Con l’avvento e l’incremento dello smart working, in tanti hanno dovuto rivedere gli spazi interni in casa propria per trovare un angolo da trasformare in home office, dove poter posizionare una scrivania, una sedia comoda e tutto l’occorrente necessario per svolgere il proprio lavoro anche tra le mura domestiche.
Per chi possiede una casa abbastanza grande non è difficile trovare il punto adatto, ma per chi si trova ad avere a che fare con spazi ridotti è necessaria una soluzione salvaspazio, che non crei ingombri e, soprattutto, disordine.
In questi casi, una scrivania a scomparsa è proprio quello che ci vuole: si utilizza all’occorrenza, per poi farla letteralmente scomparire quando si finisce di lavorare. Ne esistono diversi modelli, da scegliere in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, ma quelle più in voga sono sicuramente le scrivanie pieghevoli, le scrivanie richiudibili e le scrivanie estraibili.
Scrivanie pieghevoli
Una scrivania pieghevole è la soluzione ideale per chi ha davvero pochissimo spazio a disposizione: si apre solo all’occorrenza, per poi essere richiusa non appena terminato. Esistono diversi modelli a muro che consentono di sfruttare lo spazio sulle pareti, evitando qualunque tipologia di ingombro sul pavimento in modo permanente. Inoltre la scrivania può essere utilizzata anche come tavolo da cucina!
Scrivanie richiudibili
Una scrivania richiudibile è molto simile a una scrivania pieghevole, con la differenza che può effettivamente essere richiusa o su se stessa, o all’interno di un mobile contenitore. In questo modo, una volta terminato l’utilizzo, il piano di lavoro scomparirà letteralmente dalla circolazione, liberando lo spazio e consentendo di mantenere ordine costante.Â
Scrivanie estraibili
Infine, la scrivania estraibile è l’opzione consigliata non solo per gli home office, ma anche per le camerette dei più piccoli; solitamente, infatti, il piano è incorporato all’interno della struttura che comprende armadi e cassetti per essere estratto all’occorrenza. Si tratta di una soluzione estremamente comoda perché, una volta reinserito, passerà del tutto inosservato.
Come scegliere la scrivania migliore?
Quando bisogna acquistare una scrivania e, in particolare, un piano di lavoro per la casa, è molto importante pensare non solo al lato estetico, ma anche a quello pratico e funzionale. Da non sottovalutare, poi, il materiale di realizzazione e la forma, due caratteristiche di cui tenere conto soprattutto se si hanno esigenze ben precise.Â
Ecco, quindi, 7 aspetti da tenere a mente in fase di acquisto:
Spazio
Prima di acquistare, è necessario prendere le misure dello spazio che si ha a disposizione. Se ci si accorge di non averne abbastanza da poter ospitare una scrivania, allora si può sempre optare per un piano da muro pieghevole e/o richiudibile.Â
Ergonomia e Comfort
La scrivania deve garantire comodità , dato che il lavoro impiega molte ore della giornata. Risulta utile, quindi, valutare se consenta effettivamente di lavorare serenamente, senza assumere posture scorrette o dover avvicinare eccessivamente il monitor al viso.Â
Dimensioni
Le dimensioni di una scrivania non incidono solo sullo spazio a disposizione, ma anche su ciò che serve per lavorare; se si ha bisogno di più dispositivi e/o oggetti durante la giornata, allora bisogna valutare un piano di lavoro più ampio, che possa contenere tutto; altrimenti, si può optare per un piano di lavoro più piccolo e, eventualmente, a scomparsa.Â
Funzionalità ed esigenze
Bisogna, poi, tenere a mente l’utilizzo finale della scrivania: se serve per lavorare al pc dovrebbe, ad esempio, essere dotata di contenitori e fori per collegamenti e cavi elettrici; se è destinata ai più piccoli, allora potrebbero essere utili dei portapenne inclusi dove poter riporre tutto in modo ordinato.Â
Forma
Se l’home office è stato “ritagliato” in una determinata zona della casa, allora probabilmente la forma della scrivania deve essere scelta di conseguenza. Di forme ne esistono davvero tantissime:
- rettangolare standard, che si adattano a qualunque tipologia di ambiente;Â
- a forma di L, perfette per gli angoli;
- a forma di U, richiedono molto spazio ma sono super utili e spaziose.Â
Stile
Dato che anche l’occhio vuole la sua parte, l’aspetto della scrivania non può passare in secondo piano; soprattutto se deve essere inserita in un ambiente già arredato, è opportuno che sia in pendant, in modo da non stonare e creare confusione. Infine, lo stile deve ovviamente essere in linea con i propri gusti personali e, perché no, rispecchiare la professionalità del lavoro svolto.Â
Materiale
Infine, è consigliato valutare anche il materiale di realizzazione. I più comuni sono metallo, acciaio, laminato, legno e vetro, disponibili in colorazioni differenti proprio per consentirne l’abbinamento interno. Il legno è sicuramente il più versatile, il metallo quello più resistente e il laminato quello più leggero, ma si possono anche coniugare tra loro per dar vita e un vero e proprio oggetto di stile e design.