Fiori da giardino: guida all’acquisto
Chi ha la fortuna di avere a disposizione un giardino, più o meno grande, nella sua abitazione, può sfruttarlo al...
Pensi che l’aria di casa tua sia perfettamente salubre e non inquinata? Purtroppo ti sbagli. Sebbene tu possa essere accorto, aprendo e chiudendo le finestre al momento che ritieni più opportuno, sono numerosi i fumi che si creano direttamente in casa e che, spesso, non sono il massimo per la tua salute. Il solo fatto di friggere, anche solo sporadicamente, crea sostanze tossiche che vanno eliminate velocemente e non sempre i deodoranti chimici riescono ad aiutare in modo efficace.
Che ne pensi, allora, di adottare un rimedio totalmente naturale che, al contempo, possa anche contribuire a rendere l’arredamento più colorato? La soluzione sta nel posizionare diverse piante da interni in giro per casa, in punti strategici, in modo che rendano l’ambiente più vivibile e, soprattutto, più salutare.
Alla fine degli anni Ottanta, infatti, la NASA ha condotto diversi studi sulle capacità di alcune piante d’appartamento di purificare l’aria. I risultati sono stati davvero interessanti: determinate specie, infatti, attraverso la fotosintesi clorofilliana sono in grado non solo di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno, ma anche di neutralizzare sostanze organiche volatili (le cosiddette VOC) che, spesso, si aggirano all’interno delle nostre case.
Se sei interessato all’argomento e vuoi conoscere più nel dettaglio le piante in grado di purificare l’aria domestica e le loro reali capacità, ecco per te ben 17 specie che possono esserti davvero di grande aiuto!
Si tratta di una delle piante più efficaci in assoluto in fatto di depurazione dell’aria. Infatti, è in grado di filtrare e abbattere la formaldeide che, spesso, è contenuta nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale. L’ideale è posizionarne una in bagno, considerando che riesce a crescere anche con poca luce.
Il ficus è molto conosciuto tra le pianta da appartamento, ma forse non tutti sanno che è capace di filtrare alcuni agenti inquinanti come la formaldeide, il tricloroetilene ed il benzene. Non è esattamente una pianta facile da curare ma, se esposta al sole ed annaffiata regolarmente, saprà regalare grandi soddisfazioni.
Il crisantemo mette a disposizione fiori coloratissimi che, oltre a dare un tocco di vivacità all’ambiente, sono in grado di filtrare il benzene che, generalmente, è contenuto nei collanti, nelle vernici, nelle plastiche e nei detersivi. Bisogna collocarlo dove può ricevere una luce solare intensa, in modo da far germogliare al meglio i suoi fiori.
La pianta di aloe vera è diffusissima e rinomata per le sue proprietà benefiche. Si coltiva facilmente in casa ed è un’ottima alleata per combattere la presenza di formaldeide e benzene. Il luogo ideale dove posizionarla è accanto ad una finestra ben illuminata, magari in cucina. Da non sottovalutare l’azione lenitiva sulla pelle del suo estratto.
Come la maggior parte delle piante domestiche, anche la dracena dona il suo contributo per rendere più colorato l’ambiente: possiede, infatti, delle bordature di un rosso intenso che non passa di certo inosservato ed è un arbusto che può crescere anche di diversi metri. Perfetta per contrastare lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide.
Anche l’azalea è ottima per combattere la presenza di formaldeide nel compensato e nelle schiume isolanti. Si rivela ancora più efficace se esposta in un luogo fresco e ben illuminato. Se in casa hai degli spazi luminosi, porterà un tocco di colore non indifferente!
Sempre in tema di lotta alla formaldeide, da non dimenticare il pothos. Alcuni vasi possono essere posizionati in garage dove, a causa dei gas di scarico ricchi di formaldeide, l’aria non è sicuramente delle migliori. Si tratta di una pianta robusta, in grado di crescere anche con scarsa luce.
Rientra tra le piante domestiche molto valide per eliminare la trielina, spesso contenuta nei capi di abbigliamento lavati a secco. Può essere posizionata in lavanderia o in camera da letto, a patto che sia molto esposta alla luce e che venga rimossa dalle stanze in cui si dorme durante la notte.
Anche l’edera è perfetta per filtrare la formaldeide presente in molti detergenti utilizzati per la pulizia della casa. Inoltre, pare sia in grado di ridurre la diffusione di quelle particelli inquinanti che di trasmettono con le feci degli animali domestici.
Il filodendro è una pianta rampicante poco adatta agli ambienti domestici composti da bambini e animali, considerando che diventa tossica se ingerita. In compenso, però, è molto efficiente nel contrastare sostanze inquinanti volatili, soprattutto la formaldeide.
Una piccola palma in grado di crescere in zone d’ombra e di produrre sia fiori, che piccoli frutti. Si rivela tra i migliori filtri naturali contro il benzene e il tricloroetilene, oltre che un valido inibitore della formaldeide.
Consiste in un giglio che necessita di penombra e di un’annaffiatura regolare, di almeno 1 volta a settimana, capace di produrre bellissimi fiori bianchi. Nella lotta al benzene, alla formaldeide e al tricloroetilene è assolutamente imbattibile ed è efficace anche contro il toluene e lo xilene.
Questa pianta cresce anche quando la luce scarseggia e riesce a produrre fiori e frutti rossi. La sua capacità risiede nel filtrare diversi inquinanti atmosferici, rendendo l’aria decisamente più pulita.
Il falangio è la pianta da appartamento perfetta per chi non possiede il pollice verde: è resistente, poco soggetta a malattie, facile da coltivare e necessita di molta luce. Attraverso il folto fogliame e ai suoi fiori bianchi è in grado di contrastare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
L’anturio è perfetto per purificare l’aria di casa dall’ammoniaca, riuscendo a rimuoverne circa 10 grammi ogni ora ed è anche in grado di contrastare formaldeide, toluene e xilene. Si tratta di una pianta dalle foglie lucide e brillanti a forma di cuore, con fiori cerati rossi, rosa o bianchi. In estate, può essere posizionato anche all’esterno.
Così come le sue compagne, anche la dieffenbachia riesce ad assorbire formaldeide, toluene e xilene dall’ambiente. Rientra tra le piante ornamentali caratterizzate da grandi foglie ovali macchiate di bianco o verde chiaro e da fiori non particolarmente appariscenti. In estate può essere posizionata in balcone o in giardino, basta che sia riparata dai raggi solari.
Infine, anche l’orchidea è in grado di purificare l’aria domestica assorbendo una gran quantità di xilene. Viene scelta perché elegante e delicata, necessita di molta luce e anche di particolari attenzioni affinché fiorisca regolarmente. Risulta ideale in bagni con problemi di umidità, ma trova spazio anche in altre stanze della casa. I suoi fiori, infatti, si prestano ad arredare tutti gli ambienti di un’abitazione. L’orchidea è un’ottima pianta per la camera da letto.
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