Quando si hanno a disposizione un giardino, un terrazzo o, più in generale, uno spazio all’aperto abbastanza grande, l’idea che viene subito in mente è quella di trasformarli in un punto di ritrovo per condividere momenti importanti con amici e parenti. E quale modo migliore per farlo, se non acquistando un barbecue da esterni?
Il barbecue è una valida scusa per circondarsi delle persone che si amano organizzando pranzi e cene in compagnia, allestendo tavolate a base di carne, pesce e verdure e brindando con un buon bicchiere di vino! Il contorno è dato da un tavolo capiente, sedie in abbondanza, qualche decorazione qua e là e il gioco è fatto!
Ma come si fa a scegliere il barbecue da giardino più adatto sia alle proprie esigenze, sia allo spazio che si ha a disposizione? Ecco una breve guida all’acquisto!
Tipologie di barbecue da giardino
Esistono numerose varianti di barbecue in commercio: è vero, tutte permettono di preparare grigliate e rendere felici gli ospiti, ma non tutti garantiscono le stesse performance in merito a cottura, preparazione e facilità di manutenzione. Per questo è molto importante valutare alcuni aspetti prima di procedere con l’acquisto, partendo innanzitutto dal tipo di alimentazione.
Barbecue a carbonella o barbecue a legna
La tipologia di barbecue per eccellenza, rustica e tradizionale, è quella a carbonella: montato su un carrello, fisso o su ruote, è disponibile in varie dimensioni. A sua volta, presenta una vastità di varianti che consentono di ottenere risultati diversi:
- braciere: può essere in acciaio o in ghisa, il cui spessore indica durata e stabilità;
- griglia: generalmente, è in acciaio nichelato ma sarebbe meglio sceglierla in acciaio inox;
- telaio: spesso in acciaio epossidico, può essere fisso o su rotelle;
- cassetto per la cenere: alcuni modelli ne sono dotati e facilita la manutenzione;
- accessori: si possono trovare in dotazione e sono, di solito, spiedo manuale o a batterie, sistema di ventilazione, carrello con alette laterali, ganci porta strofinacci e ripiani per agevolare l’utilizzo.
Alcuni modelli di barbecue a carbonella consentono la cottura a fuoco lento. In questi casi, sono dotati di coperchio e tubo per il fumo. Solitamente, sono composti da due semi-bracieri di circa 50 centimetri con una griglia di cottura posta in mezzo. Nella parte bassa e centrale, va posizionato un recuperatore di grassi. Utilizzando diverse tipologie di legno o carbonella, si possono aromatizzare i cibi a proprio piacimento!
Una caratteristica da valutare attentamente in fase di acquisto riguarda le dimensioni del barbecue a legna: se si intende utilizzarlo in presenza di molti invitati, si consiglia di scegliere un modello abbastanza grande che consenta di “sfamare” tutti i presenti senza che nessuno attenda; al contrario, se si pensa di utilizzarlo raramente e per poche persone, allora un modello più discreto andrà più che bene.
Barbecue a gas
Procedendo, si ha a disposizione anche il barbecue a gas, un modello in grado di creare il perfetto mix tra cottura sana e utilizzo confortevole! Montato su un carrello, è dotato di una piastra che si riscalda attraverso uno o più bruciatori che consentono una cottura precisa e omogenea. Inoltre, con il barbecue a gas si raggiunge facilmente la temperatura ideale!
Può essere alimentato a butano o a propano e la ricarica si trova solitamente nel carrello. Per rendere ancora più omogeneo il calore si possono aggiungere delle pietre laviche. Rispetto ad altre tipologie di barbecue, quello a gas funziona in modo più complesso ma offre una serie di vantaggi non indifferenti:
- la temperatura perfetta si raggiunge facilmente;
- il calore si diffonde in modo omogeneo;
- si può regolare facilmente la temperatura;
- la cottura ottenuta è estremamente sana;
- le operazioni di pulizia e manutenzione sono molto semplici;
- l’accensione piezoelettrica è di serie;
- non consuma molto.
Se si intende acquistare un barbecue a gas, le caratteristiche da tenere in considerazione in fase di scelta e selezione sono diverse:
- bruciatori: di solito sono 3 o 4, consentono una diffusione del calore omogenea e di raggiungere la temperatura ideale in poco tempo;
- potenza: è variabile e può arrivare fino a 16kW in base al numero di bruciatori;
superficie di cottura: può essere dotata di una piastra e/o più griglie; - piastra di cottura: può essere in ghisa smaltata, il che permette al calore di diffondersi in modo più omogeneo e di raggiungere la temperatura desiderata al meglio;
- braciere: se smaltato permette di riflettere meglio il calore;
- coperchio: se dato in dotazione, è perfetto per cuocere a fuoco lento; a volte è munito di termometro per monitorare la temperatura;
- telaio: può essere in acciaio laccato, acciaio inossidabile o acciaio inox;
- carrello: può essere dotato di alette laterali, un’area di stoccaggio posta sotto il braciere, un alloggio per il gas, ganci porta strofinacci, 2 o 4 rotelle che agevolano il trasporto e altri accessori utili; si può trovare in acciaio laccato o inox, legno o mix di materiali.
Inoltre, numerose varianti di barbecue a gas dispongono di termocoppia, ovvero un dispositivo che interrompe l’alimentazione quando non avviene combustione e di una vaschetta di recupero dei grassi. Tutti i modelli, invece, sono comandati da un pulsante di regolazione e si accendono tramite accensione piezoelettrica.
Barbecue elettrico
L’ultimo modello presente in commercio è il barbecue elettrico: si poggia su zampe o su tavolo, è facile da utilizzare ed è indicato per chi intende utilizzarlo in città e non ha molto spazio a disposizione. Munito di una resistenza in grado di regolare in modo preciso la temperatura, si rivela pratico, compatto e leggero e permette una cottura veloce anche attraverso l’aggiunta di pietre laviche.
Anche il barbecue elettrico è caratterizzato da aspetti ben precisi, che possono aiutare in fase di acquisto, partendo dal presupposto che sia dotato di una tecnologia più semplice munita di una sola resistenza elettrica che diffonde il calore sotto la griglia di cottura:
- piastra: può essere piena o semi-traforata in ghisa smaltata o in acciaio smaltato, affine a una plancha che si avvale di due fuochi indipendenti comandati da due diversi pulsanti di regolazione;
- potenza: solitamente si aggira intorno ai 2000 W;
- temperatura: la sua regolazione è molto precisa, ma scalda più lentamente. Il calore viene diffuso e mantenuto grazie alle pietre laviche poste all’interno del braciere;
- braciere: può essere in acciaio smaltato affiancato da uno strato di alluminio riflettente;
- telaio: può essere in termoplastica o in acciaio smaltato e la sua struttura è realizzata spesso in acciaio epossidico;
- griglia di cottura: di solito è in acciaio nichelato, tratto via idrolisi in superficie, ma ci sono dei modelli in acciaio inox decisamente migliori;
- coperchio: raramente dato in dotazione, aiuta a limitare la dispersione del calore.
Più in generale, tutti i barbecue elettrici godono di termostati mirati a un controllo migliore della temperatura. I grassi possono essere smaltiti attraverso vaschette rimovibili in alluminio. I modelli in alluminio si contraddistinguono per la loro leggerezza, quindi si consiglia di sceglierlo con zampe larghe e più stabili. Infine, l’utilizzo delle pietre laviche non è indispensabile ma, per ottenere un risultato migliore, è vivamente consigliato.
Qualunque sia la tua scelta, ricordati che esistono 15 accessori per barbecue indispensabili!
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