Nell’epoca del gluten-free, dei prodotti biologici, dell’idea di un’alimentazione sana e benefica per l’organismo, la farina di riso occupa un posto davvero interessante. Originaria del giappone, dove viene chiamata “mochiko”, deriva dal noto cereale e consiste in una polvere ottenuta attraverso la macinazione dei frutti della pianta di riso. In pratica, il chicco viene sbucciato, macinato e ridotto in polvere per offrire un ingrediente utile e versatile in cucina.
Le proprietà del riso sono abbastanza note e, proprio per questo, è tra i cereali maggiormente consumati in tutto il mondo. Per chi ha bisogno di disintossicarsi dopo un periodo di abbuffate o, semplicemente, vuole rimettersi in forma è possibile anche seguire una dieta del riso ben specifica: oltre a far smaltire i chili in eccesso, restituisce all’organismo un perfetto equilibrio semplicemente purificandolo.
Farina di riso: proprietà e benefici
La farina di riso viene ricavata principalmente dal riso bianco che, essendo amido puro, è privo di glutine. Ecco perché viene utilizzata da sempre nella preparazione di alimenti destinati ai celiaci che, nel corso del tempo, hanno conquistato anche coloro che, pur non riscontrando alcuna intolleranza al glutine, preferiscono comunque farne a meno.
Abbastanza diffuso, infatti, il mito secondo cui gli alimenti contenenti glutine farebbero “gonfiare”, o si rivelerebbero di difficile digestione. In alcuni casi, si tratta di una vera e propria realtà: in molti sostengono di sentirsi appesantiti dopo aver mangiato una pizza, un piatto di pasta o un pacchetto di crackers e, di conseguenza, decidono acquistare prodotti gluten-free con sempre maggior convinzione.
Come usare la farina di riso in cucina
Se soffri di celiachia, sei intollerante al glutine o, semplicemente, preferisci evitarlo puoi tranquillamente sostituire la farina di frumento con la farina di riso. In questo modo, potrai continuare a preparare i tuoi piatti preferiti evitando di sentirti appesantito subito dopo aver mangiato. Tieni presente, però, che l’assenza di glutine comporta anche l’aggiunta di altri ingredienti in base alle ricette da realizzare: ad esempio, per la preparazione dei dolci bisognerà soppiantare con del bicarbonato di sodio per favorire la lievitazione. In ogni caso, si tratta di accorgimenti molto semplici, che non causano alcun impedimento!
Cerchi spunti interessanti per utilizzare la farina di riso in modo gustoso e invitante? Sei nel posto giusto!
1. Farina di riso per primi, secondi e pizza
Il primo impiego della farina di riso riguarda, indubbiamente, la preparazione di primi piatti e pizze, immancabili sulle tavole di numerose famiglie. Con della semplice aggiunta di acqua, si può preparare l’impasto per realizzare pasta e gnocchi fatti in casa, da condire poi con verdure a piacere. Lo stesso vale per la farina di avena!
Un ricetta interessante è quella del tempeh (la carne di soia di origine indonesiana) speziato al curry con contorno di cipolle e mandorle tostate. Infine, anche la base per la pizza risulta saporita e invitante: si possono aggiungere i condimenti che più piacciono e gustare il piatto più amato in Italia e nel mondo senza rimpianti! La chicca finale potrebbe essere l’aggiunta di mozzarella vegan, proprio per rimanere in tema.
2. Farina di riso come addensante
Un altro utilizzo molto interessante della farina di riso, così come della farina di ceci, riguarda la realizzazione di salse e zuppe in qualità di addensante. Un’idea sta nel preparare una besciamella light che andrà bene sia per le lasagne, sia per la farcitura di altri piatti salati; basta unire la farina di riso con olio extravergine e latte di mandorla non dolcificato per ottenere un risultato gustoso e leggero!
Un’alternativa è la preparazione di una crema di riso, composta solo da farina di riso e acqua: se consumata a colazione è una vera bomba di energie!
In generale, si può mescolare anche con altre farine (di grano, miglio o altri cereali) per realizzare ricette più particolari o impasti speciali, soprattutto quando si ha voglia di qualcosa di diverso e invitante.
3. Dolci, biscotti e creme con farina di riso
Per i più golosi sarà sicuramente interessante sapere che la farina di riso va benissimo anche per la preparazione di biscotti, creme pasticcere e dolci a volontà!
Qualche esempio? La pasta frolla con castagne, per realizzare crostate creative con l’aggiunta di marmellate alla frutta; la torta con castagne e mele, molto simile al castagnaccio classico ma decisamente più morbida grazie alla presenza delle mele; frollini croccanti, con l’aggiunta di vaniglia e scorza di limone; le chiacchiere, da condividere con parenti e amici durante il Carnevale; i biscotti alle mandorle, con un impasto perfetto per sac-a-poche e pistola; la cioccolata calda, a base di latte, cacao e cioccolato perfettamente addensati proprio dalla farina di riso.
Certo, a volte il risultato estetico non è dei più soddisfacenti, ma viene ricompensato dal sapore coinvolgente! Sapevi, infatti, che i dolci vegan sono definiti “brutti ma buoni”?
Se questa soluzione ti ha ispirato, prova a leggere il nostro articolo su come preparare in casa e utilizzare la farina di mandorle!
4. Panatura con farina di riso
Perché rinunciare alla panatura (e magari alla frittura) in caso di celiachia o intolleranza al glutine? La farina di riso, come la farina di cocco, è perfetta per panare cotolette, filetti di pesce o realizzare una pastella ideale per le verdure! Basta mescolare la farina con albumi e acqua frizzante per ottenere un piatto gustoso e, al tempo stesso, sano per il tuo organismo!