Un problema che affligge tante persone (soprattutto donne) riguarda le gambe gonfie. In quanti, con l’arrivo del caldo, cominciano a sentire le gambe pesanti e le caviglie parecchio ingrossate, spesso accompagnate da formicolio e dolore? Il tutto è abbastanza fastidioso: influisce sulla postura e sul libero movimento ed è sempre meglio fare una visita di controllo per scongiurare la presenza di qualsiasi patologia.
Se si tratta di un problema passeggero o comunque occasione, esistono numerosi rimedi naturali che possono facilitare lo sgonfiamento delle gambe e, di conseguenza, un sollievo graduale.
Gambe gonfie: 10 rimedi naturali utili
Se il gonfiore alle gambe ti perseguita, le tue caviglie raggiungono dimensioni assurde e tra te ed una donna incinta non sussistono, poi, così tante differenze, allora è il caso di ricorrere a qualche rimedio per alleviare non solo l’ingrossamento, ma anche tutti i fastidi che questo comporta.
Puoi sempre chiedere consiglio ad un esperto ma, in alternativa, ecco per te 10 consigli che sfruttano metodi naturali per fronteggiare il dolore e regalarti un sospiro di sollievo!
1. Pediluvi con acqua fresca
Il primo step prevede l’assunzione di molta acqua, sia in estate che in inverno, in modo da sconfiggere la disidratazione e agevolare l’eliminazione delle tossine. La quantità ideale corrisponde a 2 litri circa di acqua al giorno. Inoltre, per incentivare la circolazione, è utile effettuare pediluvi con acqua fresca ed erbe rinfrescanti (come lavanda, menta, timo e rosmarino) e docce brevi direzionando il getto sulle zone interessate.
2. Movimento quotidiano
Il gonfiore alle gambe non colpisce solo chi passa molte ore della giornata seduto ma anche chi, al contrario, lavora in piedi senza grandi possibilità di movimento. Per alleviare il fastidio, allora, il rimedio consiste nel compiere delle passeggiate (anche brevi) durante il tempo libero, in modo da attivare una circolazione regolare e smaltire la pesantezza.
3. Massaggi drenanti
Un’altra soluzione consiste nel ricorrere a massaggi drenanti: si possono richiedere tecniche specifiche e linfodrenanti da parti di mani esperte, oppure si può optare per qualcosa di più semplice e fai-da-te semplicemente procedendo con movimenti circolari delle mani su gambe e caviglie. Per ottenere una migliore efficacia, il massaggio può essere accompagnato da un olio di mandorle o girasole mescolato ad alcune gocce di olio essenziale di limone o rosmarino. Finito il massaggio, è sempre utile sdraiarsi tenendo le gambe sollevate su un cuscino per alcuni minuti per agevolare lo sgonfiamento di gambe e caviglie.
4. Alimentazione adeguata
A prescindere dalla presenza di patologie e problematiche di varia natura, adottare un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale non solo per mantenersi in forma, ma anche per prevenire disturbi della circolazione. Se il gonfiore è causato, ad esempio, dalla ritenzione idrica è necessario diminuire il consumo di cibi ad alto contenuto di sale quali cibi in scatola, salumi e formaggi e rifornirsi di tutti quegli alimenti che, al contrario, favoriscono i processi depurativi dell’organismo. In primis troviamo fragole, ribes e mirtilli, ma anche kiwi e agrumi, ricchi di flavonoidi e vitamina C.
5. Tisane drenanti
Un altro aiuto naturale molto efficace deriva da alcune erbe impiegate per la preparazione di tisane drenanti. Su questo le erboristerie sono molto ferrate e puoi sempre richiedere un consulto da parte di un esperto che, sicuramente, ti indirizzerà verso il fieno greco e il timo. In caso di ritenzione idrica, sono imbattibili la menta, le foglie di mirtillo, la centella asiatica, il finocchio e l’amamelide. In alternativa, puoi sempre acquistare delle tisane già pronte anche al supermercato e consumarle con costanza e regolarità.
6. Fitoterapia costante
Gli impegni giornalieri, spesso, non lasciano molto spazio alla cura di sé e difficilmente si riesce a ritagliare il tempo necessario per preparare una tisana o effettuare dei pediluvi. Per questo esistono i professionisti, che possono indirizzare verso un trattamento fitoterapico dagli ottimi risultati. In presenza di gonfiore e pesantezza alle gambe la soluzione migliore consiste nell’applicazione di tinture madri, pomate o composti in granuli a base di erbe benefiche come l’amamelide, il rusco, l’arnica e l’ippocastano. Meglio utilizzarle prima dell’estate, in modo da prevenire il fastidio.
7. Impacchi a base di tè verde
Agire direttamente sulla parte interessata è una valida opzione per sentire un refrigerio immediato e il modo migliore per farlo è ricorrendo a degli impacchi, che puoi realizzare comodamente in casa. Uno di questi prevede l’utilizzo del tè verde, da lasciare in infusione durante la notte, per poi essere filtrato ed essere utilizzato per inzuppare delle garze sterili da applicare sulle gambe gonfie.
8. Infuso con foglie di nocciolo
Un rimedio molto semplice contempla l’utilizzo di foglie di nocciolo essiccate, da acquistare in erboristeria, con le quali realizzare un infuso perfetto per incentivare la circolazione. L’ideale sarebbe berlo 2 volte al giorno, mattina e sera, soprattutto nei periodi in cui il gonfiore è piuttosto accentuato. Per ogni tazza è sufficiente 1 cucchiaino di foglie di nocciolo tritate ed essiccate da lasciare in infusione in acqua bollente per 15 minuti.
9. Impacchi a base di aceto
Oltre il tè verde, anche l’aceto fa davvero miracoli in caso di gambe e caviglie gonfie. Il modo migliore per sfruttare la sua efficacia è realizzando un impacco da applicare principalmente sulle caviglie. Puoi procedere diluendo 1 parte di aceto in 10 parti di acqua ed immergendo dei teli in cotone abbastanza lunghi da poter, poi, avvolgere completamente le caviglie. Applicalo prevalentemente la sera e lascialo agire per almeno 15 minuti.
10. Melissa e semi d’anice
Si tratta di 2 ingredienti perfetti per la preparazione di una bevanda altamente funzionale per ridurre il gonfiore alle gambe causato dal caldo, dalla stanchezza o dalla postura assunta durante la giornata. Fai bollire 500 ml di acqua, versa 1 cucchiaino di melissa e 1 cucchiaino di anice e lascia riposare per circa 15 minuti. Infine, consuma l’infuso tiepido e almeno 2-3 volte al giorno.