Per chi ama le piante e desidera avere uno spazio verde tutto l’anno, è molto importante scegliere con cura cosa piantare per far sì che questo sia possibile. Esistono, infatti, sia fiori primaverili da balcone e giardino, sia fiori invernali, la cui semina può essere alternata in modo da non rimanere sprovvisti a prescindere dal clima e dalla stagione in corso!
In questo caso, parliamo di fiori invernali: colorati, profumati e resistenti anche alle temperature più basse, sono perfetti per dare un tocco di vivacità nonostante il freddo e il cielo grigio! Se non sai da dove iniziare, continua a leggere per scoprire le varietà migliori!
Fiori invernali: 16 varietà per balconi e giardini
Hai già letto il nostro articolo sugli 8 bulbi da piantare in primavera? Se hai già testato e ne sei rimasto soddisfatto, ecco per te 16 fiori con i quali decorare balconi e giardini durante l’inverno!
1. Narciso d'autunno
Il Narciso rientra tra le piante bulbose che iniziano a fiorire a inizio primavera, ma che vanno piantate nella stagione autunnale per via delle temperature miti. Solitamente, il Narciso richiede almeno 6 ore di sole al giorno e di terreno umido senza ristagni di acqua.Â
Il bulbo deve essere piantato in autunno proprio perché cresce grazie al freddo previsto nei mesi successivi; per questo il Narciso viene definito un “fiore a lungo termine”, dato che i suoi bulbi possono essere lasciati in terra per tanti anni per rifiorire anche in primavera senza bisogno di ulteriori operazioni.Â
Inoltre, il Narciso è perfetto da coltivare in vaso: basta semplicemente non recidere il fiore non appena sfiorisce, non toccare le foglie, che rimarranno verdi per almeno altri 2 mesi e continuare a concimare per bene.
2. Gelsomino invernale o Gelsomino di San Giuseppe
Il Jasminum, appartenente alla famiglia delle Oleacee, comprende oltre 200 specie di fiori originarie principalmente dell’Asia e dell’Europa mediterranea. Nello specifico, il Gelsomino invernale si contraddistingue perché fiorisce a fine inverno e a gennaio, quando è completamente spoglio.
Il consiglio per far crescere al meglio il Gelsomino di inverno sta nel farlo crescere in balcone a partire da settembre, in modo da farlo sviluppare liberamente durante tutto l’inverno. Si tratta di un fiore molto resistente, che combatte il freddo ma ha comunque bisogno del sole. I fiori sono di un giallo acceso e profumano intensamente. In tanti lo sfruttano come pianta rampicante per decorare i muri esterni o come siepe da giardino.Â
3. Ciclamino
Il Ciclamino è considerato il re dei fiori invernali da balcone per via della sua resistenza al freddo. Si tratta di una specie molto diffusa in Italia, tanto da essere spesso coltivata in vaso. La sua fioritura inizia solitamente in autunno, con foglie verdi a forma di cuore e germogli grandi e colorati, che variano dal bianco al viola passando per il rosso.Â
Il Ciclamino appartiene al genere Cyclamen ed è originario del Mediterraneo. Non necessita di grandi cure, quindi coltivarlo è estremamente semplice. Il terreno va lasciato sempre umido, evitando ristagni di acqua e correnti d’aria eccessivamente forti.Â
La fine della sua fioritura coincide con la primavera, quando andrà in stand-by fino all’inverno successivo. Proprio per questo, il Ciclamino non va buttato: in presenza di fiori/foglie/rami secchi, bisogna semplicemente rimuoverli per prevenire l’attacco di eventuali parassiti.
4. Crisantemo
Il Crisantemo appartiene alla famiglia delle Asteraceae, che comprende un gran numero di piante invernali ideali per balconi e giardini. Ha origini europee e asiatiche e presenta tantissime varietà di ibridi: è possibile, infatti, scegliere tra fiori bianchi, lilla, viola, rosa, gialli e così via.Â
Generalmente, il Crisantemo viene associato al culto dei morti, tanto da essere il fiore prediletto da portare al cimitero; tuttavia, rientra tra le piante invernali più colorate e durature, oltre che di facile coltivazione.Â
Crisantemo, in greco, significa “fiore d’oro”. Il clima ideale è quello mediterraneo, tipicamente mite, dato che adora il fresco autunnale e non teme il freddo invernale. A parte questo, va comunque esposto al sole e predilige un terreno morbido e ben drenato.Â
5. Cavoli ornamentali
Derivanti dalla Brassica oleracea, ovvero il cavolo comune, i cavoli ornamentali sono perfetti per decorare balconi e terrazze durante il periodo invernale. Presentano, infatti, foglie frastagliate, arricciate oppure ondulate che variano in base alla specie, tutte disposte a rosetta. Con l’arrivo del freddo, assumono colori intensi che spaziano dal viola al bianco.Â
Per esporre i cavoli ornamentali in balcone o in terrazzo, è necessario acquistare vasi con un diametro di almeno 30 centimetri. Si possono sfruttare anche in giardino per la realizzazione di aiuole o bordure abbinandoli a ciclamini e narcisi.
6. Calicanto d’inverno
Il Calicanto è un arbusto dalle foglie medie e foglie caduche originario della Cina. In Italia viene coltivata solo la specie Chimonanthus Praecox, cioè un “arbusto disordinato” con fusti eretti e ben ramificati in grado di dar vita a una vegetazione vasta e complessa. La sua caratteristica principale risiede nei fiori che sbocciano in pieno inverno, soprattutto tra febbraio e marzo, ancora prima delle foglie. Sono privi di picciolo e presentano petali allungati e cerosi, solitamente bianchi o gialli.Â
Il Calicanto è molto resistente non solo al freddo, ma anche allo smog e all’inquinamento, quindi può essere coltivato anche in città . I suoi rami possono essere utilizzati anche per decorare gli interni delle abitazioni, magari come graziosi centrotavola.Â
Si tratta di un fiore molto rustico, che va potato in primavera non appena i fiori saranno tutti appassiti.Â
7. Gaultheria Procumbens
La Gaultheria Procumbens è la pianta ideale da posizionare su balconi e terrazzi durante l’inverno grazie ai suoi fiori di un rosso intenso e alle sue bacche in grado di resistere a tutta la stagione più fredda. Ha origini americane e appartiene alla famiglia delle Ericacee. Presenta foglie dalla forma ovale verdi che in inverno diventano rossastre. I fiori, invece, sono molto piccoli e hanno una forma rotonda dal colore bianco o rosa.Â
La Gaultheria Procumbens si può coltivare molto facilmente perché non ha bisogno di cure particolari. Per farla crescere liberamente, bisogna solo scegliere un terreno soffice, acido e ben drenato, magari completo di torba e sabbia e posizionarla accanto a piante come azalee e rododendri, in modo che le bacche aumentino.Â
8. Viola del pensiero (o viola cornuta)
Un’altra pianta che non può mancare tra quelle invernali è la Viola del pensiero, conosciuta anche come Viola cornuta, dai tipici fiori rosa, lilla e bianchi. Non teme il freddo e può essere tranquilla esposta sia in balcone, che in giardino.Â
Per farla fiorire al meglio, bisogna posizionarla in un luogo ben soleggiato e dotarla di un terreno fertile, ricco e ben drenato. Anche in questo caso, non sono richieste attenzioni particolari ma è preferibile aggiungere del compost al terreno. Le decorazioni migliori si possono realizzare accompagnandole con narcisi, ciclamini e tulipani.Â
9. Schimmia o Skimmia
La Skimmia (o Schimmia) Japonica è originaria del Giappone e dell’Asia centrale e si presta come perfetta pianta invernale per decorare balconi e giardini. Produce bacche rosse presenti per tutto l’inverno e presenta foglie resistenti e di un verde intenso.Â
La sua coltivazione è molto semplice, ma richiede alcune accortezze:
- il terreno deve essere lievemente acido, ricco di nutrimenti e ben drenato;
- l’esposizione deve essere in penombra;
- l’irrigazione deve essere sporadica in inverno e costante in estate.
I fiori non vanno tagliati neanche quando appaiono secchi, altrimenti la pianta non produrrà più le tipiche bacche rosse.
10. Elleboro o Rosa di Natale
Trattandosi di piante tipicamente invernali, poteva mai mancare la celebre Rosa di Natale (o Elleboro)? I suoi fiori bianchi spuntano proprio a dicembre, nonostante il clima molto rigido e l’eventuale presenza di neve e gelo. I fiori, tra l’altro, dopo essere stati recisi durano a lungo; per questo vengono utilizzati come centrotavola durante i pranzi e le cene natalizie!
L’Elleboro fa parte della famiglia delle Ranucolacee di origine greca, ma nasce precisamente in sia Minore e nel Caucaso. Per farla crescere in modo rigoglioso ha bisogno di una zona ombreggiata priva di raggi solari diretti. Avvertimento importante: mai toccare radici e rizoma, dato che contengono entrambi sostanze tossiche.
11. Erica invernale
In inverno cresce anche un’altra pianta molto colorata, ovvero l’Erica invernale, nello specifico la varietà Gracilis. Questa si distingue per le foglie aghiformi di un verde intenso. I fiori sono super resistenti, tanto da permanere fino alla fine dell’inverno.Â
Accostando tra loro generi diversi di Erica, si possono ottenere giardini e balconi fioriti tutto l’anno!
12. Agrifoglio
L’Agrifoglio è un arbusto dalle dimensioni medie o grandi che, sono nell’esemplare femmina, produce delle splendide bacche rosse. Si tratta di un elemento tipico del periodo natalizio, utilizzato come vera e propria decorazione. La sua coltivazione è molto semplice: bisogna esporlo al sole ma va bene anche la penombra e richiede un’abbondante irrigazione soprattutto nelle stagioni più calde.Â
Un unico consiglio: prima di procedere con l’annaffiatura è meglio verificare che il terreno sia completamente asciutto.Â
13. Amamelide
Di Amamelide ne esistono diverse tipologie, che si differenziano per il colore dei fiori (arancioni, rosa o porpora). Tutte le specie, in ogni caso, fioriscono dalla fine di gennaio, con fiori che germogliano su rami ancora spogli.
L’Amamelide è un arbusto molto resistente che, oltre ad abbellire gli spazi esterni durante il periodo più freddo, regala grandi proprietà benefiche sulla circolazione sanguigna (e non solo).
14. Bucaneve
Il Bucaneve è un fiore in grado di resistere anche al clima più rigido con temperature sotto lo 0, senza presentare alcun danno.Â
Viene chiamato anche “fiore di febbraio”, proprio perché inizia a fiorire già da gennaio fino a metà marzo, o “stella del mattino”, per via della sua fioritura precoce rispetto a quella di altri fiori stagionali. Si tratta di un fiore a campanula composto da 3 petali bianco latte.
15. Camelia
La Camelia rientra tra i fiori invernali con ciclo lungo, con una fioritura che varia di anno in anno. Le specie più diffuse sono la Japonica, che fiorisce tra febbraio e maggio, e la Sasanqua, che germoglia tra novembre e marzo. Entrambe hanno origine in Cina e in Giappone, sono perenni, sopportano il freddo ma, al tempo stesso, le gelate potrebbero rovinarne i fiori. Si consiglia, quindi, di metterle al riparo durante il periodo di fioritura. Â
16. Crocus
Infine, ecco il Crocus, un fiore invernale da balcone bellissimo e, per certi aspetti, molto simile al tulipano. I fiori, infatti, presentano gli stessi colori, ovvero bianco, viola e giallo.Â
Cresce con temperature rigide, che si aggirano intorno agli 0°C e può essere posizionato al sole, basta che i raggi non siano eccessivamente caldi. Ama la pioggia e, a seguito di rovesci intensi, fiorisce più velocemente.Â
Per allungare il periodo di fioritura si può ricorrere alla concimazione, da effettuare ogni 2-3 settimane con prodotti specifici. Basta evitare i ristagni di acqua e mantenere il terriccio sempre ben umido e drenato. La sua moltiplicazione avviene autonomamente, quindi si consiglia di dissotterrare i bulbi e ripiantarli ogni 2-3 anni.