Tra le piante più belle da regalare in un’occasione speciale e da coltivare in casa rientra indubbiamente l’orchidea, caratterizzata dalle sue radici aeree che le consentono di crescere senza essere necessariamente trapiantata al suolo. Questo aspetto, tra l’altro, ne rende semplice non solo la coltivazione ma anche la fertilizzazione, dato che non ha grosse esigenze nutritive e si possono realizzare dei fertilizzanti adatti anche in casa.
Scopri i 9 concimi da orto che devi assolutamente provare!
Elementi nutritivi essenziali per le orchidee
Come tutti i fiori e le piante, anche le orchidee hanno bisogno di determinate sostanze nutritive per crescere forti e rigogliose; ecco cosa non dovrebbe mai mancare, quindi, in un concime adatto:
- azoto: è molto importante per la sintesi delle proteine e della clorofilla e favorisce la crescita vegetativa. Si suddivide, generalmente, in azoto nitrico, ammoniacale e ureico e, nel caso della concimazione delle orchidee, bisogna scegliere un prodotto che contenga alte percentuali di azoto ureico;
- fosforo: favorisce la formazione e la crescita di steli, semi e fiori e regola i processi sia di divisione cellulare, sia di controllo dell’intensità della fotosintesi;
- potassio: contribuisce a mantenere l’equilibrio idrico, alla sintesi proteica e alla velocizzazione del processo di divisione cellulare.
Un buon concime per orchidee, quindi, deve contenere buone percentuali di questi tre elementi con l’aggiunta di magnesio, ferro, rame, molibdeno, manganese, zinco, calcio, zolfo e boro. In particolare, bisogna sempre fornire loro il nitrato di calcio, da alternare ad altri concimi in base alla fase di sviluppo.
Tipologie di concimi per orchidee
Le orchidee possono essere concimate per via radicale o per via fogliare; in entrambi i casi si tratta di soluzioni valide, ma si consiglia di usare il primo che, secondo alcune analisi, pare essere il più efficace:
- concimi per via radicale: bisogna scioglierli in acqua con percentuali molto basse (1gr/litro per concimazioni mensili);
- concimi per via fogliare: sono a elevata solubilità e ad alto assorbimento, dato che le quantità di elementi nutritivi che la pianta riesce ad assorbire sono inferiori rispetto a quelle assorbite per via radicale.
Inoltre, i concimi per orchidee sono sempre disponibili sia in forma liquida, sia in polvere. I primi si dimostrano più efficaci, anche perché sono già pronti all’uso (basta semplicemente miscelarli all’acqua utilizzata per innaffiare); quelli in polvere, invece, sono meno pratici perché potrebbero non diluirsi perfettamente nell’acqua.
5 concimi per orchidee fai da te
Per gli amanti del riciclo e per coloro che non amano particolarmente i fertilizzanti chimici o, comunque, acquistati nei negozi, esistono diverse “ricette” per preparare dei concimi per orchidee in modo fai da te utilizzando ingredienti reperibili anche in casa! Ecco i 5 principali:
Concime per orchidee alla banana
Il fertilizzante per orchidee più semplice da preparare e, al contempo, più economico è quello a base di banana. Basta seguire alcuni passaggi molto facili e veloci:
- si sminuzzano le bucce delle banane;
- si fanno bollire in 1 litro di acqua per circa 20 minuti;
- si frulla il composto ottenuto per renderlo il più liquido possibile.
La soluzione può essere miscelata con l’acqua utilizzata per annaffiare, oppure può essere inserita all’interno di un vaporizzatore per inumidire il terriccio quando necessario. In alternativa, per ottenere un concime a meno contenuto di potassio, si può optare per il processo a freddo, cioè lasciando le bucce in ammollo in acqua gelida per un paio di giorni.
In ultimo, si può sempre valutare una soluzione in polvere: si cuociono le bucce in forno a bassa temperatura fino a quando non diventano nere e successivamente si sminuzzano e si versano sul terreno.
Concime per orchidee con patate
Oltre alle banane, anche le patate rappresentano dei validi alleati per la concimazione delle orchidee; questo perché si tratta di tuberi estremamente ricchi di potassio e, di conseguenza, in grado di stimolare la crescita di nuovi fiori.
Preparare il fertilizzante alle patate è facilissimo:
- si sbucciano 100 gr di patate;
- si fanno bollire fino a quando non si lessano del tutto;
- con l’aiuto di una forchetta, si schiacciano per ottenere una sorta di purè;
- si aggiunge dell’acqua evitando di ottenere una soluzione eccessivamente liquida.
Fatto questo, si può ricoprire l’intero terriccio delle orchidee con il composto finale e lasciare che le piante agiscano da sé per trarne nutrimento.
Leggi il nostro articolo su come coltivare le patate!
Concime per orchidee con acqua e tè verde
Chi non gode di un pollice verde particolarmente affidabile ma vuole comunque garantire una buona crescita alle proprie orchidee può valutare un concime liquido fai da te molto semplice da preparare e in grado di far raggiungere ottimi risultati: si tratta di un composto di acqua e tè verde, ottenuto lasciando 4 bustine di tè in infusione in 500 ml di acqua e versato in un erogatore spray. Basterà spruzzare il liquido sul terriccio, sui fiori e sulle foglie della pianta o, in alternativa, riempire un erogatore a goccia per un rilascio graduale.
In alternativa, si possono spargere delle foglioline tritate di tè verde direttamente sul terriccio per aumentare la componente azotata.
Concime per orchidee con acqua di riso
Tra i vari cereali disponibili il riso è sicuramente tra i più ricchi di vitamine e sali minerali, utili non solo agli esseri umani ma anche alle piante. Di conseguenza, si può usare l’acqua di bollitura come fertilizzante: una volta raffreddata, si può applicare sul terriccio o spruzzare su foglie e fiori per garantire alla pianta il giusto apporto di potassio e sostanze nutritive.
Concime per orchidee con sale, uova e foglie
Infine, ecco un altro fertilizzante in polvere da preparare con 3 ingredienti che hanno praticamente tutti in casa e possono contribuire alla crescita rigogliosa delle orchidee:
- sale, fonte eccellente di minerali essenziali;
- guscio d’uovo, ricco di potassio e calcio;
- fogliame, ad alto contenuto di nutrimento azotato.
La preparazione prevede step semplici e veloci:
- si sminuzzano le foglie con un frullatore per ottenere una polvere super soffice;
- si spezzano i gusci d’uovo e
- si distribuiscono sopra il fogliame, per poi inumidire il tutto con acqua;
- dopo qualche settimana, si aggiunge un pugno di sale.
Il composto ottenuto può essere così distribuito sul terriccio dell’orchidea e i risultati non tarderanno ad arrivare!