Scegliere il parquet come materiale per il pavimento della propria abitazione comporta tutta una serie di lavori di manutenzione e di pulizia che, se non eseguita con attenzione e costanza, rischia di usurare e danneggiare la superficie.
Il pavimento in legno, infatti, richiede delle cure praticamente quotidiane e l’utilizzo di prodotti specifici per il lavaggio, meglio se ecologici e naturali. Si tratta di un materiale speciale e delicato che, esattamente come un essere vivente, invecchia, cambia colore e si modifica con il passare del tempo.
Vediamo, innanzitutto, cosa bisogna assolutamente evitare di fare e, successivamente, come procedere per prendersene cura nel migliore dei modi.
Pulizia del parquet: errori da evitare
Se hai rivestito i tuoi pavimenti con il parquet e vuoi imparare come lavarlo senza danneggiarlo, ecco una lista di operazioni da non compiere in alcun modo:
- utilizzare molta acqua, né tantomeno lasciare la superficie bagnata in attesa che si asciughi naturalmente; il legno, infatti, la assorbe e a lungo andare si deteriora;
impiegare prodotti alcolici o aggressivi (vedi la candeggina); - sfruttare alcuni strumenti, come il bastone dentato, che potrebbero graffiare in modo irreparabile;
- spostare mobili pesanti trascinandoli;
- avvalersi di macchine a vapore, come il vaporetto, per la rimozione di eventuali macchie; anche il vapore, come l’acqua, penetra all’interno del legno danneggiandolo;
- utilizzare acqua calda.
Pulizia del parquet: come procedere
Detto questo e, quindi, scoperto cosa non fare in presenza del parquet, ecco invece qualche dritta su come comportarsi correttamente:
- inumidire un panno e passarlo sulla superficie almeno 1 volta a settimana;
adoperare un panno cattura polvere in modo quotidiano; - preferire acqua tiepida;
- utilizzare prodotti specifici per il legno o, comunque, neutri e delicati, esattamente come per il gres porcellanato;
- acquistare stracci appositamente realizzati per il legno;
- pulire con delicatezza, per evitare graffi e striature;
dopo il panno umido, passarne un secondo completamente asciutto.
Come pulire il parquet in base alla tipologia
In commercio, esistono diverse varianti del parquet e, di conseguenza, sono varie anche le modalità per pulirle, disinfettarle e lucidarle al meglio.
Il più diffuso è sicuramente il legno massello, il più nobile oltre che il più delicato, che necessita maggiori cure e attenzioni rispetto agli altri, per esempio; le dritte elencate precedentemente vanno bene per qualunque variante, ma con i parquet prefiniti si può stare più sereni perché si rivelano più robusti e resistenti.
Inoltre, sempre meglio ricordare che, dopo la posatura, il parquet riceve un trattamento speciale che lo protegge da acqua, graffi e altri agenti e può consistere nella verniciatura, nell’oliatura o nella ceratura:
- parquet verniciato: la verniciatura ha lo scopo di proteggere il parquet principalmente dall’acqua; in presenza di graffi, purtroppo, non è possibile porre rimedio e sarà necessario riverniciare tutta la superficie (o tenerla così com’è);
- parquet oliato: l’oliatura serve a proteggere il legno dai graffi, un po’ meno dall’acqua; in caso di graffi, basterà passare dell’olio sulla zona interessata per camuffare il danno;
- parquet cerato: per evitare che lo strato di cera superficiale si elimini velocemente bisogna utilizzare pochissima acqua; bastano scopa/panno cattura polvere, panno leggermente umido e strato di cera per completare e lucidare.
10 consigli per disinfettare e pulire i pavimenti in legno
Se non ami particolarmente acquistare prodotti per la pulizia al supermercato o nei rivenditori specifici e, piuttosto, preferisci ricorrere a soluzioni fai da te (magari suggerite dalla nonna) sei nel posto giusto: di seguito trovi 10 validi consigli su come pulire, disinfettare e lucidare il tuo parquet con elementi del tutto naturali e a portata di mano!
1. Pulire il parquet con cera d’api e birra
Il tuo parquet ti sembra eccessivamente rovinato? Il modo migliore per nutrirlo e restituirgli un aspetto più sano è passando un composto di cera d’api e birra, aggiungendo un po’ di zucchero. Dopo ti basterà rimuovere i residui con un panno in microfibra e otterrai una superficie sana e lucida.
2. Pulire il parquet con aceto di mele
Se hai a che fare con macchie ostinate che fatichi a rimuovere, prova con l’aceto di mele: puoi applicarlo anche in presenza di legno non trattato e, volendo, puoi aggiungere del sapone di marsiglia e qualche goccia di olio essenziale di menta dal potere disinfettante. Il profumo si spargerà per tutta la casa e la menta si presterà anche come valido repellente per insetti e parassiti del legno.
3. Pulire il parquet con alcol alimentare
Così come l’aceto di mele, anche l’alcol alimentare è in grado di disinfettare e inebriare tutto l’appartamento con il suo odore. Molto utile per eliminare i residui di cera dal parquet, può essere accompagnato dall’acqua per creare una miscela ad hoc.
4. Pulire il parquet con bicarbonato di sodio
Un elemento imbattibile nella rimozione dello sporco più ostinato è il bicarbonato di sodio, che si rivela efficace per rimuovere eventuali segni lasciati da mobili o scarpe. Se aggiunto all’aceto, diventa praticamente invincibile. Basta applicare il composto sul parquet, lasciarlo agire e rimuoverlo con un panno asciutto.
5. Pulire il parquet con oli naturali
Tra i vari elementi naturali che ti possono aiutare nella cura del parquet rientrano sicuramente gli oli essenziali: purificano e disinfettano superfici e ambienti rilasciando una gradevole sensazione di freschezza. Inoltre, sono delicati sul legno e non causano alcun danno!
Vuoi provare a crearli in casa? Leggi il nostro articolo su come realizzare 6 oli essenziali in modo fai da te!
6. Pulire il parquet con panno in microfibra
Come già accennato, prima di lavare il parquet è necessario eliminare qualunque traccia di polvere e sporco, soprattutto se si hanno animali domestici in casa che perdono periodicamente il proprio pelo. Per farlo, andranno bene sia l’aspirapolvere, sia un robot aspiratutto, sia un panno in microfibra elettrostatico, che si rivelerà delicato ed efficace.
7. Pulire il parquet con il limone
Il limone, si sa, ha proprietà disinfettanti, sbiancanti e pulenti (e non solo). Proprio per questo, può essere utilizzato per effettuare le pulizie di casa, compresa la detersione del parquet e rilasciare una fragranza piacevole negli ambienti. Si possono aggiungere alcune gocce di limone all’acqua del lavaggio e, volendo, dell’olio di oliva.
8. Pulire il parquet con il tè verde
Oltre a essere una delle bevande più apprezzate del mondo, il tè verde ha una forte azione antibatterica e illuminante: creando un infuso e lasciandolo raffreddare, sarà possibile pulire il parquet in modo impeccabile!
9. Pulire il parquet con il sapone di marsiglia
La nonna ti avrebbe sicuramente raccomandato di utilizzare il sapone di marsiglia per pulire e igienizzare qualunque cosa, compresi i pavimenti in parquet! Si tratta di uno dei rimedi più efficaci, infatti, per rimuovere lo sporco in modo naturale e tutt’altro che aggressivo. Insapona tutta la superficie con un panno umido e, alla fine, asciuga con un panno asciutto: risultato garantito!
10. Pulire il parquet con il sapone nero
Infine, ecco un valido prodotto cosmetico di origine marocchina: il sapone nero, usato principalmente come esfoliante e purificante nell’igiene della persona. Si rivela estremamente utile anche per la pulizia del parquet aggiungendone una noce all’acqua utilizzata per il lavaggio. La superficie, alla fine, apparirà più sana e pulita!