indicare almeno da dove iniziare. Perché si sa, tutto sta nel compiere il primo passo e il resto, alla fine, viene da sé!
La tecnica del riordino basata sull’eliminazione del superfluo viene chiamata decluttering che, in molti Paesi del mondo, è diventata nel tempo una vera e propria filosofia di vita. Vivere nell’ordine, all’interno di una casa organizzata e contenente lo stretto necessario, aiuta a sentirsi più sereni e a godere meglio di ciò che si ha. Per questo tutti, almeno 1 volta l’anno, dovremmo rimboccarci le maniche e buttare via quello che non ci serve.
Non perdere altro tempo: segui i nostri suggerimenti e comincia a riorganizzare la tua casa! Vedrai che alla fine ti sentirai rinato!
Decluttering: 5 pratici consigli
La tecnica del decluttering deve essere compiuta per step, iniziando da macro aree e arrivando a zone più piccole, in modo da procedere con ordine e logica. Ecco come fare:
- comincia con lo stilare un elenco delle stanze o degli spazi più disordinati, così da stabilire delle priorità e attenzionare una zona per volta;
- scansione singolarmente gli oggetti presenti all’interno, chiedendoti quante volte tu li abbia utilizzati nell’ultimo anno. Se ti rendi conto di aver quasi dimenticato la loro esistenza, allora è giunto il momento di liberartene;
- segui una logica che sia anche ecosostenibile: separa, quindi, gli oggetti che intendi buttare via in modo da differenziali correttamente nella spazzatura;
- se non ti senti ancora pronto a liberarti immediatamente di alcuni oggetti, puoi optare per conservarli all’interno di una scatola con scadenza: allo scattare della data prestabilita potrai decidere con più serenità;
- non cercare scuse e trova il tempo da dedicare al decluttering, che sia anche mezz’ora al giorno o un intero week-end.
Decluttering in 9 step
A questo punto, puoi completamente dedicarti alle operazioni di pulizia in modo efficace! Fidati: una volta iniziato sarei talmente tanto immerso nella selezione degli oggetti accumulati nel tempo che le ore passeranno velocemente, senza neanche che tu te ne accorga!
- prendi in mano l’elenco delle stanze stilato in precedenza e inizia a riordinarle una per volta, scegliendo in anticipo quanto tempo dedicare a ciascuna;
- una volta scelta la stanza, comincia a svuotare prima i cassetti, poi le librerie e le credenze e, infine, il resto dei mobili presenti;
- tra tutto il materiale scartato vedi se puoi ancora recuperare qualcosa, magari qualche oggetto che vuoi conservare per ricordo oppure da rivendere in mercatini dell’usato;
- non pensare minimamente di portare quanto selezionato in soffitta: va buttato!
- attrezzati di scatole apposite per contenere gli oggetti, in modo da suddividerli tra quelli da buttare, quelli da scambiare con le amiche e quelli da conservare;
- metti da parte la scatola con gli oggetti di recupero per organizzare uno swap party con gli amici: si tratta di una “festa” mirata allo scambio di oggetti che non si usano più ma che potrebbero risultare utili a qualcun altro;
- per quanto riguarda i libri, alcuni potresti portarli in una biblioteca pubblica o regarlari ad amici e parenti;
- quando avrai sistemato tutto, evita di accumulare nuovamente roba inutile, come giornali o volantini. Finito di leggerli, gettali nella carta o utilizzali per il decoupage su legno;
- come anticipato all’inizio, se su alcuni oggetti sei ancora indeciso riponili all’interno di una scatola e conservala con una data di scadenza; trascorso un po’ di tempo, decidere ti verrà molto più semplice!
I suggerimenti di Marie Kondo sull’home decluttering
Tra i vari esponenti del decluttering da avviare in casa, impossibile non citare Marie Kondo, pioniera di questa tecnica utile e liberatoria. Secondo il suo metodo, bisogna riordinare gli oggetti seguendo questa scaletta:
- abiti;
- documenti;
- oggettistica varia;
- oggetti di valore affettivo.
Tutto quello che riguarda i sentimenti viene lasciato per ultimo perché, proprio come sostiene KoMarie, gli unici oggetti dei quali dovremmo circondarci sono quelli in grado di suscitare in noi emozioni positive e bei ricordi. Il decluttering, secondo la sua teoria, non vuol dire sbarazzarsi solo del superfluo materiale, ma anche di tutto ciò che, personalmente, ci fa stare male e non ci permette di andare avanti.
Fare pulizia, quindi, si eleva ad un’attività molto più profonda: eliminare quello che non serve non solo dalla nostra casa ma, piuttosto, dalla nostra vita, rendendola più leggera, libera e serena!
Le sue regole, pertanto, sono molto semplici, chiare e lineari:
- mettere ordine spesso, per evitare l’accumulo compulsivo;
- prefissarsi un obiettivo che comprenda uno stile di vita ideale e perseguirlo con costanza;
- ordinare sempre per categoria e non per posizione o per stanza;
- seguire sempre l’elenco stilato inizialmente;
- porsi un’unica domanda di fronte ad ogni oggetto: “mi suscita gioia?”, procedendo in base alla risposta data.
Procedendo in questo modo, il risultato sarà duplice: da una parte, la casa sarà perfettamente ordinata e accogliente; dall’altra, lo stato d’animo sarà rigenerato e pronto alla scoperta di nuove emozioni. Immagina, infatti, il senso di libertà e soddisfazione nel liberarti di abiti, bijoux, libri e altri oggetti che ti riportano alla mente brutti ricordi: tirare un sospiro di sollievo sarà una sensazione strepitosa!
Organizzazione degli armadi
Un ultimo consiglio molto utile suggerito, sempre, da Marie Kondo riguarda il riordino delle credenze e degli armadi.
Con la prima, bisogna recuperare almeno il 90% di spazio disponibile e affidarsi a strumenti salvaspazio che permettano di inserire un gran numero di utensili mantenendo comunque un certo ingombro. Puoi sbizzarrirti: nei negozi di casalinghi o anche online trovi un gran numero di mobili e attrezzi che ti permettono di riorganizzare al meglio gli spazi, soprattutto quelli della cucina. Sceglili in base al tuo gusto personale, allo stile dell’arredamento e alla tua fantasia: sarà divertente!
Con i secondi, invece, KoMarie è molto categorica: bisogna piegare perfettamente non solo le magliette, ma anche le camicie e i pantaloni, lasciando appesi solo gli abiti in tessuto più pesante, come giacche, completi e cappotti. La soluzione migliore per avere tutto a portata di mano è posizionando verticalmente il contenuto e sistemando anche gli accessori in modo strategico: le borse una dentro l’altra, così come le calze e la biancheria intima.
Infine, anche i documenti vanno riordinati seguendo la logica degli armadi: è necessario svuotare tutto ed eliminare il più possibile. Quello che resta, poi, deve essere organizzato per tipologia (bollette, contratti, spese mediche) e, ognuna di esse, deve essere riposta in un apposito contenitore.