Progettare una cucina con isola è prerogativa di molti: dal design moderno ed elegante, infatti, si rivela sempre una scelta molto azzeccata, soprattutto negli appartamenti ristrutturati o di recente costruzione.
La scelta dell’isola dipende da diversi fattori che dipendono sia dalle caratteristiche della cucina in generale, sia dalle proprie; è possibile sceglierla in diversi colori e materiali e posizionarla a seconda dei gusti personali e degli spazi a disposizione.
Ecco qualche idea interessante da prendere come spunto!
Scegliere l’isola in base alla configurazione della cucina
I primi suggerimenti partono dalla disposizione dei mobili della cucina: in base a questo, infatti, la penisola può essere posizionata in modo diverso e funzionale, senza creare ingombri e mettendo in risalto le sue componenti.
Isola per cucina lineare
Quando si opta per una cucina con configurazione lineare i mobili vengono posizionati lungo un’unica parete e si sviluppano in modo orizzontale; tutti gli altri elementi al contempo, sono disposti in linea e, di fronte, si trova l’isola.
In base allo spazio a disposizione, si può valutare di concentrare gli elettrodomestici e i piani di lavoro per dar vita a un’isola accessoriata, funzionale e, soprattutto, contenitiva!
Isola per cucina a forma di “L”
Quando si sceglie di posizionare i mobili della cucina a “L”, allora l’isola posizionata al centro rende il risultato non solo bello, ma anche armonioso. Una cucina ad angolo si accosta al muro e si sviluppa sulle due pareti adiacenti, oppure può avere un lato a parete e l’altro che si estende verso il centro. L’isola si posiziona davanti al centro, permettendo di creare un mix perfetto di pensili, piani di lavoro e colonne.
Isola per cucina a forma di “U” (ferro di cavallo)
I mobili della cucina possono essere disposti anche a “U”, cioè a ferro di cavallo: si estendono lungo 3 pareti adiacenti, lasciando il centro all’isola. Se si ha a disposizione abbastanza spazio, il consiglio è di inserire un bancone snack; in alternativa, bisogna prestare attenzione alla corretta e agevole apertura di cassetti e ante, oltre che allo spazio da lasciare per muoversi senza problemi all’interno.
Scegliere l’isola in base alla sua forma
Un altro punto di vista da assumere nella scelta dell’isola da cucina è quello della sua forma: in commercio ne esistono diversi modelli, da selezionare in base ai propri gusti, allo spazio a disposizione e al resto dell’arredamento scelto per l’ambiente.
Isola lineare
Scegliendo un’isola dalla forma lineare si ha a disposizione un accessorio completamente chiuso e quindi dotato di basi contenitore con ante e cassetti o, in alternativa, di un tavolo o un bancone snack. Semplice e minimal, è perfetta per chi ama essere originale ma al tempo stesso sobrio ed elegante.
Isola a forma di "L"
Se, da una parte, l’isola può essere completamente chiusa con basi a terra, in altri casi potrebbe godere di un lato contenitore e di un altro lato costituito da piano snack e sgabelli. Si tratta di una soluzione molto pratica, dato che la forma a “L” mette a disposizione un ulteriore luogo di ritrovo dove fare colazione o consumare una merenda veloce.
4 utilizzi dell’isola in cucina
Inserire l’isola indipendente al centro della cucina prevede un gran numero di utilizzi, che variano a seconda della funzionalità che le si vuole assegnare e, di conseguenza, della sua composizione: con lavello e fornelli, con cassetti e ripiani, con piano di lavoro libero oppure con piano snack e sgabelli.
La struttura e la composizione dell’isola devono essere definite fin dall’inizio, in modo da poter progettare il suo inserimento nel modo più corretto e armonioso possibile. Ovviamente non esiste la soluzione migliore, ma solo una scelta soggettiva che rispetti i gusti personali e gli spazi a disposizione.
Isola con piano cottura
Una prima idea potrebbe essere quella di inserire un’isola completa di piano cottura a gas, elettrico o a induzione. In questo caso bisogna fare molta attenzione agli schizzi e alle gocce di sporco quando si cucina, dato che trovandosi al centro della cucina non c’è modo di riparare lo spazio circostante. Il consiglio è di scegliere al contempo anche una cappa adeguata, in modo che gli odori non si propaghino in tutta la casa.
Isola con lavello
Altra idea prevede l’isola composta da lavello a una o due vasche e con rubinetto a canna o miscelatore industriale. Questo modello richiede particolare attenzione già in fase di costruzione/ristrutturazione, perché devono essere presenti gli allacci e gli scarichi dell’acqua.
Isola con piano cottura e lavello
Se non si riesce a scegliere, si può sempre optare per un’isola che comprenda sia il piano cottura, sia il lavello. Posizionati uno accanto all’altro, i due elementi regalano massimo comfort a chi ama cucinare e consentono di avere tutto l’occorrente sempre a portata di mano.
Isola come dispensa contenitore
Infine, si può sempre decidere di destinare l’isola a un semplice contenitore per sistemare tutti gli accessori destinati alla cucina; in questo caso potrebbe essere composta da ceste per pentole e padelle, armadietti completi di ripiani da adibire a dispensa per il cibo, oltre che cassetti per riporre posate, canovacci e piccoli elettrodomestici.
Al contempo, la superficie totalmente libera può sempre essere sfruttata come bancone snack o ripiano da lavoro.
Come rendere completa e funzionale l’isola cucina
L’isola in cucina non deve essere solo bella esteticamente, ma anche pratica e funzionale: ecco perché può essere corredata da altri mobili e accessori per rivelarsi ancora più comoda e completa, rendendo le giornate agevoli e facilitando le piccole attività quotidiane. Ecco cosa poter prevedere di affiancare al pezzo principale:
Tavolo
Se lo spazio a disposizione lo consente, all’isola si può incorporare un tavolo; in pratica, il piano del tavolo può essere attaccato all’isola da un lato e munito di gambe o di una struttura a cavalletto in grado di sorreggerlo. Successivamente, si possono scegliere sgabelli o sedie alte per completare il tutto.
Piano snack
L’isola snack è spesso presente all’interno di cucine dal design moderno e sofisticato; si rivela molto utile per fare colazione, un pranzo veloce o un aperitivo con gli amici. Lo spazio da utilizzare può essere sia tutto il ripiano dell’isola, oppure una sola porzione ottenuta da un prolungamento a scomparsa.
Consolle allungabile
Nel caso in cui non si avesse molto spazio disponibile, la soluzione sta nell’affiancare all’isola una consolle allungabile da tirare fuori all’occorrenza come piano di appoggio, tavolo giornaliero o tavolo da sfruttare in presenza di ospiti. Una volta terminato l’utilizzo, si può richiudere in modo da lasciare libero il passaggio.
Credenza
L’isola è un complemento d’arredo a tutti gli effetti: se posizionata all’interno di un open space o una zona giorno, quindi, potrebbe essere corredata di un contenitore per riporre comodamente piatti, bicchieri, biancheria da tavola e altri accessori. Così facendo il suo aspetto estetico verrà accompagnato da comodità e funzionalità.
Isola cucina e aspetti tecnici
Quando si desidera inserire un’isola in cucina è necessario, fin dal principio, tenere conto di alcuni aspetti tecnici che devono necessariamente rientrare nella fase di progettazione:
- tubature e scarichi dell’acqua per lavello e lavastoviglie;
- tubature del gas per i fornelli;
- eventuale quadro elettrico per piano cottura a induzione;
- scarico dei fumi per la cappa;
- fori di ventilazione per il ricambio dell’aria;
- impianto di illuminazione.
Cosa vuol dire? Che trovandosi al centro della stanza, l’isola richiede che anche gli allacci si trovino lì e che gli impianti passino sotto il pavimento in modo da poter raggiungere gli elettrodomestici.
Come illuminare l’isola
Illuminare correttamente l’isola è molto importante, quindi in fase di progettazione bisogna predisporre una fonte luminosa posizionata in alto in corrispondenza della zona di lavoro. Non importa quanto sia grande l’isola, basta che i punti dove si mangia e si cucina siano illuminati a dovere. Si può optare per più lampade a sospensione che si estendono lungo tutto il piano, oppure per una singola lampada sospesa lunga quanto tutto il piano o, ancora, per un lampadario centrale molto grande o faretti da incassare nel soffitto.
Come scegliere la cappa per l’isola
Insieme all’illuminazione, anche l’impianto d’aspirazione è molto importante per un’isola, dato che è necessario eliminare fumi, odori e vapori evitando che si propaghino nel resto della casa. Le opzioni tra le quali scegliere sono diverse:
Cappa integrata nel piano cottura
La cappa integrata nel piano cottura è totalmente incassata insieme a fuochi e piastre a induzione ed è collegata a una ventola posizionata sotto il top. Il sistema di ventilazione è nascosto e, mimetizzandosi perfettamente con il piano della cucina, regala un mix perfetto tra funzionalità e design.
Cappa integrata nel piano di lavoro
La cappa può essere integrata anche nel piano di lavoro, di solito dietro i fornelli. Si aziona generalmente con un telecomando o schiacciando un pulsante sul piano, si può alzare o abbassare a seconda delle esigenze e, una volta terminato l’utilizzo, si può nascondere del tutto.
Cappa a isola
Anche la cappa può essere a isola! In questo caso, viene fissata al soffitto in modo del tutto indipendente da qualsiasi altro elemento presente in cucina. Ovviamente rimane sempre ben visibile e, a seconda del modello, può diventare il pezzo forte di tutto l’ambiente.
Cappa a isola decorativa
Molto più originale e scenografica è la cappa a isola decorativa che, oltre ad assorbire fumi e odori, si presta come complemento d’arredo ricco di stile e design. Solitamente è caratterizzata da colori accesi e forme eccentriche, l’ideale per chi ha un gusto particolare e vuole uscire fuori dagli schemi.
I 4 vantaggi di una cucina con isola
Decidere di inserire un’isola all’interno della propria cucina prevede una serie di vantaggi ai quali nessuno vorrà di certo rinunciare. Sono diversi, ma 4 benefici meritano sicuramente particolare attenzione:
- convivialità e condivisione: l’isola è un punto di riferimento per tutti coloro che abitano in casa, un mezzo per metterli costantemente in comunicazione e permettere loro di condividere qualunque momento della giornata. Chi sta facendo colazione può commentare le notizie date al tg con chi sta seduto comodamente sul divano ed è possibile tenere sotto controllo i più piccoli anche mentre si cucina;
- spazio extra: l’isola è uno spazio in più che può essere utilizzato nei modi più disparati, soprattutto per il piano di lavoro che mette a disposizione;
- poco ingombro: grazie agli armadietti e ai cassetti dei quali, solitamente, l’isola è dotata si possono riporre stoviglie e piccoli elettrodomestici liberando spazio e nascondendoli alla vista, rendendo l’ambiente decisamente ordinato;
- meno sporco: l’isola si posiziona lontana da muri e altri mobili, quindi gli schizzi e le gocce di sporco difficilmente possono danneggiare l’ambiente circostante.
Se gli spazi, in una cucina moderna, si ampliano, le distanze tra le persone si riducono!
I 4 principali svantaggi di una cucina con isola
Insieme ai vantaggi, l’isola in cucina comporta purtroppo anche qualche svantaggio che, prima di procedere, deve essere sempre tenuto in considerazione. Ecco i 4 principali:
- ingombro a centro stanza: l’isola va posizionata al centro della cucina, quindi inevitabilmente lo spazio avrà un ingombro importante. La percorribilità della stanza potrebbe essere compromessa e si potrebbero avere difficoltà nell’aprire/chiudere ante e cassetti;
- progettazione impianti luce, gas, acqua e aspirazione: come spiegato precedentemente, l’isola al centro della cucina necessita di appositi impianti di luce, gas, acqua e aspirazione che devono scorrere sotto il pavimento e arrivare a destinazione;
- diffusione di fumi e vapori: dato che l’isola, solitamente, viene piazzata in un open space che accoglie sia cucina che soggiorno, è inevitabile che i fumi e gli odori sprigionati mentre si cucina si diffondano in tutto l’ambiente, andando a colpire anche chi riposa sul divano o guarda la tv (ecco perché l’installazione di una cappa è fondamentale);
- biancheria da tavola adatta: avendo a disposizione un tavolo decisamente diverso rispetto a quelli tradizionali serviranno tovaglie adeguate, sia nella forma che nelle dimensioni. Ideali in questi casi tovagliette e runner, perfetti per colazioni e pasti veloci direttamente al bancone.
Tenendo conto dei vantaggi e degli svantaggi già in fase di progettazione, la scelta dell’isola in cucina non riserverà grandi sorprese e permetterà di goderne appieno e insieme alle persone più care.