Tanto tempo fa la farina di castagne era protagonista indiscussa della cucina: spesso e volentieri sostituiva la tradizionale farina di grano per essere utilizzata nella preparazione di pasta fresca e torte gustose, così come addensante di creme e zuppe.
Ultimamente è stata riscoperta, grazie soprattutto alle sue proprietà organolettiche davvero interessanti e per rivelarsi un ingrediente estremamente versatile, tanto da poter essere impiegato per la realizzazione di piatti sia dolci, che salati.
Proprietà della farina di castagne
La farina in questione si presenta di colore bianco-beige e ha il sapore tipico delle castagne, che sono ricche di carboidrati e sali minerali come ferro, calcio, potassio e magnesio; inoltre contengono grandi quantità di vitamine B1, B2, B3, B6 e C e di fibre, molto utili per facilitare la motilità intestinale e per la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.
Vietata ai diabetici ma super consigliata per chi ha bisogno di ricaricare le energie a seguito di periodi di forte stress sia fisico che psicologico, la farina di castagne trova largo impiego e regala un tocco caratteristico e originale ai piatti più svariati.
Come utilizzare la farina di castagne in cucina
Le castagne sono pronte all’uso in autunno, giusto in tempo per essere impiegate nella preparazione di zuppe, primi e secondi piatti, dolci e chi più ne ha, più ne metta. La farina che si ottiene dalla loro essiccazione e dalla loro macinazione è priva di glutine e si rivela un ottimo addensante tanto che, il primo (e forse unico) impiego che viene in mente è quello della preparazione del toscano castagnaccio; in realtà , la farina di castagne è super versatile e può essere impiegata come ingrediente base per ricette sia dolci che salate!
1. Pasta fresca e gnocchi
La farina di castagne, così come la farina di ceci, può essere utilizzata per preparare l’impasto di gnocchi e pasta fresca, non senza l’aggiunta di un quantitativo adeguato di farina di grano tenero o di semola di grano duro: basta mescolare 600 gr di farina di castagne con 400 gr di farina di grano duro o tenero per la pasta, mentre per gli gnocchi bisogna aggiungere le patate bollite e schiacciate. Per facilitare la lavorazione dell’impasto si può aggiungere 1 uovo.
2. Zuppe e vellutate
Se l’obiettivo è di preparare una zuppa tanto proteica quanto saziante, la farina di castagne è la scelta migliore: non solo regala un sapore lievemente dolce, ma svolge un importante ruolo addensante, imprescindibile nella preparazione di questo piatto. Nello specifico delle vellutate, poi, il segreto è di aggiungere alla farina di castagne un po’ di acqua fredda e mescolare a velocità per evitare la formazione di grumi. In alternativa, si può utilizzare anche la farina di riso!
3. Pane
Oltre alla farina di avena, integrale o a base di cereali, anche la farina di castagne può essere impiegata per la preparazione di filoni di pane dall’aspetto rustico e dal colore delicatamente dorato! Anche in questo caso, il consiglio è di mescolarla con farina di grano duro, per poi aggiungere gradualmente l’acqua fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Da non dimenticare il lievito di birra, che serve a far lievitare il pane e a mantenerlo morbido e fragrante in fase di cottura.
4. Crêpes, pancake e frittelle
Trattandosi di un prodotto senza glutine, la farina di castagne è molto amata dai celiaci, che possono utilizzarla per la preparazione di dolci solitamente a base di frumento o semola di grano; è il caso di crêpes, pancake e frittelle, ideali per colazioni, brunch e merende gustose! L’accortezza principale sta nel dosare al meglio gli ingredienti in modo da evitare di ottenere una consistenza eccessivamente liquida: si inizia con le stesse dosi di latte e farina per poi aggiustare in un secondo momento e all’occorrenza. Volendo, si può impiegare anche la farina di cocco!
5. Impasti dolci
I dolci a base di farina di castagne non sono solo buonissimi, ma anche molto più morbidi di quelli realizzati con farine classiche; le castagne, infatti, trattengono parte dell’umidità degli ingredienti liquidi, rendendo l’impasto estremamente soffice. Il consiglio è di utilizzare 2 cucchiai di farina di castagne per ogni 250 gr di altro tipo di farina (si può usare anche la farina di mandorle) per realizzare muffin, plumcake, ciambelloni e tantissime altre delizie!
6. Creme e mousse
Le proprietà addensanti della farina di castagne si possono sfruttare anche nella preparazione di creme e mousse, che non richiedono il mix con altre tipologie di farine: basta unire 8 cucchiai di farina di castagne con 4 tuorli d’uovo, 4 cucchiai di zucchero e 4 bicchieri di latte per ottenere una crema eccezionale! Per la mousse, invece, bisogna semplicemente aumentare le dosi di zucchero per incentivare l’addensamento durante la permanenza in frigo.
Come conservare la farina di castagne
Così come le altre farine, anche la farina di castagne deve essere conservata adeguatamente per non andare a male; in particolare, se entra a contatto con luce e umidità , rischia di perdere le sue proprietà nutritive. Di conseguenza, si consiglia di riporla in un luogo a temperatura ambiente (dove non faccia né troppo caldo, né troppo freddo) e asciutto all’interno di un contenitore chiuso ermeticamente.