Gli appartamenti moderni racchiudono, al loro interno, l’open space: uno “spazio aperto”, letteralmente, privo di pareti interne o altri ingombri, che unifica gli ambienti. Questo vale soprattutto per la cucina ed il soggiorno, resi sempre più spesso un unico ambiente chiamato “living room” che, se arredato in modo funzionale e con gusto, si presta sicuramente come l’ambiente migliore di tutta la casa.
D’altronde, come dice la dicitura stessa, è la zona maggiormente vissuta e, di conseguenza, deve essere accogliente, comoda e funzionale!
Illuminare la zona living in modo funzionale
Quando si tratta della zona living, un’attenzione particolare deve essere prestata all’illuminazione, considerando che si tratta di due spazi diversi con funzioni diverse ma che, appunto, condividono lo stesso spazio.
Come fare, allora?
Innanzitutto, bisogna partire dal design e dallo stile utilizzati per arredare la stanza. I progetti di illuminotecnica di tendenza, ultimamente, cercando di abbinare elementi lineari con pezzi più iconici, creando un contrasto piacevole e accattivante. Di conseguenza, la luce deve essere un’accompagnatrice perfetta: elegante e sobria, ma anche contemporanea e sofisticata, deve creare un contrasto leggero con mobili e pavimento, per risaltarne le caratteristiche.
In secondo luogo, è sempre bene ricordare che la luce naturale è la vera protagonista dello spazio. Per questo, bisogna evitare di montare tende eccessivamente coprenti e oscuranti e permettere ai raggi solari di entrare senza impedimento in casa.
Prima di iniziare con l’installazione dei vari punti luce, è necessario conoscere gli errori che non si devono assolutamente commettere in fatto di illuminazione, soprattutto per quanto riguarda la cucina-soggiorno:
- utilizzare un’unica fonte luminosa per tutto l’open space;
- installare faretti ovunque, anche dove non necessari;
- optare per luci colorate sul tavolo da pranzo o, al contrario, lasciarlo completamente al buio;
- dimenticare di inserire le “luci di atmosfera”, che facilitano il relax e le serate in compagnia.
Fatta questa premessa, siamo finalmente pronti per scegliere le fonti di illuminazione per la zona living, che si rivelerà ancora più efficace se rispetterà 3 regole fondamentali:
1. Utilizzare sistemi di illuminazione con più fonti
Questa regola si allaccia a quanto detto in precedenza: un open space coniuga zone dalle funzioni diverse che, di conseguenza, dovranno essere illuminate in modo differente. Per questo, installare un sistema con più fonti di luce è utile per scegliere la tipologia in base allo spazio specifico.
In una zona living, ad esempio, andrebbero inseriti:
- diverse sospensioni che scendono sul tavolo, a circa 70 cm di distanza;
- faretti o barre led con luce diffusa, che arrivi sui controsoffitti o in zone nascoste, per ottenere una luce pura;
- luci di intensità minore, a soffitto o da terra, per creare atmosfera.
Un solo lampadario non potrebbe svolgere tutte queste funzioni che, pertanto, devono essere predisposte ad hoc. Inoltre, l’area dedicata alla tv deve essere illuminata a debita distanza o attraverso dei led posizionati sul retro, in modo che la luce non si rifletta eccessivamente sullo schermo. Meglio ancora se le fonti di luce possono essere regolate.
2. Scegliere un solo elemento caratteristico, che faccia da protagonista
Quando si scelgono le fonti di luce, molta gente si lascia prendere la mano optando per soluzioni un po’ troppo estrose, o accostando tra loro talmente tanti elementi di design da creare solo tanta confusione e poca armonia.
Piuttosto che ottenere un’accozzaglia di cianfrusaglie che non servono a niente, è meglio scegliere l’illuminazione in modo ponderato in base, ad esempio, alla grandezza dell’ambiente. Poi, si potrà scegliere di installare un’unica sospensione sul tavolo, di accostarla ad una piantana o, al contrario, di optare per le applique: l’importante è non inserirle tutte insieme e, soprattutto, senza criterio.
Questo perché si tratta di elementi di per sé molto particolari, che da soli attirano l’attenzione. Ne basterà un pezzo unico, quindi, per rendere l’open space particolare, caratteristico e affascinante.
3. Inserire oggetti luminosi
I consigli più trendy in fatto di arredamento consigliano di inserire complementi d’arredo muniti di sistemi luminosi integrati che, di conseguenza, portano a termine due obiettivi importanti: arredare ed illuminare un ambiente ampio e spazioso.
Uniti alle luci di default, questi oggetti si rivelano davvero preziosi e, soprattutto, funzionali: possono essere collocati all’interno di pareti attrezzate, nicchie, libreria senza creare disordine e contribuendo a creare un’atmosfera di relax all’interno della zona living.
Da non dimenticare, infine, che il tocco finale spetta a te e al tuo gusto personale. Ogni abitazione deve essere lo specchio della personalità di chi vi abita, che prende forma attraverso i mobili, i tappeti, le tende, i colori delle pareti, i quadri e le foto appesi alle pareti e, perchè no, anche le fonti di illuminazione. Ricordati solo di non strafare: il resto sarà puro divertimento!
Tieni presente che questi oggetti luminosi possono andar bene anche per gli esterni. Per saperne di più, leggi il nostro articolo su come illuminare il giardino!