Si sa, tutti gli elettrodomestici hanno bisogno di una certa manutenzione, più o meno frequente. Soprattutto quelli che vengono utilizzati quotidianamente necessitano di più attenzioni e di un occhio di riguardo più attento, che miri a mantenerne eccellente il funzionamento anche con il passare del tempo.
Hai mai pulito, ad esempio, la tua lavatrice? Sappi che i lavaggi di routine non valgono! Questo perché, oltre il calcare e i batteri, anche detersivi e ammorbidenti rientrano tra i principali nemici della lavatrice e del bucato: non solo contribuiscono ad usurare più facilmente la macchina, ma anche ad influire negativamente sul profumo e sulla qualità della biancheria appena lavata.
Per far sì che questo non accada, consumare meno energia e preservare le prestazioni della lavatrice è bene, allora, pulirla regolarmente e tenerla in ordine nel miglior modo possibile, così come tutti gli altri elettrodomestici. Non è necessario allarmarsi: la pulizia della lavatrice può essere effettuata anche con semplici rimedi naturali a costo zero, a meno che non si abbia a che fare con uno sporco accumulato, ormai, da troppo tempo che necessita di detergenti chimici adatti.
Igienizzare la lavatrice: 5 rimedi naturali fai-da-te
Prima di iniziare con la pulizia della tua lavatrice devi smontare e distinguere le varie componenti, che andranno igienizzate in modo diverso: oblò, cestello, guarnizione e filtro. Fatto questo, puoi affidarti a 5 metodi di sanificazione totalmente naturali, ma non per questo meno efficaci!
Parte esterna e oblò
Se lavare la parte interna degli elettrodomestici è importante, lo è altrettanto l’igienizzazione di quella esterna, soggetta alla polvere e alle impronte di mani non sempre perfettamente pulite. Per renderla pulita e brillante, puoi munirti di un detergente spray, magari al sapone di Marsiglia, oppure puoi preparare una soluzione di acqua e aceto o acqua (quest’ultima va bene anche per pulire i vetri senza lasciare aloni) e bicarbonato.
Un’altra soluzione, soprattutto per quanto riguarda il lavaggio dell’oblò, prevede il mix di:
- 100 ml di aceto bianco;
- 500 ml di acqua;
- 4 gocce di olio essenziale di limone;
- 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia;
- 1 cucchiaio di bicarbonato.
Una volta pronta, versa la soluzione all’interno di un vaporizzatore, spruzzala sull’oblò e sulla scocca esterna e strofina con un panno in microfibra o una spugna abrasiva. Il risultato ti lascerà davvero senza parole!
Tieni a mente questa soluzione anche per la pulizia del forno!
Cestello
Per sanificare al meglio il cestello, un rimedio infallibile da effettuare almeno 1 volta al mese prevede l’avvio di un lavaggio a vuoto e a temperatura alta, riempiendo la vaschetta con un bicchiere di aceto di mele o di vino bianco. Un po’ di liquido puoi versarlo direttamente dentro il cestello insieme a del bicarbonato, perfetto per contrastare i cattivi odori.
Ogni 3 mesi, invece, puoi pianificare un lavaggio a vuoto impostato sul programma per i capi in cotone con cassetto aperto. Quando quest’ultimo si riempie di acqua, versa 1 litro di candeggina o di aceto bianco. Riavvia il ciclo e poi fermalo, lasciando al liquido il tempo di fare effetto. A lavaggio ultimato, il cestello sarà perfettamente igienizzato!
Infine, per contrastare quotidianamente i cattivi odori, mentre lavi i panni puoi aggiungere dell’aceto di mele mixato a qualche goccia di olio essenziale di lavanda o limone. Questa miscela è in grado non solo di profumare il bucato, ma anche di contrastare la formazione del calcare. In alternativa, spruzza direttamente nel cestello una soluzione di acqua e limone, perfetta anche per pulire e igienizzare il materasso.
Guarnizione
Tra le varie componenti della lavatrice, la guarnizione rientra sicuramente tra quelle più delicate dato che, al suo interno, si accumula molta sporcizia e ristagna talmente tanta acqua da formarsi un forte cattivo odore. Inoltre, è proprio nella guarnizione che batteri e muffe trovano l’habitat ideale per proliferare, causando danni all’elettrodomestico e influendo negativamente sull’igiene dei campi da lavare.
Per questo, è necessario igienizzare la guarnizione della lavatrice con una pasta composta da aceto, limone e bicarbonato di sodio da passare sulla parte in gomma. Lo stesso si può fare con un detersivo per panni sciolto in acqua calda e poi strofinato attraverso una spugna o un panno in microfibra (una volta lavato, potrai sempre riutilizzarlo per pulire lo schermo della tv). Infine, anche una soluzione di acqua e aceto, spalmata con un vecchio spazzolino da denti, può essere una valida soluzione.
Filtro
Il filtro può essere pulito anche 1 sola volta l’anno. L’importante è munirsi di una bacinella capiente perché, una volta smontato, dall’interno potrebbero fuoriuscire acqua sporca e residui vari. Per igienizzarlo a dovere, puoi sciacquarlo sotto un getto di acqua corrente e strofinarlo con un vecchio spazzolino e della pasta di bicarbonato, in modo da disincrostarlo per bene rimuovendo residui di sporco e calcare. Se non basta, puoi lasciarlo in ammollo in acqua e aceto per una notte. Allo stesso modo, puoi procedere con la pulizia della vaschetta che accoglie detersivo e ammorbidente.
Come pulire la lavatrice con carico dall’alto
Un ultimo consiglio riguarda i modelli di lavatrice con carica dall’alto. In questo caso, il modo migliore per disinfettarla è utilizzando la candeggina, precisamente 1 litro, da versare non appena l’acqua riempie il cestello durante un lavaggio a vuoto. Lasciala agire dentro il cestello per circa 1 ora, riavvia il lavaggio e lascialo terminare. Alla fine, riempi il cestello con acqua bollente e 1 litro di aceto e ripeti nuovamente il procedimento. Questo perché la candeggina ha una forte azione disinfettante, ma l’aceto annulla il suo odore poco gradevole.
La pulizia di una lavatrice a carico dall’alto deve essere effettuata almeno 1 volta l’anno. Se non ami particolarmente la candeggina, puoi optare per 1 kg di sale grosso da inserire direttamente all’interno del cestello per poi far partire un lavaggio a vuoto a bassa temperatura pulendo, così, anche le guarnizioni.